ITTORIANO, BLITZ GREENPEACE ISSA UNA BANDIERA CONTRO BERLUSCONI: UN IMPEGNO CONCRETO LA GUERRA
Il blitz di Greenpeace è scattato, secondo la ricostruzione di alcuni dei protagonisti, attorno alle 10,30, e ha visto la partecipazione di una ventina di persone. I militanti dell'organizzazione ambientalista sono entrati nell'area monumentale - aperta al pubblico - come normali turisti e hanno creato "un diversivo" appendendo uno striscione 'No war' dalla balconata dell'Altare della Patria. Una volta richiamata, e distolta, l'attenzione delle forze dell'ordine, altri 5 attivisti si sono velocemente avvicinati ai pennoni delle due bandiere, alla base della scalinata. E, sotto gli occhi di alcune centinaia di pacifisti avvertiti in precedenza da un tam-tam insolito (alcuni ragazzi presenti spiegano di aver avuto la segnalazione da un tassista), si sono arrampicati e hanno srotolato lo striscione: nero, con l'immagine del Presidente del Consiglio con elmetto ricostruita al computer sulla sinistra, la scritta 'Un impegno concreto: guerra' e la firma Greenpeace. L'area monumentale è stata immediatamente chiusa e circondata da polizia, carabinieri e guardia di finanza. Gli attivisti rimasti all'esterno segnalano "almeno una decina di fermi effettuati dalle forze dell'ordine", incluso quella di un'operatrice di GlobalTv che ha partecipato al blitz con videocamera.
