Contro le zozze guerre per il petrolio, boicottiamo l'auto. Bici al popolo.
In occasione dello European Social Forum di Firenze, vari cicloattivisti italiani scenderanno verso le sponde dell'Arno in sella alle loro macchine a pedali.
Chi vuole farsi tutta o parte dell'attraversata appenninca in bici può richiedere tempi e modalità degli spostamenti di gruppo a cm-crew@inventati.org. Si tratta di un'impresa alla portata di tutti (o quasi). Basta anche una normale bici da citta' che abbia il cambio e che sia ben funzionante.
Per chi invece si troverà direttamente a firenze, l'appuntamento ciclico è per le 3 di pomeriggio di sabato 9 novembre in p.za Savonarola, donde partire per una pedalata tangenziale/satellitare/intersecante rispetto al corteo dei Social Forum, con posa finale dello striscione "BICI AL POPOLO". Sarà una cocciuta massa di due ruote, impegnate in una sfida estetica con gli odiosi bestioni trangugiatori di petrolio, in un atto di rifiuto verso il consumo petrolifero, contro le lobby del petrolio, i loro governi, le loro zozze guerre. Un atto ludico e corale di diserzione.
Alcuni ciclisti partiranno già giovedì, per partecipare alla massa critica di bologna. Venerdì mattina comincia l'attraversamento appenninco, in bici per chi vuole, senno' in treno + bici. Pernottamento in circolo arci d'altura. Per sabato a mezzogiorno un appuntamento e' fissato a Barberino del Mugello (25 km da Firenze), luogo simbolo dell'intasamento autoIMmobilistico reso famoso dalle frequenze di Onda Verde. Dopo aver liberato Barberino, planata in massa a Firenze, per una grande invasione di due ruote, che seguirà traiettorie intersecanti rispetto al corteo dei forum.
L'idea e' che ne venga fuori un mega cicloconcerto poli-a-fonico itinerante, che soverchi il suono delle trombe di guerra con quello di ruote libere, campanelli, fischietti, tromboni, raganelle, tamburelli, sonagli e percussioni di ogni genere. Per riempire la città del suono della rivoluzione.
--- ecco la lista delle entita' che hanno già dato la loro adesione---
Anarcociclisti dadaisti Arcidiocesi di Milano-Cardinal Tetta-Manzi Assolombarda Bici g8 Bike Liberation Front Bike Bloc Carta Chiesa di scientology Chiesa del subgenio Chiesa di Plank CIA - Cycling Intelligence Agency Club maestro Cassani Colonna di Ciclo-Resistenza Giovanni Pesce Comitato d'appoggio allo sciopero della fame di clemente mastella (udeur) Comitato per la liberazione dell'ovonda* Comitato per la Salvaguardia delle Salite e delle Discese Milanesi Comitato Piazza Graziano Predielis già Piazza dei Mercanti Confraternita Devoti di Padre Pio, Patrono dei Ciclisti C.P.L.A.D.A.I.N.A. (comitato per l'abolizione dell'airbag interno nelle automobili) C.R.A.B. (Crostacei Resistenti degli Altipiani Basaltici) CSM [GS!] Collettivo Spatentati Mestrini "Ghe Sbocio!"** DadaCicloMailArtProject Dinero Gratis! ECO- Everlasting Car Obstraction Epicurei d'Assalto Fronte InternAzionalista Ciclonico Fronte Internazionalista Liberazione del Tapiro Fronte Liberazione Nani da Giardino Fronte di Liberazione dei Cortili Oppressi (di chiara matrice anni 70) Guerrilla Gardeners Gruppo Ufologico Ciclico KPL Kollettivo Periferie Libere Krikka Anarcociclista Internazionale datterista I.P.A. (Istituto di Psicogeografia Applicata) MIR Mucycle Big Band Laboratorio per la Provocazione dell'Immaginario Popolare (LUPIP) Lega Padana Bici Luther Blissett NACI - No Automobil Club d'Italia Nihil Nucleo di Studio Neoista Psicografico N.S.S.N. (Non Si Sa Niente) Partito Bikescevico Veloruzionario Partito per l'Abolizione Sempiterna della Fiat PCC (Partito Ciclico Combattente)-Colonna Pesto Progetto Abbbominevole Quarta Internazionale (sezione di Hong Kong) Risate Rosse TurnOffG8
* l'ovonda e' quella nuova costruzione vicino alla fortezza dove tutto il traffico fiorentino affluisce
** l'intercalare tipico di mes3 e venezia prevede l'uso continuato e ripetuto non del "ciò" (tipico veneto parlato solo in film foresti) ma del "ghe sboro" (= "ci eiaculo sopra" = non me ne frega / accidenti! / incredibile! / porca miseria). Anche se lo usano tutti, a partire dalle ragazzine di 12 anni, taluni avvertono che nel resto della regione è avvertito come piuttosto volgare, e lo ingentiliscono con le versioni "ghe sbiro" e "ghe sbocio".
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