Indymedia Italia


Indirizzo mittente:
Indirizzo destinatario:
Oggetto:
Breve commento per introdurre l'articolo nella mail:


http://italy.indymedia.org/news/2003/07/342857.php Nascondi i commenti.

San Paolo: rinviato lo sgombero dell' aerea occupata dai senza-tetto dell' MTST
by imc Tuesday, Jul. 29, 2003 at 4:34 PM mail:

tradotto da http://brasil.indymedia.org/pt/blue/2003/07/259707.shtml

Il primo tribunale civile di San Paolo ha sospeso ieri l' ordine di reintegrazione della proprieta'
della aerea invasa lo scorso 19 luglio da parte dei senza-tetto. La decisione e stata presa alcune ore
dopo che la polizia militare aveva annunciato che avrebbe compiuto l' ordine di sgombero in qualunque momento.
Il tribunale ha accettato il ricorso degli occupanti in quanto la Volkswagen ancora non ha mostrato i documenti
che comprovano la proprieta' dell' aerea.
La Volkswagen ha informato che solo si pronuncera' oggi sopra la questione, ma potra' rocorrere la decisione.
L' azienda non ha presentato nessuna proposta per i senza tetto, difendendo lo sgombero dell' aerea.
La lideranza del movimento ha difeso la registrazione delle famiglie e la concessione di un periodo di tempo
maggiore per la negoziazione.
"La Volkswagen si è dimostrata intransigente e il governo municipale nemmeno è comparso alla riunione. Quelle
famiglie stanno là, in condizioni precarie, perchè non hanno altra possibilità. L' obiettivo del movimento era pacifico
in tutte le sue azioni e qualunque massacro sara' responsabilita' della polizia e del governo di stato" - ha detto uno dei coordinatori, Guilherme Boulos.
Il governatore Geraldo Alckim(PSDB) ha difeso lo sgombero:"L' aerea deve essere immediatamente sgomberata.
L' appello che faccio alle famiglie e di lasciare pacificamente l' aerea."

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

occhio a lula
by es Wednesday, Jul. 30, 2003 at 8:06 AM mail:

lula è un socialademocratico, promette cibo, scuole, terra lavoro, casa, ma senza far male alle multinazionali, ai banchieri, agli USA al FMI, poi blocca le occupazioni dei semterra, dei senza casa e dei lavoratori che chiedono salari più giusti. Poi manda in giro i cantanti per fare moda con veltroni e lui si presenta come l'operaio (ex)pacificato che è riuscito a farsi invitare nei salotti buoni dei padroni del mondo blandito, ripulito e contento.

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
fiducia a lula
by giulia Wednesday, Jul. 30, 2003 at 2:42 PM mail:

Non metto in dubbio che potrei sbagliarmi,ma io credo che non sia possibile giudicare ora e da una posizione completamente esterna l'operato di Lula. Io ho molta fiducia in lui,penso che le sue idee ed intenzioni siano ottime,ma che allo stesso tempo si renda chiaramente conto della necessità di compromessi e piccoli passi pazienti pe portar avanti una politica "alternativa"senza subire l'ennesimo colpo di stato sotto influsso statunitense a cui l'America Latina è tanto avvezza. Se inizia a contrastare di petto la politica delle multinazionali e tutto il sistema internazionale vigente..non potrà resistere a lungo e un altro tentativo di cambiamento potrà considerarsi fallito in partenza.

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum
distribuire potere
by buffetto Thursday, Jul. 31, 2003 at 7:50 PM mail:

penso che la migliore difesa contro i colpi di stato, ingerenze e multinazionali sia la coscienza e il potere popolare. quello che voglio dire è che per fare un'altra politica bisogna smetterla di sperare in un cambiamento dall'alto, in qualche governo che aiuti il popolo. penso che bisognerebbe dove si può iniziare a dare potere a quelle forme di autorganizzazione che, in un paese come il brasile dalla lotta di classe avanzanzata, sicuramentre non mancano (basti pensare ai MST).questo dovrebbe essere il compito principale di un presidente che sta col popolo. abbandonare l'idea che il popolo sia inetto e lavorare per stimolare la democrazia dal basso,l'autorganizzazione e utilizzare quella che già spontaneamente nasce dalle lotte.perchè è da queste che nasce e si sviluppa la coscienza e l'emancipazione di un popolo. naturalmente questa è una proposta alquanto astratta che andrebbe migliorata indicando gli esempi specifici dove questo è possibile. per fare ciò serve un attento conoscitore della situazione brasiliana.
chi mi aiuta?

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

©opyright :: Independent Media Center .
Tutti i materiali presenti sul sito sono distribuiti sotto Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0.
All content is under Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 .
.: Disclaimer :.