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http://italy.indymedia.org/news/2006/10/1158291.php Nascondi i commenti.

TUTTI "SINCERAMENTE PREOCCUPATI" NELLA TUSCIA: ma lunedì 2 ottobre...
by Doriana Sunday, Oct. 01, 2006 at 10:05 AM mail:

Vi chiedo di valutare attentamente il calendario...

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Viterbo - Consiglio comunale all'insegna dell interrogazioni -
L'opposizione:"Il sindaco parteciperà al raduno di Forza nuova?"
Gabbianelli: "Se sarò invitato, farò le valutazioni del caso"
29 settembre 2006 - ore 18,50

Il sindaco Gabbianelli
- Il consiglio comunale si apre con un ricordo di Rita De Luca, scomparsa
alcuni giorni fa.

“Di lei – dice il sindaco – vorrei ricordare il suo sorriso ed esprimo il
cordoglio di tutti noi per questa perdita”.

Dopo gli equilibri di bilancio, le interrogazioni, partendo dal raduno di
Forza Nuova, argomento sollecitato da Bellucci (Rifondazione).

“E’ stato espresso parere favorevole al raduno – dice il sindaco Gabbianelli
– con tutte le precauzioni del caso. Così ha stabilito il comitato di
sicurezza. Compito del primo cittadino è quello di permettere nell’ambito
delle leggi vigenti, la libera espressione. A Viterbo ci sono state
manifestazioni anche dalla parte politica avversa”.

Ma Prestininzi chiede al sindaco se intende partecipare al raduno di Fn,
così come annunciato da un giornale. “Non ho ricevuto alcun invito – è la
replica di Gabbianelli – qualora dovessi riceverlo, farò le valutazioni del
caso”.

Forza nuova, comunque, è indirettamente presente dentro e fuori l’aula di
consiglio, con la presenza di pattuglie della polizia in postazioni fisse a
controllare l’area intorno a Palazzo dei Priori.

“Quando leggo – dice Mancinelli (Ds) – che si vuol fare di Viterbo la vandea
d’Italia, un segnale va lanciato. Sono sinceramente preoccupato”.

Si cambia argomento e si passa alla stazione di Grotte Santo Stefano.

“Arriva l’inverno – spiega Innocenzi (Ds) – e chi deve prendere il tempo è
costretto a stare al freddo, se non si fa qualcosa per aprire la sala
d’aspetto. Chiedo di riaprire la trattativa”.

D’accordo l’assessore Zucchi, nel portare a soluzione il problema, cercando
un accordo con Trenitalia.

Sul problema dei contributi affitto per le fasce sociali più deboli,
interviene Contardo (An). Più di duecentomila euro, che 270 famiglie
attendono da mesi. “Di solito – spiega – arrivavano a maggio. Ci sono
ritardi da parte della Regione e chiedo se possibile, all’assessore Rotelli,
di anticipare i soldi”.

“C’è – replica l’assessore – una mancanza di liquidità da parte della
Regione. In passato, quando c’era Storace, se solo gli stanziamenti
tardavano di due giorni, la minoranza faceva interrogazioni. Quest’anno c’è
il centro sinistra in Regione. I mesi di ritardo sono arrivati a sei, ma dai
banchi dell’opposizione non ho sentito nessuno”.

C’è poi il problema degli uffici anagrafe nelle circoscrizioni, un servizio
discontinuo, con gli sportelli per lo più chiusi.

“Purtroppo – precisa l’assessore Tasciotti – manca il personale. Noi non
possiamo assumere e le Circoscrizioni non possono garantire il servizio. In
questo momento stiamo potenziando i servizi all’ufficio anagrafe centrale e
in Via Garbini, per rispondere alle esigenze dei cittadini”.


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Viterbo - All'apertura poche decine di miltanti - A sorpresa chiesti 50 euro
ai giornalisti per avere l'accredito
Fiasco per la prima giornata del raduno di Forza nuova
30 settembre 2006 - ore 1,30

Alcuni giovani creano un campo per pernottare
Copyright Tusciaweb
- Fiasco con sorpresa per la prima giornata del raduno di Forza Nuova.

Ieri sera nel caseificio della Commenda, nonostante che il programma
prevedesse una serie di appuntamenti, si sono visti solo poche decine di
militanti di estrema destra. Insomma, all’apertura della manifestazione,
erano di più gli uomini delle forze dell’ordine che i neofascisti.

