ultimo comunicato stampa aMpI

ALLA CORTESE ATTENZIONE
DEGLI ORGANI DI STAMPA.

Oggi, 28 settembre, il senatore dei "Verdi-Pdci, Mauro Bulgarelli ha depositato presso il senato della repubblica italiana 3 interrogazioni parlamentari, sottoscritte da altri 7 senatori, in merito agli arresti e alle perquisizioni dei nostri militanti in seguito alla nota operazione "Arcadia".

Le interrogazioni riguardano i seguenti aspetti della vicenda:

1)La prima è relativa alle intercettazioni che sono alla base dell'inchiesta Arcadia. Gli avvocati della difesa, infatti, hanno denunciato il fatto di non avere ancora avuto pieno accesso alle stesse perché il P.M., nonostante il Gip ne abbia autorizzato il rilascio, non le ha ancora depositate.

2) La seconda è relativa al caso della nostra compagna Emanuela Sanna, attualmente detenuta in attesa di giudizio presso il carcere di Buoncammino, alla quale è stato rifiutato un permesso per frequentare un concorso di specializzazione post universitario.

3) La terza è relativa al caso del nostro compagno Bruno Bellomonte rimesso in libertà perché risultato completamente estraneo ai fatti e ciononostante tuttora in attesa di essere reintegrato in servizio dalle Ferrovie dello Stato.

Abbiamo inoltre appreso la notizia che le medesime interrogazioni saranno presentate alla Camera dal deputato del Pdci Elias Vacca.

Ringraziamo Mauro Bulgarelli per l'attenzione con cui, fin dal primo momento, ha seguito la vicenda che ci vede coinvolti e allo stesso modo tutti coloro che hanno raccolto il nostro appello contro questo palese attacco alla libertà di espressione delle proprie idee politiche.

Rinnoviamo l'invito a tutto il movimento indipendentista, comunista, anarchico, antagonista, ai partiti e alle associazioni democratiche, all'opinione pubblica e alla società civile, alla stampa e agli intellettuali sardi a mantenere alta la vigilanza, a non far abbassare l'attenzione su questa vicenda.

Lanciamo un appello a tutto il POPOLO LAVORATORE SARDO a continuare la mobilitazione per far comprendere chiaramente a chi ci vuole tappare la bocca, a chi ci vuole intimidire, a chi ci vuole impedire di portare avanti la nostra battaglia per l'AUTODETERMINAZIONE e il RISCATTO del nostro POPOLO e l'AUTOGOVERNO della nostra terra che noi non ci facciamo intimidire, non ci facciamo tappare la bocca, non rinunciamo a portare avanti la nostra, LEGGITTIMA, battaglia perchè, come ha felicememnte affermato un nostro compagno tutt'ora sotto sequestro:
SA DIE NOSTRA AT'A BENNERE!

Cagliari, 28 settembre 2006