Importante comunicato, si raccomanda la diffusione, diversi fra i manifestanti di Varese aggrediti e pestati dalla polizia. CARICHE BRUTALI ALLA MANIFESTAZIONE CONTRO IL LAGER MORINI A SAN POLO D'ENZA (RE).
CARICHE BRUTALI ALLA MANIFESTAZIONE CONTRO
IL LAGER MORINI A SAN POLO D'ENZA (RE).
Alcune migliaia di manifestanti per il terzo anno consecutivo hanno sfilato per le strade di S.Polo d'Enza (Reggio Emilia) per la chiusura del lager Morini, che alleva animali per la vivisezione.
Lo schieramento di polizia e carabinieri era imponente ed è subito stata evidente la volontà intimidatoria e repressiva: blocchi stradali e identificazioni alle stazioni e sui treni, foto e riprese video sia durante le identificazioni che lungo il corteo.
Dopo il percorso nel centro del paese il corteo è confluito davanti al lager Morini per un presidio. La polizia che già aveva accerchiato i manifestanti, dopo circa mezz'ora ha fatto partire le prime cariche.
I manifestanti inermi sono stati aggrediti con manganellate e calci, picchiate selvaggiamente donne con in braccio bambini e persone cadute nel tentativo di sottrarsi alla carica.
Dopo la terza carica, quando il blocco poliziesco si è allontanato, finalmente l'ambulanza ha potuto soccorrere i feriti più gravi, i manifestanti, che in un primo momento erano stati costretti a scappare nelle campagne adiacenti l'allevamento, si sono ricompatatti in corteo ed hanno riattraversato il paese per raggiungere il piazzale dei pullman.
Oggi che lo sfruttamento degli animali e il business delle multinazionali farmaceutiche ad esso legato incontrano un'opposizione sempre più ampia, organizzata e determinata, il potere per difenderne gli interessi non ha altro argomento che la brutalità repressiva.
La lotta della vita contro la morte, per la difesa di tutti i viventi e dell'ambiente, dopo queste vicende non solo non si fermerà ma continuerà con più consapevolezza e determinazione.
Alcuni dei presenti da Varese
