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La cerimonia dello ''Sbattezzo'' ha chiuso oggi a Perugia la seconda ''Sagra anticlericale'', organizzata dal centro sociale Ex mattatoio per sensibilizzare l' opinione pubblica "contro tutti i fondamentalismi religiosi".
Vi hanno partecipato - secondo gli organizzatori - 80 tra uomini e donne di diversa eta'.
I partecipanti all'iniziativa si sono ritrovati in piazza IV
Novembre per poi raggiungere in corteo San Francesco al Prato.
Al termine di una rappresentazione con protagonisti artisti di strada i partecipanti allo "Sbattezzo" hanno sottoscritto i moduli da inviare al loro parroco per chiedere la cancellazione dall'elenco di coloro che hanno ricevuto il sacramento.
Un'iniziativa - hanno detto ancora i promotori - per "liberare il corpo dalla morale religiosa. La giornata di oggi - hanno concluso - e' stata piu' partecipata e rumorosa di quella dell'anno scorso".

(ansa)

ciao. ki sa a chi è andato quest anno il corvo nero?

il tema della critica alla morale cattolica affrontato in questo modo non mi sembra ne coinvolgente ne politicamente valido se l'obbiettivo è rompere con i "moralismi" nella politica. affrontare questo tema con la sola critica alla chiesa per di più in modo assolutamente folklorico e da credenti nella stessa (altrimenti non si capirebbe lo sbattezzo) ricorda molto la battaglia dei testimoni di geova nei confronti della chiesa ed è quanto di più lontano da una battaglia che rimetta la politica al di sopra di tutto, ma tutt'altro: in questo modo la centralità torna alla chiesa di roma.

sono stata colpita dalla totale scomparsa di contenuto politico e intellettuale che invece aveva caratterizzato la prima edizione della sagra.sono molto scontenta del fatto che non ci siano stati rappresentanti delle associazioni atee e libertarie, come era successo l'anno scorso. sono d'accordo con chi afferma che ormai la sagra ha imboccato la direzione di una simpatica manifestazione folclorica...e nulla più.sinceramente dispiaciuta.

Resoconto sulla 2^ Sagra Anticlericale Umbra.

S’è svolta a Perugia dal 28.09 al 1.10.2006 la 2^ sagra anticlericale Umbra.
L’iniziativa è andata bene e i politici non hanno mancato di dichiarare a gran voce la loro contrarietà. In particolare l’onorevole Ronconi dell’U.D.C. ha fatto un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno onorevole Amato chiedendo la soppressione dell’iniziativa. Dunque siamo contenti.
I dibattiti del 29 e 30 settembre con Chiara Gazzola e Giuseppe Gurrieri dell’Associazione per lo sbattezzo sono stati molto animati e il sabato s’è sfidata la divina provvidenza: infatti lo Spirito Santo, sotto forma d’energia elettrica, ha dato notevoli problemi ed il dibattito s’è tenuto al buio, -quando si dice “oscurantismo”-. Nonostante questo c’è stata molta partecipazione da parte della cittadinanza perugina che non s’è sentita offesa dalla sagra come sostenuto dal capogruppo della MARGHERITA Roberto Moretti in una lettera aperta al sindaco di PG dove c’è scritto che la sagra offende i valori laici e cattolici (!) di Perugia e se ne domanda il divieto.
Nel dibattito di Sabato ci sono state molte testimonianze da parte di insegnanti sulle ingerenze della chiesa cattolica nelle attività scolastiche, ingerenze incoraggiate dall’Ufficio scolastico Regionale e dai “competenti” assessori regionali.
Domenica 1.10.2006 c’è stato lo SBATTEZZO in Piazza 4 novembre e Piazza San Francesco animato da MALA MURGA & MALO TANGO. Pur essendoci state le necessarie autorizzazioni alcuni vigili comunali hanno contestato la diffusione della rivista LiberaMENTE edita dall’associazione per lo sbattezzo.
Il programma previsto per i concerti e gli spettacoli teatrali è stato rispettato e molta è stata l’affluenza del pubblico.
Il premio corvo nero è stato consegnato a PEDICONI UMBERTO direttore dell’azienda ospedaliera di Perugia per aver cambiato il nome del polo unico ospedaliero da SILVESTRINI a quello di SANTA MARIA DELLA MISERICORDIA che è stato il 1^ ospedale perugino nel 14^ secolo.
C’è stato pure chi ha proposto il nome di San Nicolò degli Incurabili !!!!
L’iniziativa s’è tenuta nei locali del centro sociale autogestito EX MATTATOIO e ha visto la partecipazione dell’associazione culturale civiltà laica, del Circolo Unione atei agnostici razionalisti di Roma, del Circolo Anarchico Sana Utopia e dei gestori del circolo A.R.C.I. ISLAND di Perugia.



ANTICLERICALI UMBRI

anche quest'anno la sagra è ben riuscita nell'intento di farsi spazio ed aprire un vivace dibattito anche nella piccola e benpensante perugia. Forse quest'anno ancora di più dell'edizione precedente.
innanzi tutto era doveroso svolgerla ancora una volta nella nostra città, e dare continuità ad un evento che, per l'attualità e l'importanza dei temi affrontati, non può rimanere isolato, ma anzi deve realizzarsi aprendo un nuovo fronte di critica e conseguentemente di lotta.
sono d'accordo con nicole che dice che quest'anno lo spazio dedicato ai dibattiti era più esiguo rispetto al precedente, ma trovo prematuro dire che ormai la sagra abbia già inboccato un'unica direzione, la critica può però essere interpretata in senso costruttivo e non rinunciatario, facendo crescere l'iniziativa per l'anno futuro e costruire un dibattito e una partecipazione nella città che non si esaurisca ai soli tre giorni di festival.
la formula trovata dagli organizzari penso che vada proprio in questa direzione ovvero cercare di diversificare e al tempo stesso approfondire tutte le responsabilità che l'anticlericalismo porta. sono infatti tanti i temi su cui l'oscurantismo religioso interferisce in maniera massiccia: il conrollo sociale e della sessualità,il libero pensiero,la scienza, le politiche reazionarie e ultraconservatrici della nuova destra neoliberista e della destra più nostalgica eccc...forse per affrontare certe questioni il solo dibattito non basta e ci vogliono altre forme comunicative per portare il proprio pensiero fra la gente. mi riferisco al cinema, allo spettacolo teatrale o ai concerti fino ad arrivare allo sbattezzo.
Si!penso proprio che essersi ripresi la piazza è fondamentale (ricordiamoci che da tempo la questura vieta ogni inziativa di carattere politico in centro)e che la formula dello sbattezzo sia il mezzo migliore per aprirsi alla città senza rimanere intrappolati a ponte san giovanni quartiere già è arricchito dalla presenza delle iniziative svolte al centro sociale. Credo propio che l'obbiettivo della manifestazione del sabato è prettamente politco, riprendersi la piazza, portare i valori in cui crediamo fra la gente e diffondere il pensiero antioscurantista. Questa è la pratica anticlericale ed è qunidi giusto quello che è stato fatto! confonderlo con un momento folklorico, paragonabile addirittura agli stessi sacramenti cattolici, è una critica che mi aspetterei da un cattoriformista che non riesce a riconoscere nella pratica di piazza la strada giusta per cambiare lo stato attuale delle cose.
il prossimo anno sarà migliore....