Tutta la nostra solidarietà ai compagni romani colpiti da misure cautelari per le azioni del 6 novembre 2004, quando i mille volti del precariato si sono ripresi solo una piccola parte di ciò che gli viene quotidianamente tolto.

I tentativi di criminalizzazione e le iniziative repressive non possono fermare lotte sociali che sono figlie di una precarietà esistenziale ogni giorno più evidente e della necessità di riappropriarci dei nostri bisogni e desideri.

ESISTENZE PRECARIE/RESISTENZA SOCIALE!

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