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21 GIUGNO SCIOPERO NAZIONALE LAVORATORI/TRICI COOP SOCIALI
by CDLC Tuesday, Jun. 15, 2004 at 12:49 PM mail:

21 GIUGNO SCIOPERO NAZIONALE DI TUTTA LA GIORNATA LAVORTORI E LAVORATRICI COOP SOCIALI

21 GIUGNO SCIOPERO N...
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NON CI FAREMO FREGARE I NOSTRI SOLDI
NON DECIDERANNO DELLA NOSTRA VITA

NON VORREMMO DOVER RIBADIRE L'IMPORTANZA DI QUESTO SCIOPERO PER I LAVORATORI E LAVORATRICI DELLE COOP SOCIALI:

- UN CONTRATTO SCADUTO DA 30 MESI
- UN RINNOVO CHE CI VEDE PERDERE QUASI 3000 EURO DI ARRETRATI,
AUMENTI SCAGLIONATI TANTO DA VEDERE OPERATIVO IL NUOVO
CONTRATTO PER LA PARTE ECONOMICA ALLA SUA SCADENZA
- L'INSERIMENTO DELLE NORME CHE PRECARIZZANO ANCORA PIU' IL
NOSTRO LAVORO PREVISTE DALLA LEGGE BIAGI
- L'ELIMINAZIONE DEL DIRITTO AL 10% DI MAGGIORAZIONE PER IL
PART TIME MISTO
- NESSUN RICONOSCIMENTO A CHI HA FATTO INNUMEREVOLI SACRIFICI
PER PRENDERE IL TITOLO OSS

E QUESTO SI VA AD AGGIUNGERE A QUANTO GIA' VIVIAMO TUTTI I GIORNI SULLE NOSTRE SPALLE.

COME CDLC E APPARTENENTI AL COORDINAMENTO NAZIONALE DI LOTTA LAVORATORI LAVORATRICI DELLE COOP SOCIALI, ABBIAMO RITENUTO FONDAMENTALE INTRAPRENDERE UN PERCORSO DI LOTTA PARTENDO DAL CONTRATTO NAZIONALE PER RIMETTERE IN DISCUSSIONE FIN DALLE RADICI IL SISTEMA DEGLI APPALTI, DELLA COOPERAZIONE SOCIALE, DELLE ESTERNALIZZAZIONI, E NON ULTIMO PER IMPORTANZA, DARE UNA IDENTITA' COLLETTIVA AI LAVORATORI E LAVORATRICI DELLE COOP SOCIALI, QUEI FAMOSI OPERATORI SOCIALI DEL NO PROFIT DELLE CUI QUALITA'TUTTI SI RIEMPIONO LA BOCCA, PARTICOLARMENTE SOTTO ELEZIONI, MA CHE IN VERITA' NASCONDONO UNA REALTA' FATTA DI BASSI SALARI, PRECARIZZAZIONE DELLA PROPRIA ESISTENZA LAVORATIVA E SOCIALE, UN USURA CONTINUA PER LE PESSIME CONDIZIONI DEI SERVIZI E LA MANCANZA DI PERSONALE, DI PRESSIONI E RICATTI.

QUESTO SCIOPERO PER NOI ASSUME QUESTO SIGNIFICATO.

BLOCCHIAMO L'IPOTESI DI CONTRATTO NAZIONALE FIRMATA DA CGIL CISL E UIL.

SALARI, DIRITTI, DIGNITA' E SERVIZI PUBBLICI PER TUTTI/E

L'IMPORTANTE E' VINCERE, MA SENZA PARTECIPAZIONE NON SI VINCE


SCIOPERO! SCIOPERO! SCIOPERO NAZIONALE

CI TROVIAMO ALLE ORE 9.30 (MATTINA) IN P.ZZA SAN MARCO
IN OCCASIONE DELLO SCIOPERO NAZIONALE
IL GIORNO 21 GIUGNO 2004

(PER SCARICARE I CONTEGGI SUL NUOVO CONTRATTO, LE NOVITA' NORMATIVE, LA LOCANDINA DELLO SCIOPERO http://www.ecn.org/cdlc sezione DOCUMENTI

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SE I CONTI NON BASTAVANO ...
ECCO LA BOZZA DI ACCORDO DEFINITIVA (PER LORO)
ORA VOGLIONO ANCHE DECIDERE DELLA NOSTRA VITA!!!

