Spregio dei diritti legali e costituzionali dei profughi africani

Non si è ancora consumato l’ultimo atto della vicenda Cap Anamur: sono stati imbarcati su un volo per il Ghana partito alle 5.45 di questa notte altri 27 profughi scampati al naufragio e raccolti dalla nave tedesca nelle scorse settimane, mentre altri quattro sarebbero stati fatti scendere dall’aereo e portati via da volanti della Polizia. Il Governo ha voluto farne un caso esemplare, per accreditarsi in Europa come paese “dal pugno di ferro” e per sottostare alla volontà della Lega. Per farlo, ha agito in maniera arbitraria ed illegale, negando ai profughi il diritto a parlare con i loro avvocati, mentre la Polizia di frontiera di Fiumicino ripeteva ai parlamentari Russo Spena, Mascia e Soda, che chiedevano insieme ai rappresentanti dell’Acnur e agli antirazzisti presenti di incontrare i 31, che essi non si trovavano a Fiumicino. E’ una violazione del diritto di asilo di gravità inedita per il nostro Paese, che dimostra quanto poco il Governo tenga conto delle decisioni della Commissione per il diritto di asilo – che pure aveva raccomandato la protezione umanitaria per 22 di loro - e come non tenga in considerazione né l’autorità giudiziaria, a cui era stato presentato ricorso per l’asilo ai senso della Costituzione, né la Corte europea per i diritti umani, cui si erano rivolti gli avvocati dei profughi per bloccare d’urgenza le espulsioni. Rimane da capire cosa succederà ai quattro che sono stati fatti scendere dall’aereo.
“Dobbiamo fare di più, come ha detto ieri il Presidente Ciampi. Dobbiamo andare oltre le azioni di contenimento e di contrasto, puntando sul dialogo con l'Africa, continente martoriato, con il quale l'Europa ha debiti storici da onorare”, affermava Pisanu il 22 ottobre 2003 alla Camera all’indomani del naufragio in cui persero la vita 14 cittadini somali nelle acque di Lampedusa: ora Pisanu ha dimostrato cosa voleva dire esattamente con “fare di più”.

Roma, 22.07.04

Fuori tutti dai coglioni !!!!!!!!!!!!!!

Adesso ti racconto come siamo trattati noi Italiani all'estero per lavoro.
Quando devi andare per lavoro all'estero ed io sono una di quelli che il mondo lo girano da 30 anni ti chiedono i seguenti documenti, che possono variare da un paese all'altro.E siccome il sottoscritto viaggia ancora adesso particolarmente nei paesi mediorientali devo produrre a mie spese:
Per la Libia:
1- quarantotto fotografie in fototessera, di cui una autenticata ed in marca da bollo
2-quattro fotocopie del titolo di studio autenticate dal tribunale di competenza
3 invio del titolo di studio alla ambasciata libica in Roma
da efettuarsi con vettore DHL, a proprio rischio e pericolo se viene perso
4-certificato penale in quattro copie ed in marca da bollo,
presso l'ufficio casellario del tribunale
5- invio del passaporto per il rilascio PROVVISORIO del visto di ingresso per lavoro.
6- visita medica(con permanenza day hospital di tre giorni)
All'arrivo a destinazione, si svolgono altre pratiche:
si prendono ancora i dati personali,i dati della ditta per cui lavori,si devono AVERE per legge 500 dollari per un primo sostentamento,ed inoltre vengono prese LE IMPRONTE della dita mano sxdx e ritirato il PASSAPORTO
Inoltre viene richiesto il possesso del biglietto aereo AR
Dopo avere espletato tutte queste formalità,la ditta provvede per il desertpass.Fino a che non ce l'hai non ti puoi muovere pena l'arresto.Dopo l'avviamento in cantiere devi uscire dal paese e poi rientrare il giorno stesso magari ASSOLUTAMENTE dopo 90 giorni.Se non esci,vieni arrestato.Alla fine del cantiere vieni imbarcato sull'aereo con tutti i tuoi documenti e te ne vai a casa.