Ma non è mancata la sorpresa, che Fiore & c. hanno preparato con
premeditazione: “I giornalisti per partecipare all’incontro debbono versare
50 euro”, ha spiegato la gentile Denise, addetta ai rapporti con la stampa.
L’accredito, in poche parole, costa 50 euro.

Come dire che per ascoltare il verbo di Fiore e Voigt bisogna finanziare il
loro gruppo di estrema destra.

A quel punto i pochissimi giornalisti presenti, si sono rifiutati di pagare
il balzello e sono stati invitati gentilmente ad uscire.

Proibite anche le foto. E qui si rasenta la macchietta perché le foto erano
proibite se si calpestava il sacro suolo conquistato da Forza nuova. Ma
ovviamente tutti i fotografi hanno potuto fare le foto dall’esterno con il
teleobiettivo appropriato.

Ma il flop vero delle tre giornate di Forza nuova, che una ne fa e cento ne
pensa per avere risonanza mediatica, è stato proprio lo sciopero dei
giornalisti. Grazie allo sciopero Fiore & c. si sono visti ridurre
vertiginosamente l’esposizione sui media.

In breve è iniziato male il raduno degli estremisti di Forza nuova. E anche
in modo ridicolo.

Come dire quattro amici al bar con le idee a dir poco confuse sul secolo che
si sta vivendo.

E bene ha detto un giovane giornalista di Repubblica commentando il
tentativo di far pagare i cinquanta euro: “Non ci sono più i fascisti di una
volta”.

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Viterbo - Raduno di Forza nuova
Il prefetto ha incontrato il comitato antifascista
29 settembre 2006 - ore 12,30

Il prefetto
copyright Tusciaweb
- Il prefetto Giacchetti ha ricevuto ieri una delegazione del Comitato
spontaneo antifascista di Viterbo, guidata dal consigliere comunale Marco
Prestininzi (Rc).

E' stata consegnata al prefetto documentazione relativa alla posizione del
comitato sul raduno organizzato da “Forza nuova” .

Il prefetto ha dato assicurazione sulle misure di sicurezza adottate per
garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, ribadendo che per lo svolgimento
del raduno non è richiesta alcuna autorizzazione di pubblica sicurezza
poiché lo stesso si svolge in proprietà privata.


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Viterbo - Documenti - Raduno di Forza nuova
Interrogazione la ministro degli interni
30 settembre 2006 - ore 1,30

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA AL MINISTRO DELL’INTERNO


Per sapere premesso che:

nei giorni che vanno dal 29 Settembre al 1 Ottobre è previsto nella
provincia di Viterbo un raduno internazionale di gruppi d’estrema destra,
organizzato dai vertici di Forza Nuova;
dalla lettura del programma si evidenzia l’esplicito richiamo ai simboli e
valori fascisti, vietati già da tempo dalla Legge Scelba – Mancino;

l’evento è stato reso noto in questi giorni dagli organizzatori sul sito
ufficiale di Forza Nuova (http://www.forzanuova.org );
desta inoltre una forte preoccupazione il metodo con cui questi incontri
vengono svolti, cioè tenendo segreto il luogo preciso dell’incontro fino a
pochi giorni prima dell’inizio: una tattica ben precisa, spesso utilizzata
per eludere le forze dell’ordine e rivolgersi a privati sotto mentite
spoglie per la concessione di spazi (come nel caso di Soriano nel Cimino
15/09/06 Corriere di Viterbo);

tra gli invitati del seminario è certa la presenza di figure già note da
tempo nel panorama nazi-fascista europeo (come Udo Voigt del partito
nazionale popolare tedesco) che non nascondono il loro nostalgico
attaccamento a valori anti-democratici;
già da diversi anni il Viterbese assiste a continui attacchi squadristi, da
parte di gruppi di estrema destra, che rivendicano gli stessi ideali
xenofobi, fascisti e antisemiti di chi ha organizzato questo evento;

come risulta dai numerosi fatti di cronaca, questi atti violenti sono
consumati verso ragazzi di sinistra e semplici cittadini presunti tali, che
vengono brutalmente attaccati per le vie della città da folti gruppi armati
di bottiglie, coltelli e catene, e, spesso, costretti a ricoveri
ospedalieri.


se è a conoscenza dei fatti sopradescritti;
se non ritenga che un raduno del genere violi i valori democratici che
fondano la nostra Costituzione;
che iniziative urgenti intenda mettere in atto per impedire il suddetto
raduno.


