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Forza Nuova,aggiornamenti:vertice per l'ordine pubblico e azione antifascista in consiglio
by La Nazione Thursday, Sep. 25, 2003 at 3:44 PM mail:

LUCCA — Il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica si riunisce stamani in prefettura per affrontare tra l'altro la questione della manifestazione di Forza Nuova in programma sabato.

Si avvicina dunque il momento della verità. Sabato gli aderenti a Forza Nuova e i militanti delle forrze di centrosinistra parteciperanno agli opposti cortei per le strade della città. La tensione, inutile dirlo, cresce e, come se non bastasse, la città è già presidiata dalle forze di polizia per il convegno sull'infanzia che oggi e domani vede la partecipazione di ministri e rappresentanti di vari paesi europei.
Da aggiungere che, proprio in occasione della riunione dei ministri dell'infanzia dell'Unione europea, Roberto Fiore della segreteria nazionale di Fn ha detto che «si ripete la dinamica che visse Milano l'11 novembre 2000 quando, in concomitanza con un incontro della Trilateral, Fn organizzò una manifestazione alla quale la sinistra rispose con una contromanifestazione che culminò in gravi incidenti di piazza». Per Fiore «la dinamica di Lucca è la stessa. L'estrema sinistra non può protestare contro le politiche di Bruxelles sulla famiglia, perchè sono le stesse della sinistra. Infatti il Parlamento e la Commissione europea sono apertamente a favore delle politiche abortiste, della parità dei diritti per i gay e di tutto ciò che va contro la famiglia tradizionalmente e naturalmente intesa».
«Forza Nuova — continua Fiore — al contrario vuole abrogare l'aborto, vuole incentivare le nascite e l'unità familiare. In questo contesto di scontro di idee, delude la posizione di An che attraverso la sua organizzazione giovanile, pur non mettendo in discussione il diritto di Fn a manifestare, dichiara di essere oltre le celebrazioni del passato e contro apologie e nostalgismi. An è fuori tema e non capisce che la lotta di Fn non riguarda il passato, ma il futuro di tutti gli europei e della stessa civiltà europea».
Intanto oggi, davanti al giudice di pace di Lucca, si terrà l'udienza del processo per l'aggressione che Daniele Bianucci, segretario della Sinistra giovanile di Lucca, ha subito in pieno giorno per le vie del centro storico nell'aprile del 2002, mentre stava distribuendo alcuni volantini politici per la campagna elettorale dell'Ulivo e di Giulio Lazzarini. Due dei tre aggressori furono immediatamente individuati e denunciati dallo stesso Bianucci: uno di questi, che nel processo di domani vestirà le parti di imputato, è risultato essere il segretario lucchese di Forza Nuova.
«Proprio per il fatto che ho subito sulla mia pelle la violenza di due militanti di questo movimento neo fascista, non riesco davvero a capire chi, in queste settimane, si è schierato pubblicamente in difesa della prossima manifestazione di Forza Nuova — spiega Daniele Bianucci —. Non reputo giusto il tentativo di difendere un gruppo che si è distinto, anche a livello locale, per un comportamento violento. Faccio riferimento alle parole di Giuliana Baudone, consigliere regionale di Alleanza Nazionale, che ha accusato la sinistra di scarsa tolleranza nei confronti delle istanze di Forza Nuova».

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Tensione in consiglio comunaleDai centri sociali cori e slogan
by La Nazione Thursday, Sep. 25, 2003 at 3:45 PM mail:

LUCCA — Caos. Questa la sintesi di un consiglio comunale che doveva essere al contrario la dimostrazione di una convivenza tra coalizioni politiche e che invece si è trasformata in un botta e risposta che non ha portato però a sviscerare il vero tema all'ordine del giorno: la concessione di spazi pubblici a Forza Nuova per la manifestazione di sabato pomeriggio. La discussione ha trovato infatti molti intoppi dovuti alla trattazione di un odg presentato dalle forze di maggioranza in cui si portava all'attenzione del consiglio comunale l'aggressione verbale subita dal sindaco Fazzi durante la manifestazione degli omosessuali, odg passato con 22 voti a favore e 13 contrari. Le parole contenute nel testo, come "violenza squadrista" hanno scatenato la pronta reazione di Roberta Bianchi di Rc che ha impiegato poco tempo per sottolinearne la gravità. Polemiche e commenti si sono sprecati prima di arrivare alla votazione degli odg. Il tutto in un clima molto teso tra le due coalizioni. Presenti in sala decine e decine di ragazzi e ragazze degli Asa che sono rimasti in perfetto silenzio ad ascoltare tutto lo svolgimento dei lavori del consiglio. Ancora problemi al momento della votazione dell'odg sottoscritto da Rc e appoggiato dall'Ulivo. I toni che ormai si erano notevolmente alzati hanno trovato una valvola di sfogo nella decisione di riunire i capigruppo sotto la direzione del presidente del consiglio Mauro Macera, affinché la soluzione sul proseguo dei lavori fosse trovata senza dover continuare una discussione tra fuochi incrociati. I riflettori sono rimasti puntati su Roberta Bianchi di Rc ed il documento da lei presentato sulla concessione di spazi a Forza Nuova per la manifestazione di sabato. Un documento che, secondo Lido Fava di An, non era accettabile e che la maggioranza in toto ha respinto adducendo come giustificazione del voto il diritto a manifestare per tutti quei movimenti che sono riconosciuti partiti politici e che, come tali, vedono il loro diritto a manifestare riconosciuto dalla costituzione italiana, pur se l'ideologia ed i comportamenti non sono condivisibili. Ma è proprio dopo la votazione dell'odg che gli Asa, presenti nell'aula consiliare, hanno esposto uno striscione che riportava scritte le frasi «nessuna marcia su Lucca» e, separato da una stella rossa, «resistenza sempre». Si sono levati cori antifascisti da parte dei ragazzi presenti e, secondo alcuni consiglieri della maggioranza, era stata vista una telecamera che avrebbe filmato parte dei lavori consiliari e delle dichiarazioni di alcuni consiglieri. Da qui in poi le scene si susseguono velocemente come in un film per poi avere una battuta d'arresto nella fase finale. Gli Asa da una parte che lasciano palazzo Santini ed alcuni consiglieri di centrodestra dall'altra che invitano la polizia municipale ad operare il sequestro della videocassetta con il filmato dei lavori consiliari. Sotto il palazzo alcune volanti della Questura intanto presidiavano la zona. A questo punto sul volto dei consiglieri comunali si nota lo smarrimento. In queste ore è al vaglio l'eventualità di operare un esposto alla Questura in merito alla videocassetta che lunedì sera sembra abbia filmato parte del consiglio.
Cristiano Consorti

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