La scoperta dell'alba
Non manca proprio nessuno. Ci sono tutti a ronzare intorno ai "fatti del Trullo".
Politici e prefetti che, dopo aver invocato più controllo, in fretta e
furia costruiscono commissariati. Malavitosi in carriera. Fascisti
avvoltoi, pronti a cavalcare ed agitare gli istinti piu' beceri.
Tutti che parlano di degrado e di abbandono, proprio mentre mercoledì
mattina per l'ennesima volta veniva sgomberato violentemente uno spazio
di aggregazione sociale, l'Angelo Mai.
La scoperta dell'alba: di una città diversa da quella pubblicizzata
dalla vetrina della giunta veltroniana.
La scoperta dell'alba soprattutto per la comunità rumena, che si è vista
spazzata via anche dagli argini del Tevere. Gli sfortunati che non sono
riusciti a scappare sono stati portati in un capannone abusivamente trasformato in un CPT "just in time" .
La Roma di Veltroni implode, tra un festival e il romanzo del sindaco, invocando controllo e repressione.
Si afferma una città fatta di crescita economica da una parte e precarizzazione
diffusa dall'altra. Di cultura della tolleranza sbandierata, mentre crescono le
aggressioni neofasciste. Del dialogo interrazziale, mentre aumentano
le baraccopoli. La Roma del falso modello integratorio e dei falsi
investimenti nelle periferie, che sono fuori dal centro, ma anche sotto gli argini del fiume. La capitale delle notti bianche e delle albe illuminate da sgomberi e rastrellamenti.
La periferia è al centro, come diceva una campagna del Comune:
peccato che sia al centro dell'interesse dei peggiori sciacalli.
Assemblea cittadina venerdì 6/10 a Acrobax, ore 15.00
Sabato 7/10 assemblea dalle 15.30 davanti al cso Ricomincio dal Faro - via del Trullo 330.
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