PERCHÉ NASSIRIYA (dalla rubrica "Carta Canta" di Marco Travaglio su Repubblica.it)
1) “Quella dell’Italia in Iraq è una missione che ha scopo emergenziale e umanitario” (Franco Frattini, ministro degli Esteri, 15 aprile 2003).
2) “Abbiamo incontrato l’ambasciatore italiano a Baghdad Antonio Armellini, il quale ci ha detto che vi sono degli interessi italiani in gioco in questa vicenda. Di conseguenza il calcolo è che i benefici saranno all’altezza dell’impegno militare” (Elettra Deiana, deputato di Rifondazione comunista e membro della delegazione della commissione Difesa giunta in Irak il 22 ottobre 2003).
3) “È ancora molto presto per capire cosa accadrà e la situazione si sta assestando, noi abbiamo aspirazioni di essere in Iraq come le altre compagnie” (Vittorio Mincato, amministratore delegato Eni, Ansa, 5 maggio 2003).
4) “Il Cane a sei zampe punta all’Iraq e partecipa alla corsa ai ricchi giacimenti dello stato mediorientale, partita dopo la caduta del regime di Bagdad. L’Eni si dice infatti pronto a cogliere l’occasione per lavorare nel paese, ricordando di averne tutte le credenziali: - Abbiamo le competenze tecnologiche e conosciamo le consistenze minerarie -, spiega agli azionisti l’amministratore delegato dell’Eni Vittorio Mincato, che ricorda come già nel passato il gruppo aveva messo gli occhi sull'area irachena di Nassirya”. (Ansa, 30 maggio 2003).
,,,,,,,,,,]]:::::::--------- ⌐# | ≡ ∩ bang!
>ENI -not alieni, solo sordidi interessi itali-ENI -
.......indy x cui....... Urlo NO WAR, e non vi riverisco, ma sempre ribadisco NOT IN MY NAME! En + pour vous, masters of war, master of SHAME!
|