dopo milano i disobedienti colpiscono anche a firenze

da circa un'ora i disobedienti fiporentini stanno occhupando la sede di treenitalia firenze, non molto lontano dalla stazioine centrale.
La sede fiorentina e piazza dell'unità in questo momento aspettano dei dirigenti di trenitalia per chiedere la sospensione del passaggiuo dei treni della morte.
In questo momento la sede e blindata dalla polizia

Sarebbe meglio che frequentassi un po di più la scuola elementare e poi ti cimentassi in questi poemi

per questo qua sopra. io non entro nel merito della questione (il blocco dei treni), ma penso che occorra avere degli argomenti per intervenire in simili occasioni e non fare i maestrini saccenti ....

non entro nel merito della questione ma penso che potresti intervenire dicendo la tua senza fare il saputello secchione . . . .

a me mi piace che si sia okkupata la sede di Trenitalia a Firenze... e al culo la grammatica!

:)

La grammatica non importa, per quanto riguarda il giornalismo professionale non é un quotidiano.
per quanto riguarda la notizia se interessa bene altrimenti basta pubblicare con una grammatica correttttttttttta.
Basta fare

Occupiamo la casa di Martino!!... anzi spediamolo direttamente in IRAK sui suoi treni, così ce ne liberiamo...

fosse pure giornalismo professionale, gli errori in questione non appartengono al mondo della grammatica, ma a quello dei refusi. si tratta non di ignoranza, ma di fretta, nel dare la bella notizia :))

Si sta parlando del piu' imponente trasporto di materiale bellico sul nostro territorio dalla fine della seconda guerra mondiale. Non bloccare equivale ad accettare un genocidio di massa gratuito.La responsabilita' e' simile a chi ha lasciato passare nell'indifferenza i treni delle deportazioni naziste. Complici di un genocidio.
... e arriva il corso di grammatica... smettiamo di parlare con provocatori e pula.

Solidarieta' con ogni forma di boicottaggio, blocco, contrasto e sovversione della macchina da guerra.

Se gli errori fossero solo di grammatica eviterei di aggiungere commenti tesi a denunciare l'analfabetismo, ma credo che sia importante evidenziare altri tipi di errori riguardanti il METODO.
Sono d'accordo con l'oggetto della protesta dei disobbadienti ma non sul metodo che continuano ad usare: a Firenze i disobbedienti non sono così radicati come in altre città (tanto che oggi erano in 20) ed avrebbero potuto avvertire le altre realtà dell'azione che stavano per effettuare.
Sfruttiamo questo momento per aprire ogni proposta alle altre realtà e socializzare le iniziative senza correre dietro all'interesse della firma per l'azione svolta: in tal modo, non solo viene creata una sorta di coordinamento, ma nello stesso tempo le azioni saranno maggiormente partecipate.

E' importante che la mobilitazione sia allargata il più possibile e per questo esiste l'esigenza che le varie mobilitazioni nelle città siano coordinate, ma nello stesso tempo è essenziale che ogni realtà lavori sul proprio territorio socializzando contatti e possibili iniziative.

Non potrò partecipare, sono incastrata tra la paura personale e la paura per la guerra, ma i miei pensieri sono per tutti che posso andarci e tentano di fermare questa vergogna.

Ritengo importante che in questa vicenda abbiano voce soprattuto i ferrovieri (macchinisti, capistazione, manovratori, ecc) che poi sono quelli che fanno passare fisicamente i treni sui binari. Occorre che le organizzazioni sindacali di categoria (FILT-CGIL, COMU, ORSA) che sono nel movimento della pace PRENDANO POSIZIONE (come è stato fatto per i portuali) E STABILISCANO COME I LAVORATORI POSSONO BOICOTTARE I TRENI DELLA MORTE.