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COLOMBIA: il Sur de Bolivar continua a resistere
by comitato carlos fonseca - redher Thursday, Oct. 05, 2006 at 4:45 PM mail: comitatocarlosfonseca@virgilio.ir

dal Sur del bolivar continua la resistenza delle comunitá contadine e minerarie. le comunitá mobilitate a partire dall'omicidio del leader comunitario Alejandro Uribe commesso dall'Esercito Nazionale continuano la loro protesta: nonostante i segnalamenti e l'atteggiamento ostile e provocatorio dell'esercito i minatori e i contadini continuano a scendere dalle loro comunitá fino a Santa Rosa dove sono giá piú di mille le persone concentrate. nei prossimi giorni arriveranno altre migliaia di persone in quella che sará la piú grnade mobilitazione della zona degli ultimi 10 anni. per maggiorni informazioni visita il sito: www.nuncamas.info

COLOMBIA: il Sur de ...
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COMUNICATO ALL'OPINIONE PUBBLICA Nº 4
30 Settembre 2006
Come Comunità del Sud del Bolivar, mobilitate a partire dal giorno 19 di settembre 2006,respingiamo completamente i fatti che stanno succedendo attorno alla nostra protesta pacifica e legittima:

• Nella giornata di ieri, nella cornice di un consiglio di sicurezza, i comandi della forza pubblica dispiegata nei municipi del Sud del Bolivar, nelle persone del Colonello Alberto Castillo e del Tenente Colonello Romero additavano la mobilitazione che si sta presentando nella città di Santa Rosa ignorando l'autonomia delle comunità nell’autodeterminarsi e a mobilitarsi, distorcendo e diffondendo tra gli abitanti della città la falsa informazione secondo la quale ci sarebbe una supposta prressione da parte dei gruppi al margine della legge.

• Nello stesso modo, le autorità di polizia, dell'esercito, dell'amministrazione locale ed i commercianti affermano di ignorare le ragioni della mobilitazione, mentre queste vengono continuamente comunicate attraverso molti mezzi di comunicazione orali e scritti; ad esempio la riunione del passato mercoledì 27 settembre e le differenti interviste concesse alla stazione radio locale.

• Queste informazioni fatte circolare dalla forza pubblica mettono a serio rischio la vita, la sicurezza e l'integrità fisica della popolazione mobilitata.

• Nello stesso giorno, venerdì 29 settembre, alcuni sconosciuti,hanno si sono fatti passare per personale inviato dalla Diocesi di Magangué e dallo stesso Vescovo, pressionando la famiglia di Alejandro Uribe affinché sipotessero occupare delcaso, con lo scopo di intorpidire il processo di ricerca della Verità e Giustizia portato avanti dalla famiglia stessa, dalle comunità e dalla Federazione Agromineraria del Sud del Bolivar.

• Nella stessa maniera, in questi giorni, ed in differenti occasioni, degli sconosciuti hanno tentato di ottenere informazioni infiltrandosi nei nei luoghi in cui sono alloggiate le comunità mobilitate, generando imbarazzo e angoscia.

• L'operativo militare sviluppato dal Battaglione Nuova Grenada continua a violare i Diritti Umani della popolazione e le norme del Diritto Internazionale Umanitario attraverso l'occupazione di case di civili nel casale di San Pedro Frío, (Mina Vieja), minacciando di ostacolare la mobilità degli abitanti della zona mineraria.

Ripetiamo nuovamente le ragioni che hanno portato alla mobilitazione:

• L'esigenza di ottenere Verità e Giustizia per l'assassinio del nostro compagno e leader Agrominerario Alejandro Uribe commesso dalle truppe del Battaglione Nuova Grenada, ascritto alla V Brigada.

• La necessità che il Governo Nazionale ascolti e risponda alle esigenze delle comunità del Sud del Bolivar; presentate nell'agenda del Tavolo di Interlocuzione del Sud del Bolivar, il passato 14 dicembre 2005, lavoro appoggiato dal nostro compagno, leader ed amico Alejandro Uribe Chacón. Vogliamo ricordare loro che la problematica che ha originato la Mobilitazione delle Comunità del Sud de Bolivar si sta presentando da più di una decade, concretamente dagli esodi contadini degli anni '90s.

• Per le cose dette, ricordiamo i punti contenuti nell'Agenda del Tavolo di Interlocuzione del Sud del Bolivar:

1. Vita e Territorio
§Attività mineraria e Risorse naturali, (sostegno alla settore minerario artigianale),
§Coltivazioni di Uso illecito (sostituzione, sviluppo agropecuario e sviluppo minerario),
Fattorie contadine
§Diritto alla terra (detenzione, protezione e devoluzione)

2. Diritti umani e Diritto Internazionale Umanitario

§Protezione dei processi organizzativi delle comunità
§Compiti della forza pubblica
§Verità, Giustizia e Riparazione
§Prevenzione alle violazioni massive dei Diritti umani

3. Pace ed Accordi Umanitari

§Soluzione politica al conflitto
§Dialoghi pastorali e comunitari

4. Sviluppo ed investimento sociale

§Educazione, Salute, Infrastruttura Sociale, Cultura
§Sviluppo e nergetico, stradale e produttivo
Sollecitiamo le Autorità Civili ed il Governo Nazionale a sedersi per dialogare con il Tavolo di
Interlocuzione del Sud del Bolivar ed ascoltare le esigenze delle Comunità.

Esigiamo dalla Forza Pubblica:


§Si rispetti il diritto alla libera associazione e la mobilitazione della popolazione .
§Smetterla con la stigmatizzazione del processo e la disinformazione che si sta tentando di
generare nella popolazione di Santa Rosa
§Che non intervengano nel processo di Interlocuzione tra le Comunità Mobilitate, la Società
Civile e le Autorità Civili locali, dipartimentali e nazionali, ciò come a dimostrazione di rispetto
allo Stato di Diritto vigente nel nostro paese.

Reponsabilizziamo, d'ora in poi la forza pubblica per qualunque perturbazione dell'ordine
pubblico che si possa generare a causa del suo agire, delle sue provocazioni e dei commenti che
continua a diffondere nel paese.

Ci appelliamo alla Comunità Nazionale ed Internazionale affinchè appoggi il processo di
Mobilitazione, ne diffonda i contenuti e prema profondamente affinché il Governo Nazionale ascolti e
adempia ai propri obblighi circa le nostre esigenze.


Comunità del Sud di Bolivar in Mobilitazione Permanente
Tavolo di Interlocuzione del Sud del Bolivar
Federazione Agromineraria del Sud del Bolivar - CNA
Accompagnatori:
Rete Europea di Fratellanza e Solidarietà con la Colombia
Programma di Sviluppo e Pace del Magdalena Medio
Diocesi di Magangué
Corporazione Sembrar
Gruppi di Lavoratori e Lavoratrici per i Diritti Umani


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