Le corrispondenze realizzate con i volontari di Un Ponte per a Baghdad da Radio Onda Rossa

Continua l'assedio di Fallujah, dove ormai la situazione è al collasso. Gli ultimi bollettini medici parlano di oltre 450 morti.
Simona Torretta

Tuttto l'irak ormai, nord e sud, è in rivolta, e continuano le defezioni anche all'interno del governo voluto dagli Usa: dopo le dimissioni di ieri del ministro dell'interno oggi si è dimesso anche quello per i diritti umani.
Una situazione che già era evidente negli scorsi mesi
Ancora Simona Torretta

Baghdad, 9 apr. (Adnkronos International) – Iyad Allawi e' scampato a un attentato a Sadr City. Il leader dell'Accordo nazionale iracheno, formazione politica laica sciita, si era dimesso nel pomeriggio di oggi dal Consiglio di governo provvisorio dell'Iraq, di cui era stato anche il primo presidente. Proprio dopo le sue dimissioni, conseguenti a quelle del ministro degli Interni e di quello dei Diritti Umani, Allawi si e' recato alla moschea di Sadr City per la preghiera del venerdì. Una volta giunto nel luogo di culto, riferisce all'ADNKRONOS INTERNATIONAL una fonte sul posto, il politico sarebbe stato raggiunto da alcune minacce. Una volta uscito dalla moschea, scortato da un corteo di quasi 50 auto, le milizie armate di Moqtada Al-Sadr avrebbero attaccato il cordoglio con colpi di arma da fuoco. Allawi non sarebbe rimasto ferito.


(Yma/Aki)