Comizi dei leader sindacali in piazza Duomo e al Castello. In arrivo centomila manifestanti. «Sarà la giornata del precario».
Nel primo maggio del lavoro confederali e sindacati di base si contendono la piazza di Milano. In mattinata, la città sarà attraversata dal corteo di Cgil, Cisl e Uil. Il pomeriggio toccherà a Cobas, Slai Cobas e Cub per l’appuntamento, arrivato alla quarta edizione, della Maydayparade. Attesi 100 mila partecipanti da tutta Italia.
COMIZIO IN PIAZZA DEL DUOMO - La manifestazione di Cgil, Cisl e Uil partirà da porta Venezia alle 9.30. L’arrivo è previsto in piazza del Duomo, dove parleranno i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil milanesi, rispettivamente Giorgio Roilo, Maria Grazia Fabrizio e Amedeo Giuliani.
Le celebrazioni dei confederali in occasione della festa del Lavoro continueranno la sera, in teatro. Al Ciak, alle 21, ingresso gratuito per tutti allo spettacolo «Orco Loco» del cantante Francesco Baccini.
MAYDAYPARADE - La manifestazione contro il precariato organizzata dai sindacati di base in collaborazione con Chainworkers e il contributo dei centri sociali è arrivata alla sua quarta edizione. I promotori puntano al raddoppio: 100 mila partecipanti invece dei 50 mila dell’anno scorso.
«Dal resto d’Italia arriveranno in treno o in pullman 15-20 mila persone - assicura Walter Montagnoli, del coordinamento nazionale della Cub, confederazione unitaria di base -. Partiremo da corso di porta Ticinese alle 15 e arriveremo in piazza Cairoli. Passando per via Torino, Duomo, Arena. Al nostro seguito una quindicina di bande musicali». Alle 21 la sfilata si trasformerà in un «sabba popolare». «Porteremo San Precario in processione intorno al castello sforzesco», spiega Montagnoli.
PATTO SCADUTO - La festa del primo maggio coincide quest’anno con la scadenza del patto per il Lavoro numero due (quello firmato nel 2002 anche dalla Cgil, mentre il patto per il Lavoro numero uno era già scaduto a febbraio). Cgil, Cisl e Uil hanno proposto nei mesi scorsi una nuova intesa che garantisca maggiori tutele i milanesi con contratti flessibili.
«Stiamo lavorando a livello informale a un accordo che coinvolga anche la Provincia - dice Carlo Magri, assessore al Lavoro di Palazzo Marino -. L’obiettivo è di favorire la ricollocazione dei lavoratori espulsi da aziende in ristrutturazione. Non escludo nemmeno iniziative che riguardino i lavoratori flessibili. Auspico naturalmente la collaborazione anche da parte delle associazioni imprenditoriali».
TRAM E METRO’: SERVIZIO RIDOTTO - Domani il servizio di metropolitana e linee di superficie (urbane e interurbane) sarà effettuato con orario continuato dalle 7 alle 19.30 circa. In particolare, le partenze delle prime corse del metrò saranno posticipate di circa un’ora rispetto alla normale programmazione di un giorno festivo.
