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Sorveglianza delle comunicazioni
by Kris Thursday, Aug. 22, 2002 at 11:45 PM mail:

EU: il mantenimento dei dati sarà "obbligatorio" per 12-24 mesi. ( bozza della Framework Decision trapelata da Statewatch)

L'analisi di Statewatch indica che sono presenti "gravi lacune nella protezione delle libertà civili":
- non ci sono motivi per rifiutare di eseguire una richiesta del campo dei diritti umani
-non ci sono limiti allo scambio dei dati tra gli stati membri che tengono conto del controllo dei dati per tutti i crimini, non solo per i 32 elencati;
- non esistono riferimenti alle autorità di sorveglianza sul controllo dei dati;
- non ci sono riferimenti al diritto personale di correggere, cancellare o bloccare i dati, nè alla compensazione per l'abuso o la relativa revisione giudiziaria;
- nessun riferimento al controllo sulla copiatura dei dati;
- nessuna regola per la verifica dell'ammissibilità delle ricerche dei dati.

Proprio mentre il Parlamento Europeo stava discutendo e votando i cambiamenti fondamentali sulla privacy delle telecomunicazioni all'EC Directive del 1997, il Governo del Belgio stava disegnando ( e mettendo in circolazione per avere commenti) uno scheletro della Framework Decision sul controllo del traffico dei dati e per l'accesso alle agenzie di applicazione della legge - una cui copia è trapelata da Statewatch.

Fingendo di affrontare il "terrorismo" i Ministeri della Giustizia e degli Affari Interni dell'EU il 20 settembre del 2001 hanno deciso che le agenzie di applicazione della legge avranno accesso al tutto il traffico dei dati (telefonate, chiamate al cellulare, e-mails, fax e uso di internet) per permettere indagini criminali in generale.

Che cosa si è mosso sulla strada dell'EC Directive del 1997 sulla privacy delle telecomunicazioni. Questo era l'aggiornamento della dura vittoria dell'EC Directive del 1995 sulla protezione dei dati, oggi diventata una legge attraverso l'EU. L'EC Directive del 1997 ha spiegato che l'unico scopo per cui il traffico dei dati poteva essere controllato era per la fatturazione (ie: per il beneficio dei clienti) che poi dovevano essere cancellati. Le agenzie di applicazione della legge hanno potuto avere accesso al traffico dei dati attraverso un ordine giudiziario per uno specifico individuo/gruppo.

L' "affare" concordato dal Consiglio ( i 15 governi) e dai due maggiori partiti del Parlamento Europeo ( il conservatore PPE e il gruppo socialista PSE) significa che ci sono due correzioni cruciali:
I) l'obbligo di cancellare i dati è stato eliminato ;
II) gli stati membri dell'EU sono autorizzati ad approvare leggi che richiedano ai providers di comunicazioni di mantenere il traffico dei dati per un cosiddetto "periodo limitato".

Uno degli argomenti usati per legittimare il movimento durante le discussioni al Parlamento Europeo, è stato che il cambiamento della Directive del 1997 ha semplicemente permesso ai governi di adottare leggi per il controllo dei dati solo se i parlamenti nazionali sono d'accordo.
Il documento trapelato da Statewatch mostra che i governi dell'EU hanno sempre avuto l'intenzione di introdurre una legge EC per costringere tutti gli stati membri ad adottare il controllo dei dati.

La bozza della Framework Decision dice che i dati dovrebbero essere mantenuti dai 12 ai 24 mesi per permettere alle agenzie di applicazione della legge di potervi accedere. In teoria le agenzie avranno ancora bisogno di un ordine giudiziario per controllare le registrazioni di una particolare persona (o di un gruppo) - benchè questa sottigliezza legale non abbia mai fermato le agenzie di sicurezza interna che operano in diversi paesi. La Framework Decision suggerische anche che un'ulteriore misura è nella canalizzazione, per permettere l'accesso alle agenzie di applicazione della legge al traffico dei dati di comunicazione.

Ora il traffico dei dati dell'intera popolazione europea ( e dei paesi aderenti) devono essere registrati. E' un movimento designato per potenziare la sorveglianza internazionale.

Il 14 agosto il Presidente Danese ha presentato ai governi europei un "questionario sul mantenimento del traffico dei dati" da completare e da restituire preferibilmente "per e-mail" il 9 settembre. Tra il documento 11490/02 e quello 11490/1/02 , c'è una sola differenza, e cioè che il riferimento a "in collaborazione con la Commissione" è stato cancellato dalla versione definitiva. Tony Bunyan, redattore di Statewatch, commenta così:
" I governi dell'EU hanno sostenuto che i cambiamenti all'EC Directive del 1997 sulla privacy delle telecomunicazioni tengono conto del mantenimento e dell'accesso delle agenzie di applicazione della legge che non sono legate agli stati membri - ogni Parlamento nazionale dovrebbe decidere. Ora noi sappiamo che tutto era mirato a creare legami, obbligatori, all'interno dell'Europa.

Il diritto alla privacy nelle nostre comunicazioni - e-mails, telefonate, fax e chiamate al cellulare - è stata una dura vittoria nella battaglia dei diritti che è stata cancellata. Fingendo di combattere il "terrorismo" tutte le comunicazioni sono state messe sotto sorveglianza.
E sono andati perduti anche i diritti fondamentali per la protezione dei dati, le norme di procedura adeguata, l'esame accurato degli enti di sorveglianza e della revisione giudiziaria".

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