Il Comune sostituisce quella posta dagli anarchici 28 anni fa. Albertini: 'Infangava la memoria di Calabresi'. Gli anarchici: 'Rimetteremo anche quella vecchia'. La vedova Calabresi:'non vedo motivo di scandalo'. Bliz di Rifondazione Comunista al consiglio comunale che č stato interrotto per circa mezz'ora. [cut]
C'e' pero' un timore, gia' avanzato ieri da Albertini e che oggi il vicesindaco ribadisce: l'ipotesi e' che qualcuno rompa o tolga il blocco di marmo posizionato l'altra notte. ''Mi aspetto - dice De Corato - che venga spaccata da coloro che hanno distrutto vetrine... Dai centri sociali che a mezzogiorno di un sabato hanno messo a ferro e fuoco un angolo della citta', ci si puo' aspettare anche questo''. Si', dai centri sociali, perche' gli anarchici da un'ipotesi del genere si sono immediatamente sfilati: ''Sarebbe un atto senza senso - afferma Decortes - Noi non abbiamo alcuna intenzione di rimuovere o danneggiare lapidi''. Nel pomeriggio sono arrivarte dichiarazioni di Maurizio Gasparri che definisce sconcertante la presa di posizione del candidato sindaco Ferrante: 'la nuova targa č una dimostrazione di ripristino della legalitą e soprattutto della veritą'. [cut]
http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net/art/2006/03/20/5408061
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