Indymedia Italia


Indirizzo mittente:
Indirizzo destinatario:
Oggetto:
Breve commento per introdurre l'articolo nella mail:


http://italy.indymedia.org/news/2004/04/516530.php Nascondi i commenti.

Quando Moreno Pasquinelli invitava i nazi-fascisti ai cortei
by memory Friday, Apr. 02, 2004 at 10:51 AM mail:

Fosforo è una sostanza che non ci manca.

L'accusa è partita da due giornali della sinistra, indirizzata a un'area della sinistra, più estrema.
Anche se, dicono a Liberazione, "si tratta di quattro gatti che non contano nulla". Fatto sta che sia il quotidiano di Rifondazione Comunista diretto da Curzi, sia il Manifesto nelle scorse settimane hanno picchiato duro contro Moreno Pasquinelli, portavoce del Campo Antimperialista che per il 13 dicembre, a Roma, ha organizzato una manifestazione pro-irachena e anti-americana. Il reato? Aver esteso l'invito a tutta una serie di personaggi, sigle e case editrici legati alla destra radicale.
"L'operazione ci preoccupa" dicono a Liberazione "perchè nasconde un progetto politico, avviato già da anni: il dialogo tra destra estrema e pezzi della sinistra".
Tutto è cominciato quattro anni fa, al primo Campo Antimperialista che si svolge ogni estate sulle colline di Assisi. Pasquinelli aveva invitato, fra polemiche, spaccature e conflitti interni alla sinistra movimentista (documentati dal settimanale anarchico Umanità Nova), alcune note figure dell'estremismo di destra.
Come Maurizio Neri, personaggio che sul finire degli anni '70 fu coinvolto in una serie di attentati terroristici sotto la sigla MPR (al Campidoglio, alla Cassazione, agli uffici della Motorizzazione), oggi alla guida di Socialismo e Liberazione, simbolo con il quale ha aderito alla manifestazione.
Neri fa parte del filone dei nazional-bolscevichi, una corrente storica della destra radicale che, tra le due guerre, riteneva fosse utile un'alleanza tra nazismo e URSS. Correnti poi sospese da Hitler e rinvigorite nel secondo dopoguerra dal belga Jean Thiriart, capostipite dei gruppuscoli neonazisti in Europa, che in Italia ebbero come punto di riferimento Ugo Gaudenzi, teorico del comunitarismo e del comunismo nazionalitario.
Gaudenzi è una figura importante nel panorama della destra radicale. Negli anni '60 aveva fondato l'OLP (Organizzazione Lotta di Popolo) e considerava il suo movimento come antisistema e rivoluzionario, usando sigle e simboli di sinistra. Negli ultimi anni ha dato vita ad alcune riviste (Rinascita Nazionale e Italia Sociale) le cui elaborazioni sono proprio al centro dell'interesse del Campo Antimperialista.
Rinascita Nazionale ha sede a Roma, viene venduta in poche edicole del centro e ha come obiettivo la costruzione di una sinistra nazionale, da intendersi come forza che affonda le sue radici nella storia del fascismo, quello dei primordi.
Identico il messaggio di Italia Sociale (un tempo in vendita in edicola e oggi solo su Internet) che annovera tra i collaboratori Claudio Mutti, figura storica del neofascismo italiano, che guida una casa editrice (all'insegna del Veltro) e da qualche anno si è convertito all'islamismo. Mutti ha scritto dei libri su Islam e nazismo e guarda al Khomeinismo come orizzonte ideologico.
Tra i firmatari dell'appello pro-iracheno c'è anche Luigi Tedeschi, fondatore di Italicum, altra rivista con la quale Pasquinelli è interessato al dialogo perchè impegnata sul fronte antiamericano (e antisraeliano). Italicum si rifà alle antiche tradizioni, considerate fondamento della politica: valori religiosi e culturali che affondano nelle radici del tempo e che (sostengono) riconducono al valore della disuguaglianza. Tedeschi scrive prefazioni a libri di Rutilio Sermonti, personaggio di ex Ordine Nuovo, editi dalla casa editrice di Claudio Mutti, che opera a Parma.
A Milano, invece, molto attiva s'è mostrata Lista Antiamericanista, trasversale, che nasce in parallelo all'operazione politica denunciata da il Manifesto e Liberazione: il dialogo tra destra radicale e sinistra. Tanto che per un certo periodo la Lista aveva ospitato Orion, una sigla molto particolare dell'estremismo di destra, che fa capo a Maurizio Murelli (condannato a Milano per concorso nell'omicidio di un agente di Polizia nel '73) e a Alessandra Colla (sua moglie). L'ideologia del gruppo? Superamento di destra e sinistra e guerra al capitalismo. Come dire: sull'Iraq gli estremisti di destra diventano rossi.

-articolo tratto da Sette, allegato al Corriere della Sera.

--------------------------------------------------


Tutti i compagni e le compagne che si sono fatti un fegato marcio prima di questa stronzissima "chiamata" del 13 dicembre scorso si ricorderanno bene della faccenda.
Agli altri diciamo : aprite di occhi, e attenzione a chi fa operazioni politiche in proprio, con la vana speranza di coinvolgere i compagni più ingenui e disponibili. Ci sono in atto operazioni sporche che ricordano gli anni peggiori.

-------------------------------------------------

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

/* nessun commento */

©opyright :: Independent Media Center .
Tutti i materiali presenti sul sito sono distribuiti sotto Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0.
All content is under Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 .
.: Disclaimer :.