Da Palermo
E-MOVEMENT CONTRO E-GOVERNMENT Da oggi Palermo ospita il vertice internazionale sull' e-government, coda del Convegno Ocse tenutosi aNapoli nel marzo 2001; i potenti del mondo e le grosse imprese multinazionali del settore (IBM, MICROSOFT, TELECOM ITALIA, CANAL +, Tele+, ENEL), spinte da una vampata di improvvisa generosita' hanno deciso di riunirsi nel capoluogo siciliano per accordarsi sulla "dotazione di nuove tecnologie ai paesi poveri" . L'idea nacque al G8 di Genova.
Albania, Giordania, Tunisia, Mozambico e Nigeria sono alcuni dei paesi dove i progetti guida hanno istituito una diffusa assistenza tecinca, e corposi finanziamenti, da parte dei paesi a tecnologia piu' avanzata; si e' avviata cosi' l'informatizzazione e la gestione digitale delle principali funzioni della pubblica amministrazione. All'informatizzazione provvederanno le grosse multinazionali del settore, pronte a ricavarne infiniti profitti, mentre la forbice tra oligarchia dominanate e resto della popolazione tende ad allargarsi. Insomma e' inaccettabile sentirsi dire che parte della catastrofe socio-economica che il terzo mondo vive, calpestato dagli interessi di pochi paesi leaders mondiali, venga fronteggiata con l'informatizzazione. I paesi poveri del mondo continuano a soffrire la della loro inesauribile dipendenza e gli strumenti del sistema neoliberista continuano a minare le liberta' e i diritti civili dei piu'.
Per i giorni del vertice ufficiale la rete antagonista siciliana ha deciso di sfidare l'impressionante schieramento di forze dell'ordine; Palermo =E8 una transenna. Decine di chilometri di strade sono chiuse, transennate, presidiate da uomini in divisa, sotto stretto controllo. Il "pericolo terrorismo" ha fatto giungere qui gia' decine di blindati, pullmans, volanti, agenti in borghese a protezione di ministri degli esteri, delegazioni istituzionali, esponenti delle multinazionali interessate. Anche Palermo in questi giorni vive la "blindatura" riservata" nei mesi passati a Napoli e Genova: strade deserte, vigili e polizia ad ogni incrocio, carabinieri aitanti in corteo: "in bicicletta sui marciapiedi!" , "pedoni in macchina!" , "scuole chiuse", sono le contraddizioni che una intera citta' e' costretta a vivere. E' troppo stretta per i palermitani e i bigs, i semplici cittadini e i grossi nomi internazionali, i motorini e i cortei di auto blindate!
E la rete antagonista? Oggi ha dato la sua prima risposta alle 16,30 occupando per due ore la sede dell'agenzia di lavoro interinale Adecco; la distribuzione di sfruttamento interinale e lavoro nero legalizzato e' stata interrotta dai ragazzi del centro sociale "Ex-Karcere" e dei Giovani Comunisti. Alle 20,00 i ragazzi della facolta' di Lettere e Filosofia hanno occupato la facolta'. In una citta' blindata e sottratta a chi la vive l'Universita' occupata rappresenta uno spazio di libert=E0 riconquistata e una garanzia per l'informazione indipendente. E non e' finita qui'
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