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Argentina: URGENTE: SGOMBERANO LA FABBRICA OCCUPATA BRUKMAN
by indyargentina(trad.garabombo+blicero) Friday, Apr. 18, 2003 at 9:47 AM mail:

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Manifestazioni previste per sabato 19 aprile
Neuquén: Appello della Coordinadora dell'Alto Valle e di altre organizzazioni per le 11.00 al monumento di San Martin per poi bloccare la Ruta 22.
Rosario: Appello autorganizzato al Supermercato Tigre alle 10.00

Cronologia di venerdi' 18 aprile

21.30 (2.30 ora italiana): Si e' conclusa la riunione con il giudice Rimoldi dell'ottavo distretto. Non si e' arrivati a un avvicinamento delle posizioni. I lavoratori chiedono il ritiro delle forze dell'ordine e il giudice chiede il ritiro dei manifestanti. Inoltre il giudice accampa la scusa di non poter riunire la camera di appello nel fine di settimana, dato che e' formata da tre magistrati. Sembrerebbe tuttavia esistere la volonta' di giungere a un accordo. Nella riunione erano presenti anche funzionari del Governo della citta', parlamentari, avvocati di organizzazione dei diritti umani. E' importante sottolineare che i lavoratori e le lavoratrici della Brukman cercano una soluzione pacifica del conflitto. In questo momento la maggior parte dei manifestanti si sono ritirati per ritornare alle 11 della mattina, mantenendo pero' una veglia alla fabbrica. Si sollecita' l'appoggio massiccio di tutte le organizzazioni sociali. Si convocano le organizzazioonio a una riunione per definire i prossimi passi alle 13.00. Si e' annunciato che si chiedera' alla CTA di convocare uno sciopero generale per lunedi'.

19.20 (00.40 ore italiana): E' arrivato il giudice pochi istanti fa. Sono appena iniziate le negoziazioni.

19.00 (00.00 ora italiana): Piu' di 3000 persone stanno aspettando intorno alla fabbrica. Da via Jujuy stanno avanzando le delegazioni che continuano ad arrivare da Once. Si sono organizzate barricate agli incroci tra Jujuy e Venezuela e tra Catamarca e Jujuy Pochi istanti fa dall'entrata della fabbrica i lavoratori della Brukman hanno sollecitato tutti alla pazienza fino a che si veda come vogliono realizzare le negoziazioni.
Nell'ottavo distretto continuano ad aspettare che arrivi il magitrato Rimondi per cominciare la trattativa. E' da poco arrivata Hebe de Bonafini. Circa 100 persone si sono riconvocate sulla porta della fabbrica.Leggi maggiori informazioni >>>

17.20 (22.20 ora italiana): Operaie e operai della Brukman, Rappresentanti dei diritti umani e alcuni parlamentari e consiglieri stanno discutendo con il magistrato che ha in carico la causa alla ditstretto 8. Colonne del Polo Obrero e della FTC che erano all'angolo tra Jujuy e Belgrano hanno iniziato ad avanzare verso la fabbrica. C'e' anche una massiccia delegazione del MTL.

14.40 (19.40 ora italiana): I lavoratori e le lavoratrici di Brukman convocano un secondo comizio di fronte alla fabbrica. Blocchi di vari movimenti disoccupati si stanno concentrando intorno allo stabilimento per marciare su esso. Tutti si sono impegnati a una presenza massiccia, tanto quanto le assemblee popolari. Intanto continuano ad arrivare compagni in gruppi e colonne che si uniscono per sostenere il recupero della fabbrica.

13.00 (18.00 ora italiana): Continuano ad arrivare persone alle porte della fabbrica. Da ormai mezz'ora e' terminato il comizio (in alcune ore tutte le interviste e le foto). Si stanno aspettando numerosi blocchi di persone in arrivo da tutta la capitale e dalla provincia che aumentino il numero delle gia' oltre mille persone presenti al presidio intorno alla fabbrica. Leggi maggiori detagli in spagnolo.

10.00 (15.00 ora italiana): Riassunto della situazione. Ricordiamo che alle 11 e' convocato un presidio di fronte alla fabbrica alle 11.00 (16.00 ora italiana.

