Una bella iniziativa

Ottocento persone hanno sfilato a lato del carnevale per dire no alla guerra in Irak.
Verso le 14:35 il corteo è partito dalla stazione centrale applaudito e appoggiato dalla cittadinanza che lo salutava dai balconi.

Nonostante il boicottaggio tentato da parte di Rete Lilliput, Casa delle Donne ( donne in nero ) e dall'ARCI locale, l'iniziativa ha avuto un grande successo.

Una delegazione si è portata sul palco centrale del carnevale dove due ragazze hanno letto, in un silenzio irreale ( infatti per 5 minuti sono state fermate musiche e balli su tutti i viali a mare ), un comunicato che denunciava l'aggressione americana all'Irak e che ha dato appuntamento alla manifestazione dell'8 marzo a Camo Darby.
Il corteo ha poi sfilato fino a p.zza Campioni ( sempre sul viale a mare ) dove dopo qualche ora si è sciolto.

saluti Cartman

Obbiettivo ampiamente centrato le più di 150000 persone presenti al corso mascherato hanno socializzato con i manifestanti. Moltissime le bandiere della pace. Dopo un paio di minuti di silenzio è stato letto un comunicato e una poesia diuna bambina di 7 anni. La gente è contro la guerra e il carnevale di Viaregguio, carnevale d'Europa si è fermato per dirlo. Mai successo nei suoi 130 anni di storia.

La manifestazione di oggi è riuscita nonostante i boicottaggi degli "sfigati" sopra citati. Adesso tutti a Camp Darby. Oggi lo abbiamo detto più di una volta. Andare davanti a quella base americana è importante e a quanto pare lo stanno capendo anche i giovani comunisti della Toscana e i disobbedienti e discoli vari noi lo avevamo capito già il 6 Novembre. Comunque meglio tardi che mai.

La manifestazione ha visto la non partecipazione di arci e compagni di merende varie, perchè la connotazione della manifestazione ha preso sempre di più i caratteri antimperialisti. La guerra all'Iraq è una guerra imperialista, sono daccordo persino alcuni vescovi a definirla in questo modo, ma i lacchè dei DS forse hanno altre idee. Il fatto che a uomini come Carlo Carli parlamentare DS ex PSI non sia stato permesso di partecipare perchè ha votato la guerra in Jugoslavia e l'invio delle truppe di alpini in Afganistan ha sicuramente disturbato qualcuno ma è stato un atteggiamento coerente e conseguente. La manifestazione è riuscita non tanto per le 1ooo persone, qualcuno afferma di più, ma per il fatto che è stata una manifestazione nella manifestazione. Le 100000 persone presenti al carnevale sono state contaminate (parola che non mi piace ma molto in voga e che in questa circostanza rende l'idea)

Mi aspettavo più gente,ci ha fregato anche il brutto tempo ma comunque la manifestazione è riuscita a parte gli scazzi tra i soliti gruppetti che anche oggi si sono evidenziati. Ci vuole maturità compagni specie di questi tempi.

L'arci e la casa delle donne non hanno "boicottato" la manifestazione, ma semplicemente ritirato la loro adesione.
Probabilmente questo è avvenuto, più che per motivazioni politiche, per le spinte interne ed esterne dovute alla paura irrazionale che si era diffusa sulla proposta di "una manifestazione nella manifestazione".
Comunque una volta di più gli assenti hanno avuto torto.
Una grande manifestazione, pacifica e "festosa" e per di più che riesce a far stare in silenzio per alcuni minuti oltre 100.000 persone (anche se i partecipanti sono stati ingeriori alle attese), si deve definire un successo.
Ricordo, per inciso, che questa è la prima volta nella storia del carnevale che un corteo politico "osa disturbare".
Abbiamo infranto un tabù , e i tabù si sa sono difficili da rompere.

A guidare un trattore del carnevale c'era Mario Capanna leader del movimento studentesco nel 68 prima e di DP dopo.

Io ero li` e devo dire che sentire quel silenzio con tutta quella gente e in una situazione di festa dava veramente i brividi, e` stato bellissimo!
Qualcuno sa mica dirmi qualcosa di piu` sulla manifestazione a Camp Darby dell'8?
Grazie.

alcuni potevano ritirarsi prima, per correttezza. i motivi potevano essere politici o personali, non mi interessa, forse però con un'altra piattaforma più radicale avrebbero aderito più persone. solo che una piattaforma e una conseguente informazione capillare o cmq vasta non la si poteva fare in pochi giorni.
ps se si crede nella pace come tanti affermano ci si preoccupa più di manifestare contro la guerra che non delle beghe politiche e scazzi vari fra gruppi.