Elettra Deiana

Massimiliano Smeriglio

Graziella Mascia

Mercedes Frias


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Viterbo - Forza Nuova - In trecento per ascoltare Voigt, il leader
dell'estrema destra tedesca
Omosessuali e immigrati, Fiore minaccia le barricate
1 ottobre 2006 - ore 4,30

Udo Voigt a Viterbo
copyright Tusciaweb
- Fiore minaccia barricate contro riconoscimento delle coppie omosessuali e
cittadinanza agli immigrati, in nome dell’ordine e di Dio.

Voigt lancia la battaglia della destra nazionalista europea contro comunismo
e capitalismo in nome dell’identità cristiana.

Ieri sera il raduno di Forza nuova ha fatto il pieno di militanti, dai 250
ai 300 in gran parte uomini, per ascoltare i comizi del suo “capo” Roberto
Fiore e del leader del partito di estrema destra tedesco Npd, Udo Voigt.

In un clima di esaltazione, al grido di “Fiore, Fiore” o di “Npd, Npd”, i
giovani arrivati al “campo d’azione” della Commenda, hanno applaudito i loro
leader senza mai fare un saluto fascista. E questo, come è stato spiegato
dal palco, perché se Voigt partecipa ad un raduno fascista o neonazista sia
pure all’estero, non appena torna in Germania lo arrestano. E allora, parola
d’ordine: “Nessun saluto romano”.

Ad aprire la serata sono stati i rappresentanti dei partiti dell’estrema
destra europea, non tantissimi, solo tre: Manuel Canduela presidente della
spagnola Democracia national; Manuel Andrino della Falange, sempre spagnolo,
e Geblescu Swen della rumena Nova Preappa.

Prima era intervenuto anche Luigi Ciavardini, condannato a 30 anni per la
strage di Bologna in appello e che attende la decisione della Cassazione.

Il rumeno Geblescu ha individuato i nemici dell’estrema destra europea nel
sionismo e nella massoneria e non solo.

Il timore è che si voglia “distruggere il cristianesimo”.

Canduela e Andrino hanno parlato addirittura di “patto di sangue tra
italiani e spagnoli” e di riconoscenza per il “sangue dei fascisti italiani
versato nella guerra civile contro i marxisti e gli anticristiani”.

Non è mancata una tirata sull’Islam che avanza e le titubanze del papa.
In pericolo sarebbe la civiltà cristiana europea. Unici difensori,
ovviamente, i “nazionalisti europei”.

E stata quindi la volta di Voigt, salito sul palco tra effetti speciali e
grida ritmate “Npd-Npd”.

“Vengo dalla Germania - ha detto parlando in un inglese con accento tedesco
- che è ancora sotto il controllo e l’occupazione americana”.

Voigt non ha mancato di ricordare gli ultimi successi elettorali.
“Il 7,3 per cento è un buon risultato - ha affermato -. Il 22 per cento dei
nuovi elettori ci ha votato. Ai giovani diciamo che non debbono continuare
ad essere disoccupati, che devono avere un lavoro e farsi una famiglia. Ci
devono appoggiare contro la società multirazziale e la globalizzazione.

I tedeschi si stanno risvegliando. Noi diciamo loro che possono ritrovare la
propria identità. Il problema dell’Europa sono le masse di stranieri che la
stanno invadendo. Noi dobbiamo fermarli. Noi in Germania, voi in Italia.
Contro il comunismo e il capitalismo dobbiamo costruire un futuro sociale e
nazionale”. E giù applausi e grida.

E’ stata poi la volta del “capo”, come è stato presentato, Fiore.
“Noi non abbiamo scelto di puntare su qualche piccola vittoria elettorale ma
di combattere una grande guerra. Lotteremo strada per strada, piazza per
piazza”.

Rivendicata la bontà almeno parziale del Ventennio.
“Su due o tre grandi temi il fascismo ha rappresentato un cambiamento”, ha
detto Fiore.

Si arriva alle barricate.
“Sulla cittadinanza agli immigrati e il riconoscimento della coppie
omosessuali siamo pronti a fare le barricate”.

E sulla legalità del movimento.
“Noi siamo sempre stati ligi alle leggi. Ma c’è una legge superiore,
naturale: la legge di Dio. E per questa ci batteremo”.

Non sono mancati attacchi al governo che vuole impoverire la classe media
“creata dal fascismo”.

E poi giù contro i politicanti corrotti, per cui “bisogna fare una pulizia
radicale”.

L’alternativa, secondo Fiore, la nuova classe politica costituita dai
militanti di Forza nuova.

Ultimi slogan: “Ordine contro il caos” e “Dio contro Satana”. Insomma una
guerra santa al contrario.