7.00 (12.00 ora italiana: A La Plata manifestazione verso Brukman. Alle 9.00 riunione al Supermercato Tigre a Rosario per definire le prossime azioni.

6.50 (11.50 ora italiana): Le forze dell'ordine si danno il cambio, provocando i lavoratori e aggredendo un lavoratore della fabbrica.

5.20 (10.20 ora italiana): Nuovo comunicato stampa dei lavoratori e delle lavoratrici della Brukman. "Chiamiamo tutti i compagni lavoratori occupati e disoccupati, assemblee popolari, vicini, partiti politici, movimenti piqueteros, organizzazioni dei diritti umani e organizzazioni sociali a continuare a radunarsi di fronte alla porta della nostra fabbrica. Dal primo momento centinaia di compagni sono giunti qui. Ora siamo quasi un migliaio a difendere la fabbrica. Qui rimarremo fino a che la recupereremo." Leggi il comunicato completo (in italiano)

4.40 (9.40 ora italiana): In una intervista Miriam Berjman, una delle avvocate de Ceprodh che rappresenta i lavoratori della Brukman, ha dichiarato che lo sgombero nottetempo e la militarizzazione della zona, insieme all'arbitrarieta' di questa ulteriore causa legale, sono degni dei tempi della dittatura. Leggi articolo completo (in spagnolo)

4.00 (9.00 ora italiana): un'assemblea ha deciso che per le 11,00 ora di Buenos Aires ci si organizzerà con tutte le organizzazioni presenti per rioccupare la fabbrica.
Intorno alla fabbrica ci sono già seicento persone e ci si sta accampando.
Dalla provincia continuano ad arrivare persone e il presidio cresce di munituo in minuto.

3.00 (8.00 ora italiana): I lavoratori della Brukman marciano nel quartiere per richiedere l'appoggio degli abitanti.
L'ordine di sgombero è stato firmato dal giudice Velazquez. 13 lavoratori hanno dichiarato di fronte alla polizia: "Vogliamo la testa del giudice. che il giudice venga qui! E' sempre stato dalla parte dei padroni, e loro ci devono dei soldi. Noi abbiamo mandato avanti la fabbrica".
"Gli operai che sono nella fabbrica adesso sono sempre stati dalla parte del padrone, sono dei crumiri" "non sappiamo se hanno portato via qualcosa; un camion se lo sono portati via e non sappiamo con cosa dentro.
I padroni della Brukman siamo noi". Leggi l'articolo completo (in spagnolo)

2.45 (7.45 ora itlaiana): Secondo le ultime notizie più di 250 poliziotti stanno accerchiando la fabbrica Brukman, sono tutti all'interno dello psazio tansennato intorno alla fabbrica. All'interno di questo spazio si trovano due autobus di linea, il 29 e il 37, che hanno trasportato appositamente sul posto molti agenti di polizia.

2.30 (7.30 ora italiana): Chi è entrato all'interno dello spazio transennato testimonia che intorno allo spazio della fabbrica ci sono 200 poliziotti. Secondo alcuni giornalisti diverse decine di questi sono già all'interno della fabbrica. L'intenzione, ha dichiarato un commissario "è quella di rimanerci il tempo necessario per restituire l'impianto industriale ai proprietari".
Sotto la pioggia arrivano persone per protestare. Attivisti di organizzazioni politiche ma anche singole persone del quartiere stanno protestando.
Nessuno ha intenzione di andare via.
Un piccolo scontro si è avuto quando i poliziotti hanno provato a portare via un camion dalla fabbrica e gli operai si sono opposti duramente pensando che si trattessa di macchinari.

1.45 (6.45 ora italiana) della notte di Buenos Aires: Un massiccio apparato di polizia con più di 150 agenti è giunto davanti alle porte della fabbrica e ha cacciato fuori i 4 operai che erano di guardia facendogli presente che era in atto un'azione di sgombero.
La fabbrica tessile Brukman produce sotto il controllo degli operai e delle operaie e aveva già resistito a due diversi tentativi di sgombero precedenti.
Grazie alla solidarietà dei singoli e delle organizzazioni di sinistra, delle assemblee, dei lavoratori, dei piqueteros. Le strade intorno alla fabbrica sono transennate e presidiate dagli agenti. Già ci sono un centinaio di persone che protestano per lo sgombero.

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