massima solidarietą

esprimiamo massima solidarietą ai compagni e alle compagne del centro sociale La Torre, alla mamma di Valerio costretta a rivivere la vigliaccheria nazifascista.

E' necessario che la cittą intera si esprima, auspicando al pił presto una iniziativa di carattere cittadino e trasversale in grado di coinvolgere le forze democratiche di questa cittą, gli antifascisti, i partigiani, le lotte sociali sotto un solo slogan con una sola parola d'ordine: Roma č Antifascista.

Una risposta necessaria e una presa di responsabilitą comune che risponda anche agli ultimi vergongosi striscioni apparsi in curva sud e alle ormai decine e decine di aggressioni dei fascisti avvenute in questa cittą che hanno, senza mezzi termini, cercato il morto.
La storia di Bernardo, accoltellato alla gola durante l'assalto al centro sociale forte prenestino, non era un atto isolato e la vigliaccheria e le connivenze che questi loschi individui la dicono lunga di quale vuole essere il clima che si vuole imporre al paese.
Come sempre a fronte di una ripresa delle lotte sociali i fascisti, mercenari, riprendono in mano le armi.
Rispondiamo in massa, a partire dalle lotte sociali, affinchč questi infami tornino nel loro posto pił adatto, nelle fogne.

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