Il raduno della Commenda ha come finalità quella di costituire l’European
National Front. Una sorta di internazionale di estrema destra. Roba da far
invidia ad un Asvero Gravelli, il teorico dell’internazionale fascista nel
Ventennio.

La serata si è conclusa con un concerto.

Ultima nota: ieri sera Forza nuova non ha chiesto ai giornalisti il
pagamento di 50 euro per entrare al raduno. Come aveva fatto il giorno
precedente.


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per iniziare la settimana ecco lunedì 2 ottobre arrivare i rinforzi per le
"fasce deboli"

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Viterbo - An - Incontro sul documento Fini - Lunedì 2 ottobre alla Domus La
Quercia
Arrivano Alemanno e Gasparri


Mario Soggiu (An)
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Senza filtro - Alleanza nazionale traccia la strada del futuro. E’ in
programma per lunedì prossimo, alle ore 17, presso la Domus La Quercia, la
discussione del documento presentato dal presidente Fini all’esecutivo
nazionale del 18 luglio.

Una sorta di carta d’identità di quella che sarà la nuova destra italiana,
venti pagine che ripercorrono i successi degli ultimi anni e gettano le basi
del “country party” , un partito dotato di un rinnovato senso dello Stato
fondato su una salda coscienza nazionale.

A presentare il documento, ed aprire il dibattito locale - voluto
espressamente dal presidente Fini - saranno Gianni Alemmano e Maurizio
Gasparri, personaggi di punta di Alleanza Nazionale, presenti a Viterbo
proprio per testimoniare l’attenzione che il partito di Via della Scrofa
ripone verso capoluogo della Tuscia.

“Si tratta di un appuntamento di grande importanza - spiega Mario Soggiu,
commissario provinciale di An - che abbiamo organizzato per dare la
possibilità a tutti gli iscritti, simpatizzanti e membri del mondo
produttivo e associazionistico locale, di capire meglio quelle che sono le
linee guida della nuova Alleanza nazionale.

Alla fine della presentazione - continua - daremo vita ad un dibattito, dal
quale, ne siamo convinti, emergeranno preziosi spunti di riflessione e
contributi in termini di idee e proposte.

Si tratta di un primo passo - conclude Soggiu - verso una nuova stagione di
successi, all’insegna dell’impegno politico e del dialogo con i cittadini”.


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Sulla legalità di FN
by Fiore Sunday, Oct. 01, 2006 at 10:30 AM mail:

Fiore, FN: “Noi siamo sempre stati ligi alle leggi".

http://italy.indymedia.org/news/2006/02/991035_comment.php#1091632

lol

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Fiore
by Doriana Monday, Oct. 02, 2006 at 1:41 AM mail:








Viterbo - Forza Nuova - In trecento per ascoltare Voigt, il leader dell'estrema destra tedesca
Omosessuali e immigrati, Fiore minaccia le barricate
1 ottobre 2006 - ore 4,30

Udo Voigt a Viterbo
copyright Tusciaweb
- Fiore minaccia barricate contro riconoscimento delle coppie omosessuali e cittadinanza agli immigrati, in nome dell’ordine e di Dio.

Voigt lancia la battaglia della destra nazionalista europea contro comunismo e capitalismo in nome dell’identità cristiana.

Ieri sera il raduno di Forza nuova ha fatto il pieno di militanti, dai 250 ai 300 in gran parte uomini, per ascoltare i comizi del suo “capo” Roberto Fiore e del leader del partito di estrema destra tedesco Npd, Udo Voigt.

In un clima di esaltazione, al grido di “Fiore, Fiore” o di “Npd, Npd”, i giovani arrivati al “campo d’azione” della Commenda, hanno applaudito i loro leader senza mai fare un saluto fascista. E questo, come è stato spiegato dal palco, perché se Voigt partecipa ad un raduno fascista o neonazista sia pure all’estero, non appena torna in Germania lo arrestano. E allora, parola d’ordine: “Nessun saluto romano”.

Ad aprire la serata sono stati i rappresentanti dei partiti dell’estrema destra europea, non tantissimi, solo tre: Manuel Canduela presidente della spagnola Democracia national; Manuel Andrino della Falange, sempre spagnolo, e Geblescu Swen della rumena Nova Preappa.

Prima era intervenuto anche Luigi Ciavardini, condannato a 30 anni per la strage di Bologna in appello e che attende la decisione della Cassazione.

Il rumeno Geblescu ha individuato i nemici dell’estrema destra europea nel sionismo e nella massoneria e non solo.

