Frittura a 380.000 volts!
Quando si transita sotto gli enormi
piloni, la gente dice: qui tutto frigge. Quel che si sente e' il rumore dell'alta tensione dell'enorme serpente di acciaio. Si chiama "Laino-Feroleto-Rizziconi" ed e' un elettrodotto da 380 kv, il massimo del voltaggio! Nel suo percorso attraversa tutta la regione -da nord a sud- ed č lungo 218 Km, interessando 59 comuni di quattro province (Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia, Reggio Calabria).
Porta con se anche un cavo a fibra ottica che serve per la trasmissione dei dati ad alta velocita', una beffa! Alta velocita' e alta tensione in cambio di
abbandono totale.
E' stato costruito grazie alla legge obiettivo del governo Berlusconi in pochissimo tempo e con la complicita' delle amministrazioni comunali. Per la costruzione dell'elettromostro non si e' tenuto conto della presenza delle case e delle persone, il tracciato e' stato disegnato sulle cartine geografiche in maniera approssimativa, senza preoccuparsi di vincoli di natura ambientale e fasce di rispetto dai centri abitati. Non sono stati rispettati i minimi criteri di ragionevolezza, tutto
e' stato stravolto!
Collinette, boschi, case,
borghi, piccole sorgenti... anche una centrale elettrica costruita all'interno del Parco Nazionale del Pollino, zona soggetta a vincoli inderogabili. Il colmo č che non serve per distribuire l'energia ai cittadini calabresi ma è utile solo per trasportare fuori regione l'energia prodotta dalle nuove e devastanti centrali in costruzione o già attive nel nostro territorio (Altomonte, Laino, il termovalorizzatore di Gioia Tauro, ...). Anche un'interrogazione parlamentare in merito, attende risposte.
Gli abitanti di Montalto Uffugo si sono svegliati da un lungo sonno e costituitisi nel comitato “Insieme per la salute” chiedono alla Terna (Enel) di rivedere il tracciato e l'interramento dei cavi nelle zone antropizzate, cosa peraltro gia'
prevista nel Piano Energetico Regionale, concordato con la "verde"opposizione nella precedente legislatura, capeggiata dall'attuale
assessore all'ambiente della regione Diego Tommasi, conosciuto da tutti gli ambientalisti come un buono a nulla.
L'assessore sedutosi, da solo, al tavolo con la societa' Terna a Roma, tira fuori dal cilindro magico un "corridoio verde" a protezione della salute dei cittadini: [...] In Calabria saranno istituiti i corridoi verdi, aree dedicate nelle quali far confluire gli elettrodotti nel rispetto piu' totale dell'ambiente che tenga conto
in primis della salvaguardia della salute di cittadini oltre che del rispetto dell'ambiente. [...]
in fede: diego tommasi.
..:: File audio ::..
da Radio Ciroma
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