Non è esagerato affermare questo. Basta guardare che cosa ci riserva la parte normativa di
quello che pensano debba essere il nuovo CCNL delle Coop Sociali, ovvero tutte quelle norme
e regole che ci verranno imposte dietro la frase: QUESTO LO PREVEDE IL CONTRATTO
NAZIONALE!

Ma in realtà tutto questo ci avvicina sempre più a quei lavoratori e lavoratrici a cui il contratto
non viene applicato, tanto è il potere di decidere che viene dato ai nostri cari “padroni
cooperativi”. E sempre più ne verrà dato, visti gli espliciti riferimenti al fatto che il CCNL
recepirà le normative che saranno frutto dei futuri accordi interconfederali.

LAVORO PART TIME: INSERITE LE NORME DELLA LEGGE BIAGI
Le Cooperative, con le nuove norme inserite, possono in pratica obbligarti al lavoro
supplementare o meglio a svolgere più ore di quelle per cui hai firmato il contratto individuale.
E' il lavoratore che deve adeguatamente motivare l'eventuale rifiuto. In soldoni ognuno dovrà
andare a raccontare i cavoli suoi; sarà il coordinatore o il responsabile di turno a decidere se
quei motivi sono validi. E nel caso che non vengano accettate le tue motivazioni, o lo fai o
provvedimenti disciplinari.
A noi ci obbligano a fare come vogliono, intanto a loro hanno regalato la soppressione
dell'obbligo automatico di aumentare il monte orario individuale se questo viene superato con
regolarità.
Ma questo non basta. Sono state inserite le norme relative alle CLAUSOLE FLESSIBILI E
ELASTICHE. Ossia? All'atto della firma del contratto di assunzione il lavoratore e cooperativa
possono decidere di inserire delle “clausole”, che il lavoratore è tenuto a rispettare, che
possono riguardare maggiori prestazioni di lavoro se richieste, variazione della organizzazione
dell'orario, delle giornate di lavoro. Quale lavoratore o lavoratrice si può permettere, all'atto
della firma, con il bisogno di lavorare e di un salario, di rifiutare clausole anche pesanti? Ma chi
è quel volpino che ha gettato ai “lupi” il futuro dei lavoratori? Quindi avremo lavoratori che non
potranno organizzarsi la loro vita perchè il loro contratto dice che devono stare a disposizione,
e al dimenticatoio poter un minimo programmare un po' di tempo libero, la vita a casa, ecc..
SEMPRE PER IL PART TIME: SCOMPARE IL 10% PER IL PART TIME MISTO
Ma guarda caso dopo che è stata vinta una causa a Firenze sul diritto, per la maggior parte
degli educatori/trici scolastici, del 10 % di maggiorazione sullo stipendio, CGIL CISL e UIL
fanno un regalo alle Cooperative facendo sparire questo 10% dal nuovo CCNL. Sparisce
quanto va a vantaggio dei lavoratori, ma quanto serve ai “padroni cooperativi” non sparisce
mai!

SEMPRE LEGGE BIAGI: IL CONTRATTO DI INSERIMENTO
Già il nome è tutto un programma, ci aspettiamo prima o poi il Contratto di Licenziamento.
Con tutti i lavoratori dai 18 fino ai 29 anni, sopra i 45 anni, con chi non lavora da più di due
anni (segnato), i disoccupati di oltre 12 mesi, le donne in zone con una disoccupazione
femminile superiore al 10% di quella maschile o con una occupazione inferiore del 20% di
quella maschile, può essere stipulato il Contratto di Inserimento. Una grossa parte di coloro
che lavorano nelle cooperative sociali potranno essere quindi inquadrati due livelli retributivi
sotto quello che sarebbe loro spettato. Chissà se in un cambio di appalto la nuova cooperativa
deciderà di sfruttare tutto questo e così un lavoratore al 4° livello, con le catteristiche sopra
descritte, si troverà assunto al 2° livello! E tutti i nuovi assunti con quelle caratteristiche? E via
un'altro regalo per fare gare sempre più al ribasso!! E' dai diritti dei lavoratori che si comincia
la battaglia contro gli appalti e non dalle parole!

