Qui ci trovate il PDF della locandina (formato A4) in BN e a colori, sull'appuntamento di Bologna sabato 30, alle ore 19 in piazza Ravegnana. Scarica e appiccica :))

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ammerde! vi appropriate del nome del santo per il vostro sito e per di piu' non funziona???

non sapevo che il santo fosse di proprietaa' di qualcuno.

che mille iniziative a nome del santo a difensa dei precari del mondo fioriscano.

bella storia questa settimana del precariato

Lo slogan tutti santi/tutti stronzi mi pare una cazzata...

l'elenco poi di chi usa i precari e' davvero una minchiata: tutti (e dico tutti) i soggetti pubblici e privati utilizzano precari, compresi comune e provincia di bologna, baretti di compagni, associazionismo, cooperative, ecc.

Allora: tutti stronzi, nessuno stronzo?

ma andiamo... qualcosa di meno infantile??

il problema è un altro....mentre i miei veri devoti praticano lo sciopero del biglietto, cinema gratis, interruzioni dei luoghi contrari al culto, occupazioni di spazi e case..., questi qui sopra (poplab e sexi shop) fanno gli aperitivi con i soldi di regione e coop....e la spacciano come giornata a me dedicata...

I casi sono due, caro san precario: o istituisci una bella inquisizione che giudichi di volta in volta chi e' ortodosso e chi e' eretico, oppure lasci correre e tutto cio' che viene fatto in tuo nome e' buono...

oppure scopri che dio non esiste e che il diritto di critica e' inalienabile, ma allora abbandoni il nome di santo e diventi un uomo normale come tutti noi...

Basta con chi usa il gli spazi di conflittualità e pratica politica che @ compagn@ cercano di tenere aperti facendosi il culo per pubblicizzare negozietti sponsorizzati da Cofferati per vendere cazzetti di gomma.E' la malattia endemica di Bologna:chi si fa il culo e sgobba(e anche sbaglia, sicuramente) e chi va all'incasso.
Le richieste al santo sono una dimensione di lotta, sicuramente tanto ironica, quanto difficile da rendere compatibile, per le sue pratiche, per la sua composizione culturale, sociale, politica, di classe, ed ecco che pronto sexy Cofferati tenta di metterci le mani su.
Giù le mani da san Precario.
I suoi devoti (che si presenteranno all'appuntamento su' lanciato portando in adorazione anche s. Pietrino)

guarda che anche i cazzetti di gomma possono essere utili per farsi il culo.... provali!

quanto vi piace fare politica così, mitopoiesi, centri sociali di terza generazione, bisogni di quarta testosteronofobia, e quanto sappiamo parlare bene all'aperitivo. Bologna non è questa, non lo è mai stato o almeno non è solo questo. Saremo pure in una fase bassa di movimento,ma guadate quali sono i deposisti e le nuove insorgenze di questa città. Rispetto per chi si fa il culo, con gli altri prima o poi si faranno i conti e zero resti. Sono stato abbastanza testosteronico?

iferimenti, non troppo velati, al sexy choc sono assurdi e patetici.

la settimana precaria e' indetta dalla rete pre-cog

chi vuol fare fa, chi vuol continuare in pre-cog gli scazzi suoi, eviti.

S.Precario
(...con una sega a motore in mano e alquanto stanco dei vostri scazzi.)

Ma dove sta scritto nel manifesto che e' il sexyshock ad organizzare questa apparizione? Ma sarete mica della digos?

Il sexyshock un negozio sponsorizzato dal coffe io ancora nn l'ho visto. Dove sta? mi piacerebbe passarci. Mi dai l'indirizzo?

Perche' sai sono stanca di andare sempre al tpo concesso da guazzaloca ;)

Oh,
ma se volete passare il tempo sputando merda sul sexyshock perche' non cercate una buona volta di entrare nel merito delle cose che fa e di cui si occupa?

Intanto se stanno dentro la rete precog e hanno partecipato alla may day, che problema ci sta?
Dove sta lo sfruttamento degli spazi di agibilita' aperti da altri? Le pratiche politiche devono essere uniche?
Quindi tutti questi discorsi sulla Rete, sul siamo tutti precari e' una farsa?

Ah, no ancora meglio:
tutti sono precari, duri e puri.
Tranne quelle del sexyshock, quindi loro le cose loro nn le possono fare.
A morte, tappiamogli la bocca compagni, non facciamoci sfruttare, se distribuiscono santini alla gente andiamo a strapparglieli di mano!
presto, presto, prima che aprano un negozio sulla nostra pelle e il nostro sudore.....

"la settimana precaria e' indetta dalla rete pre-cog"
scusate, sono nuovo del movimento....
dove è scritto che la settimana è stata organizzata dai precog a Bologna?

La Chiesa Precog!? Sti pretonzoli precog dicano pure le loro messe! Loro non hanno fede, hanno solo parole in bocca, altarini sovvenzionati, sillogismi malfatti, teologie incomprensibili, proposte deboli, virgole e nuvole.
Non ci credono, non hanno fiducia nella gente, non amano la libertà che deriva dall’abbandono mistico alla Precarietà. A loro la gente serve per riempire la chiesa. Ha indetto...? Ha organizzato...? Questo linguaggio superbo da burocrati li giudica e li descrive.
Tanti fedeli sono riusciti a non cadere nella ‘rete’. Ma pure nel mondo ci si va a lottare, perché la lotta va dove vuole.

non lo vedi scritto perchè la rete precog manco firma

non e' una chiesa, ma una rete, e ha tanto rispetto per s. precario da non metterci sopra il nome, come invece fanno/faranno altri.

agli inconsistenti cazzari che smerdano senza mai sapere un cazzo, auguro comunque buon tempo sotto l'ala protettrice del santo, che vi porti la luce!

rete pre-cog e' una rete nazionale, rete di soggetti diversi.

la settimana di s.precario non e' uscita dal nulla.

s. precario e' di tutti, ognuno lo "festeggia" come vuole.

s. precario è un formidabile veicolo per portare i precari alla consapevolezza della loro condizione, c'è ancora un sacco di gente che neanche sa di essere precaria, la maggior parte dei precari non ha accesso ad informazioni ed assistenza sui contratti che sottoscrive e su tutto il resto. Tanto per partire dalle basi.

......e voi la menate con queste storie?
Risparmiate queste energie per i nemici veri.....

Per la precisione: la settimana precraria è stata ideata e indetta dalle realtà bolognesi.
La data del 30, invece, è un appuntamento nazionale della rete Precog discusso nelle assemblee del 19 giugno a Bologna, del 4 settembre a Venezia, del 2 ottobre a Roma e del 24 ottobre a Milano.