Il timore è che si voglia “distruggere il cristianesimo”.

Canduela e Andrino hanno parlato addirittura di “patto di sangue tra italiani e spagnoli” e di riconoscenza per il “sangue dei fascisti italiani versato nella guerra civile contro i marxisti e gli anticristiani”.

Non è mancata una tirata sull’Islam che avanza e le titubanze del papa.
In pericolo sarebbe la civiltà cristiana europea. Unici difensori, ovviamente, i “nazionalisti europei”.

E stata quindi la volta di Voigt, salito sul palco tra effetti speciali e grida ritmate “Npd-Npd”.

“Vengo dalla Germania - ha detto parlando in un inglese con accento tedesco - che è ancora sotto il controllo e l’occupazione americana”.

Voigt non ha mancato di ricordare gli ultimi successi elettorali.
“Il 7,3 per cento è un buon risultato - ha affermato -. Il 22 per cento dei nuovi elettori ci ha votato. Ai giovani diciamo che non debbono continuare ad essere disoccupati, che devono avere un lavoro e farsi una famiglia. Ci devono appoggiare contro la società multirazziale e la globalizzazione.

I tedeschi si stanno risvegliando. Noi diciamo loro che possono ritrovare la propria identità. Il problema dell’Europa sono le masse di stranieri che la stanno invadendo. Noi dobbiamo fermarli. Noi in Germania, voi in Italia. Contro il comunismo e il capitalismo dobbiamo costruire un futuro sociale e nazionale”. E giù applausi e grida.

E’ stata poi la volta del “capo”, come è stato presentato, Fiore.
“Noi non abbiamo scelto di puntare su qualche piccola vittoria elettorale ma di combattere una grande guerra. Lotteremo strada per strada, piazza per piazza”.

Rivendicata la bontà almeno parziale del Ventennio.
“Su due o tre grandi temi il fascismo ha rappresentato un cambiamento”, ha detto Fiore.

Si arriva alle barricate.
“Sulla cittadinanza agli immigrati e il riconoscimento della coppie omosessuali siamo pronti a fare le barricate”.

E sulla legalità del movimento.
“Noi siamo sempre stati ligi alle leggi. Ma c’è una legge superiore, naturale: la legge di Dio. E per questa ci batteremo”.

Non sono mancati attacchi al governo che vuole impoverire la classe media “creata dal fascismo”.

E poi giù contro i politicanti corrotti, per cui “bisogna fare una pulizia radicale”.

L’alternativa, secondo Fiore, la nuova classe politica costituita dai militanti di Forza nuova.

Ultimi slogan: “Ordine contro il caos” e “Dio contro Satana”. Insomma una guerra santa al contrario.

Il raduno della Commenda ha come finalità quella di costituire l’European National Front. Una sorta di internazionale di estrema destra. Roba da far invidia ad un Asvero Gravelli, il teorico dell’internazionale fascista nel Ventennio.

La serata si è conclusa con un concerto.

Ultima nota: ieri sera Forza nuova non ha chiesto ai giornalisti il pagamento di 50 euro per entrare al raduno. Come aveva fatto il giorno precedente.


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foto
by *** Monday, Oct. 02, 2006 at 1:43 AM mail:

http://www.tusciaweb.it/notizie/2006/ottobre/1_3forzanuovafoto.htm

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approfondimento
by NPD Monday, Oct. 02, 2006 at 6:38 PM mail:

Secondo uno studio sociologico proposto dal Frankfurter Allgemeine Zeitung e tradotto dall'Internazionale, l'alta percentuale ottenuta dall'Ndp nel nord-est della germania (Meclemburgo-Pomerania anteriore) sarebbe da correlarsi alla massiccia emigrazione delle donne da questo "land", fenomeno per cui la percentuale uomini-donne sarebbe di 100 a 74 (s-proporzione storica, pari solo alla situazione M/F nella prima guerra monidale).

Questa situazione drammatica causa forme comunitarie caratterizzate dai cosiddetti "rami spogli": maschi tra i 20 e i 35 anni frustrati dalla mancanza di una compagna, più che dalla mancanza di lavoro. Questa tipologia di comunità secondo gli studi sociologici citati dal FAZ comporterebbero il fiorire di aggressività e intolleranza, girate a proprio vantaggio dall'estrema destra NDP.

A parziale conferma dello studio, il dato elettorale in Meclemburgo vede i voti all'NDP attribuiti per il 10% da uomini, a fronte di un misero 4% di voti femminili.


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