Per l'Arabia Saudita

1-Produzione di fotocopia autenticata del titolo di studio in carta bollata
2- passaporto in corso di validità e visto di ingresso
3-biglietto aereo AR.
4-visita medica ultrasofisticata
4 richiesta esame gruppo sangue per rilascio patente Saudita
5- sottoscrizione all'arrivo in aeroporto presso la polizia di frontiera dell'accettazione delle leggi locali ed il rispetto delle tradizioni locali.
6- consegna alla polizia del passaporto e del biglietto dell aereo.(verrà consegnato solo all'atto della partenza per ferie o fine cantiere.
7- consegna della fotocopia del passaporto e del foglio provvisorio di identità scritto in lingua araba che attesta le generalità del lavoratore.
8- ritiro della carta di identità provvisoria e rilascio dell'iqama(carta di identità Saudita)
9- rilascio del visto di lavoro(works visa entry)
10 rilascio del residence permit dopo ulteriori accertamenti da parte delle autorià di polizia.
Alla fine cantiere:
tutti i documenti vengono ritirati dalla polizia, viene riconsegnato il passaporto,il biglietto dell'aereo, unitamente ed un foglio scritto in tre lingue(italiano,arabo,inglese)timbrato,firmato e controfirmato in triplice copia il quale ti dice che devi lasciare il Paese entro la mezzanotte del giorno stesso in cui c'è il volo.UN ulteriore controllo da parte della polizia in aereoporto conferma la tua partenza.Se entro la mezzanotte del giorno stesso risulti ancora essere in Arabia Saudita sono tutti fatti tuoi(a meno che non sussista un impedimento grave alla partenza da giustificare tramite Ambasciata a Riad.)in caso contrario, malediresti il giorno in cui sei nato.

Per lIran
Occorre:
visto di ingresso turistico ottenibile all'Aeroporto dell'Isola di Kish(valido 30 giorni)
al ritorno in Italia per vacation viene consegnato un numero da inoltrare all'ambasciata per il visto ENTRY VISA WORK provvisorio(tutto a tue spese)
all'arrivo a theran il passaporto ti viene ritirato dalle autorità per il visto di lavoro temporaneo(max 6 mesi)e del residence permit(6 mesi)
al secondo successivo rientro in Iran viene rilasciato il works visa entry e la residenza non superiori ad un anno
A fine cantiere DEVI lasciare il paese.Se non lo fai c'è il carcere.
Vi basta questo o devo continuare ancora????
Quando parlate,vedete di parlare con la lingua collegata al cervello,e non a vanvera o per fare prendere aria alla bocca ma sopratutto non TIRATE MAI in ballo la LEGA o quant'altro atto a fare casino e polvere tanto non servirebbe a nulla.Ricordatevi che quel movimento da voi contestato come razzista ci salva a tutti quanti.A proposito... quando sbarcano portateveli a casa vostra, o se non potete ospitateli nei vostri centri sociali del cazzo.

NO AL VOTO AGLI IMMIGRATI.

non ho sito web

L'arabo moderato è quello che ha finito le pallottole nel caricatore.
Non esistono arabi moderati esistono solo arabi e basta.
Pisanu dice che bisogna tendere una mano, io dico armata, e nell'altra un lanciafiamme.
Fuori tutti dai coglioni

no

siccome ti firmi "senzaconfine" (quindi apolide), almeno per una volta in vita tua abbi le palle di essere coerente con te stesso e vai a richiedere la revoca della cittadinanza italiana

d'altronde, visto che nelle tue idee ci credi tanto, non dovrebbe essere per te un gran problema, anzi semmai il contrario

Negli anni '80 per avere il permesso di soggiorno per lavoro in Germania (RFT) ho dovuto sottostare a visita
medica con relative schermografia ed esami del sangue...

In compenso non mi hanno preso le impronte digitali.

Ed era un paese "europeo", non mediorientale!!!