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Campagna contro l'apartheid wall
by indica Sunday, Apr. 06, 2003 at 9:55 PM mail:

Palestinesi, israeliani e internazionali lanciano una campagna contro il

http://italy2.peacelink.org/palestina/articles/art_254.html

Campagna contro l'apartheid wall
Palestinesi, israeliani e internazionali lanciano una campagna contro il
muro dell'apartheid



Ronni Shendar / Aheret
5 aprile 2003

A partire da sabato 5 aprile i pacifisti palestinesi, israeliani e
internazionali sfideranno il progetto di costruzione del muro piantando
tende nelle aree a rischio nella zona di Salfit. Gli abitanti dei
villaggi, col supporto di israeliani e internazionali marceranno
pacificamente sui terreni minacciati di confisca. Verranno piantate tende
per le assemblee e per gli abitanti e i pacifisti che dormiranno nel
“campo della pace” a protezione delle aree minacciate.
Il “campo della pace” e' l’evento centrale di una campagna internazionale
per fermare la costruzione del muro, essenzialmente il muro di una
prigione progettata per isolare la Cisgiordania occupata e dividerla in
“bantustan” separati l’uno dall’altro. I pacifisti rimarranno giorno e
notte insieme ai locali per proteggere i terreni minacciati.


La costruzione del muro e’ iniziata il 16 giugno 2002. Stando al piano
attuale il muro dovrebbe estendersi per oltre 360 chilometri e costera’
l’espropriazione del 10% delle terre della Cisgiordania. Su entrambi i
lati del muro verranno costruite aree di sicurezza larghe dai 30 ai 100
metri. In molte aree il percorso del muro passa vicino a case, scuole e
aree commerciali; a volte addirittura all’interno dei villaggi, per cui
capita che alcune case siano lasciate fuori dal villaggio, al di la’ del
nuovo confine segnato dal muro. Nella prima fase di costruzione sono stati
espropriati trenta pozzi d’acqua, alcuni dei quali costituiscono la sola
fonte di approvvigionamento idrico per i villaggi circostanti. Fino ad
oggi sono stati distrutti 35.000 metri di tubazioni idriche.

Nell’area dove si terra’ la manifestazione circa il 50% dei terreni sara’
espropriato per il muro, incluse aree coltivate e uliveti per migliaia di
dunum (10 dunum=1 ettaro - ndt), in aggiunta a 19 pozzi che costituiscono
il 30% delle riserve idriche della zona.






Note:
Ronni Shendar / Aheret
Aic - Alternative information center
http://www.alternativenews.org


Traduzione a cura del Go'el - casa papa giovanni XXIII








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