ORARIO DI LAVORO: SE C'E' UNA LEGGE SI PEGGIORA
Per non interrompere una storica tradizione confederale se c'è una legge, nel nostro Contratto
Nazionale la si peggiora. Se la normativa prevedeva 11 ore di riposo nelle 24 ore, che
coincideva con il far passare 11 ore tra un turno ed un altro, questo tempo viene ridotto ad 8
ore. Con le 11 ore potevamo riuscire ad opporsi ai massacranti turni Mattina/Notte, ora non
potremo più utilizzare questa norma.


DOPO I SACRIFICI LA BEFFA: NESSUN PASSAGGIO DI LIVELLO PER GLI OSS
Sono molti, e molti altri lo saranno in seguito, coloro che parteciperanno o hanno partecipato ai
corsi di formazione per Operatore Socio Sanitari e alle successive integrazioni. Per chi ci è
passato è voluto dire sacrifici, giornate passate tra la scuola e il lavoro, con il miraggio di una
assunzione nel “pubblico”. Niente gli viene riconosciuto né livelli retributivi superiori, data la
professionalità acquisita, né indennità inferimieristiche.

L'ELEMENTO RETRIBUTIVO REGIONALE
Specchietto per le allodole e già dovuto perchè previsto già nello scorso contratto. Dove è
presente, come in Toscana, viene calcolato su parametri del tutto arbitrari e dettati quasi in
toto dalle Associazioni Cooperative. Ci ricorda tanto il tentativo di bloccare le rivendicazioni dei
ferrotramvieri con i contratti aziendali, distogliendoli dalla lotta per un Contratto Nazionale con
aumenti salariali adeguati e gli arretrati dovuti, senza nessuna trattativa sui peggioramenti
normativi.

NON BASTANO 29 MESI DI RITARDO
Con la solita faccia tosta è stata inserita la cosiddetta “Clausola di gradualità” con la quale
danno la possibilità di non applicare gli elementi retributivi previsti dal CCNL fino al
31/12/2006.
Invece che obbligare a rispettare i CCNL, immaginatevi cosa succede a quei lavoratori e
lavoratrici senza contratto o cococo, questi gli danno la possibilità di non applicarli. Certo non
si asterranno dall'applicare le nuove norme.

CONDANNA AD UNA PENSIONE ANCORA PIU' DA FAME: FINE PENA MAI!!
Anche questa volta si rimanda il problema del Salario Medio Convenzionale, un bel regalo alle
cooperative per pagare meno contributi, ma nello stesso tempo si condanna i lavoratori delle
cooperative a pensioni da fame che verranno calcolate solo sulla base dei contributi versati.
Se saranno basse con i contributi pieni immaginatevi voi con contributi inferiori.


QUESTI PEGGIORAMENTI DEVONO ESSERE AGGIUNTI A QUANTO GIA' ESISTE IN
TERMINI DI PRECARIETA', LAVORO FLESSIBILE, NELLE COOPERATIVE SOCIALI, E
NON ULTIMO, IN TERMINI DI CONTROLLO E RICATTO VERSO I LAVORATORI E
LAVORATRICI.
SE PERDERE 3000 EURO E SALARI DA FAME CI SEMBRAVA GIA' TROPPO,
CONSEGNARE LA NOSTRA VITA NELLE MANI DI ALTRI CI SEMBRA ECCESSIVO.
BOCCIAMO QUESTO ACCORDO BIDONE. RIPROPONIAMO AL CENTRO DELLA
TRATTATIVA UNA PIATTAFORMA CHE SALVAGUARDI I DIRITTI DEI LAVORATORI.

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