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il sismi dispone Magdi articola
by garfield Thursday, Feb. 10, 2005 at 6:01 PM mail:

Lo scorso luglio all'indirizzo http://italy.indymedia.org/news/2004/07/587039.php è stato diffuso un comunicato in italiano dal titolo «Ultimo messaggio di AlQaeda», in cui si legge: «Siamo in Italia...ormai nessun italiano he al sicuro

ESTERI
«Il tunisino» e le bugie online su Giuliana
di Magdi Allam
Quanti italiani sanno che cosa è il Sismi? Chi era Antonio Russo? Chi ha scritto Le fidanzate di Allah ? Certo lo sa bene il militante di Al Qaeda che su Internet si firma con lo pseudonimo «Il tunisino, amante dei due shaikh». Una vecchia conoscenza che già lo scorso luglio tradusse in italiano il discorso con cui Bin Laden offrì una tregua all'Europa, arricchendolo con minacce a Berlusconi. A tal punto appassionato dei fatti di casa nostra che passa il suo tempo davanti al sito dell'Ansa. E che ora, in occasione del sequestro di Giuliana Sgrena, è tornato a farsi vivo per invocarne la morte. Una realtà che preoccupa i nostri servizi segreti perché conferma la presenza di un'attività di spionaggio e di informazione di Al Qaeda in Italia. «Giuliana Sgrena è un consigliere del Sismi, Servizi per le informazioni e la sicurezza militare, ovvero il controspionaggio militare italiano», si legge nel sito «Forum dei leoni della Jihad». Una affermazione del tutto infondata che fa il paio con un mare di calunnie profferite dal sedicente «Il tunisino»: «Ho conosciuto Sgrena tramite i suoi libri pieni di odio. E' l'autrice del libro La schiavitù del velo , in cui paragona l'islam puro a un istinto maschilista per sottomettere le donne. E' l'autrice di Kahina contro i califfi , in cui presenta i califfi musulmani con connotazioni orripilanti. E' l'autrice di Alla scuola dei taleban , in cui definisce i nostri fratelli mujahidin afghani dei mostri pervertiti. Nel suo libro Le fidanzate di Allah insulta le martiri cecene, le considera dei robot programmati che si farebbero esplodere per sfuggire alla repressione dei loro uomini. E nel suo ultimo libro Il fronte Iraq afferma che le operazioni dei mujahidin non distinguono tra civili e combattenti, proponendo di contenere i militanti baasisti per isolare gli estremisti». Ferma restando la faziosità interpretativa, bisogna prendere atto che la spia di Al Qaeda in Italia è uno che si documenta. Nello stesso messaggio «Il tunisino» critica l'Ucoii (Unione delle comunità e organizzazioni islamiche in Italia) per aver diffuso un comunicato a favore della liberazione della Sgrena: «Non abbiamo letto dei comunicati dell'Ucoii così appassionati quando i musulmani venivano sterminati dai serbi a pochi chilometri dai loro uffici, in Bosnia e in Kosovo. All'opposto li abbiamo visti aggredire Adel Smith per i suoi atteggiamenti fermi, definendolo un fanatico e un estremista». L'apprezzamento di Adel Smith, al di là della considerazione nel merito, sottolinea il livello di conoscenza e di penetrazione di Al Qaeda nella realtà dell'islam militante nel nostro Paese. Lo scorso luglio all'indirizzo http://italy.indymedia.org/news/2004/07/587039.php è stato diffuso un comunicato in italiano dal titolo «Ultimo messaggio di AlQaeda», in cui si legge: «Siamo in Italia...ormai nessun italiano he al sicuro...questo he un ultimatum al popolo italiano, o scaricate Berlusconi l'incapace o esplicitamente bruceremo l'Italia». All'interno c'è il link http: //geocities.com/ussamah0071/ULTIMATUM.html, in cui si reitera l'ultimatum al popolo italiano evocando «il grande giornalista italiano Antonio Russo ucciso dai servizi segreti di Putin perché condivideva la sorte dei nostri fratelli in Cecenia dove era il benvenuto». Come è possibile che dei militanti islamici scrivano in un italiano abbastanza corretto, conoscano e esaltino Russo? Sono ulteriori tasselli che si aggiungono alla figura del maghrebino Abu Yussef, il carceriere di Fabrizio Quattrocchi che parlava il francese e un po' di italiano, e al Dvd in arabo che celebra le scorribande dei miliziani di Moqtada al Sadr a Nassiriya e dove a un certo punto si sente chiedere in italiano «vuoi vedere?». La vicenda della Sgrena dimostra senza alcun dubbio che la globalizzazione mediatica del terrorismo coinvolge pienamente anche l'Italia.
09 febbraio 2005

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Lo sceicco (infame) è Palazzi
by io lo sò Thursday, Feb. 10, 2005 at 6:46 PM mail:


Ditelo ad Allam, che lo chieda al Sismi (buffoni)

Lo sceicco è il noto ciccione Palazzi, ben noto al Sismi e ad Allam.

Ricordate ad Allam come abbia sfruttato in precedenza le prodezze dello sceicco nei suoi articoli, e di quella volta che lo intervistò in carne (tanta) ed ossa.
Allam che ha sempre "fonti dei servizi" non dovrebbe aver difficolatà a smentire !

Branco di cialtroni, non ci vuole certo il Sismi per tracciare magliari come Palazzi, Buffa e compagnia cantante.


p.s. per il ciccione: La prossima volta lascia in pace l'Ucoii, tu non sei musulmano, sei solo un pezzo di merda fascista.

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