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Alle 8 del mattino forze dell'ordine e operai hanno iniziato lo sgombero del badaqua'. e' una cosa inaspettata ed e' cosi' che si fa ora a firenze. ad una settimana dal ballottaggio che ha riconfermato sindaco il diessino domenici ecco pronto lo sgombero per servire uno dei piu' grossi speculatori - proprietario di una grossa agenzia immobiliare - Lorenzo Giudici; lo stesso che attraverso una societa' fantasma possiede lo spazio occupato dell'ex emerson sul quale si sta tentando di fare un'altra grossa speculazione.
il badaqua' non aveva spazi abitativi e quindi stamane non c'era nessuno a tentare di fermare lo sgombero. le forze dell'ordine sono entrate e hanno sfasciato tutto. gli operai stanno ora svuotando il posto e stanno restituendo le cose di maggiore valore (mixer, proiettori...)

da milano solidarieta' a piu' riprese. come sempre i progetti che cercano di costruire passo dopo passo un senso diverso dei territori, delle comunita' vengono mal visti da chi ci vorrebbe cheti e ipnotizzati da tv e da una quotidianita' senza interesse.

siamo con voi, perche' sappiamo che il vostro lavoro non puo' essere interrotto da un manipolo di gente vestita tutta uguale

Solidali,ci dispiace anche non aver potuto partecipare e vedere questo posto

come sopra. un abbraccio

Come mai l'electro+ non fa niente, in riguardo?

A Firenze hanno rivinto i DS, quelli del social patacca forum, dello sgombero del cpa, per farci la coop, e della chiusura delle piazza storiche,

poveretti voi non avete evidentemente un padrino con le natiche a riposare nel salone dei 500.

Auguri ragazzi la massoneria diessina fiorentina avanza.

La giunta Dominici mostra il suo biglietto da visita: sgomberi e polizia


Solidarietà al Badaquà



Solidarietà al Badaquà, biblioteca autogestita di quartiere e centro di iniziative culturali, prima vittima della neoinsediata giunta comunale fiorentina (brutta fotocopia della vecchia).

Passate le elezioni si può tornare alle normalizzanti attività e cioè colpire tutte quelle realtà che si oppongono all’idea di annullamento del concetto di “cittadino” a favore di quello di “consumatore passivo”.

L’idea di questi signori è un città costellata di mostri urbani chiamati centri commerciali, nuovi templi del capitale dove il “consumatore” può realizzare il sogno moderno di possedere la nuova lavatrice a 69 programmi o l’ultimo modello di microonde.

La sola esistenza di luoghi che propongano un’idea alternativa – iniziative culturali e politiche, corsi gratuiti e concerti a prezzi popolari – è considerata un disegno sovversivo da reprimere con ogni mezzo e senza esclusione di colpi.

Questo sgombero segue una lunga serie di colpi assestati a varie realtà antagoniste e di opposizione dal Movimento di Lotta per la casa alle ultime vicende dei compagni di Pisa e Livorno.

Ancora una volta, oltre ad esprimere la massima solidarietà ai compagni del Badaquà, pensiamo sia necessaria la massima unione di intenti per dire a questi signori che non è certo con un bulldozer che spazzeranno via il nostro impegno per portare avanti, nel quotidiano, la lotta contro il capitale.



Centro Popolare Autogestito Firenze Sud

www.cpafisud.org

La giunta Cioni-Dominici bis ha dato il via alla sua politica repressiva contro ogni idea, progetto e spazio che si propone come alternativa a questo sistema asfissiante di potere locale.
L’attacco in stile militare al Badaqua non è un caso, anzi è un caso politico che deve farci svegliare e unire tutti in una solidarietà attiva.

www.inventati.org/dentroefuori

solidarieta' a tutti i fratelli e sorelle del Badaqua'

un abbraccio a tutt*

solid.

teppismo.org crew

dalle Valli orobiche, un abbraccio solidale

c.s.a. Pacì Paciana - bg -

Solidarietà ai compagni del Badaqua' che avevano messo in piedi un'esperienza libertaria di autogestione del sapere e dello spazio la cui orizzontalità e originalità non saranno arrestate da un atto che esprime ignoranza e barbarie.

Speriamo che questa esperienza abbia un seguito...

Solidarietà ai compagni del Badaqua' che avevano messo in piedi un'esperienza libertaria di autogestione del sapere e dello spazio la cui orizzontalità e originalità non saranno arrestate da un atto che esprime ignoranza e barbarie.

Speriamo che questa esperienza abbia un seguito...

Mettiamola così, parafrasando la Mina di tanti anni fa:
Se telefonando... potessi dar l’addio / a questa giunta, / che neo(-con?)-nata / è già finita, / io lo farei!

E proprio non poteva esordire meglio questo bel consiglio comunale! Ma, poi, GIUNTA de che?
• GIUNTA... “meccanica”? -> “meccanicamente giunta” alla conclusione: occupazione=sgombero?
• GIUNTA... “alle corde”? -> così, tanto per tenere ben stretti insieme il sigillo che chiude (spazi autogestiti) ed il manganello che apre (teste pensanti)?
• GIUNTA... “alla frutta”? -> summer-mix di ba-nano, me-la... (me l’hai dato il voto, now son cavoli tua), arancia (-meccanica: entro nel centro sociale e spacco tutto), mora(-ttila), mango (... vi lascio il diritto di esistere), ki-wi (... ha dato il permesso?), con un tocco esotico di garofano (modello craxi-speculation), dal suo tipico cuore “chiodo di” (ossia “inchiodato”), il tutto (garofano e chiodo interno) a effetto “rosso fuori e nero dentro”?

Possibile che amministratori di un partito, ex-pci, che ancora ha la faccia tosta di dichiararsi "di sinistra", debbano far di tutto per dimostrare che “d.s.” fa rima con “p.s.”?
Allora non lo vogliono capire:
quegli ideali, quei valori, quelle passioni che muovono il Movimento sono più forti di tutte le loro vessatorie ordinanze, eseguite con pedissequa celeri(ni)tà, non avendo le loro manzoniane grida altro valore oltre quello affisso come bollo, un pezzo di carta che il vento della Storia spazzerà via, perché... “la Storia siamo noi”!

Ai Compagni di Badaquà, che, pur non avendo mai avuto il piacere e l’occasione di conoscere, sento vicini come fratelli, va questo pensiero di solidarietà, sicuro che l’esperienza di lotta non si fermerà qui, ma riprenderà, semmai in un altro dove, nella continuità e nella comunanza di intenti che cmq ci unisce, in virtù anche di questa reticolarità interposta tra singolarità molteplici in connessione interattiva.

- Hasta siempre Badaquà -

solidarietà a tutti i compagni da taranto.....la merda diessina colpisce ancora!!!
pugno chiuso