Perquisizioni ai militanti dell'associazione hurria di Caltanissetta, al seguito del ritrovamento di due ordigni esplosi presso la sede cittadina della Croce Rossa. Trovata tra l'altro nei pressi degli ordini la scritta NO CPT con una A cerchiata.

L'Associazione Onlus Hurria esprime profondo sgomento in seguito alle perquisizioni domiciliarie effettuate dalla Digos di Caltannissetta a carico di attivisti dell'associazione alla ricerca di armi ed esplosivi, in relazione al ritrovamento di due ordigni esplosivi nei pressi del quartiere S. Luca.
La nostra associazione che ha operato ed opera alla luce del sole e nel pieno rispetto della legalità esprime una dura condanna nei confronti dell'attentato, ma si rammarica profondamente del fatto che sia stata oggetto di umilianti perquisizioni. Abbiamo operato, e auspichiamo di continuare a farlo, in costante collaborazione con l'ufficio immigrazione della Questura sempre nella massima trasparenza e "a volto scoperto". Pur non di meno rivendichiamo il fatto di poter esprimere democraticamente le nostre idee riguardo l'Asilo Politico e l'esistenza e la gestione dei cosiddetti "Centri di Accoglienza per immigrati". Come sempre chi ha il coraggio di esprimere le proprie idee risulta essere il primo destinatario di infamanti sospetti e umilianti perquisizioni. Nella speranza che i colpevoli del grave episodio vengano al più presto individuati e nella convinzione di operare nel giusto continueremo a svolgere la nostra opera di volontariato.

ASSOCIAZIONE HURRIA ONLUS CALTANISSETTA

il vostro comunicato parla da solo!

bada a come parli.

Il comunicato si presta ad interpretazioni equivoche, ma solo da parte di chi non conosce la realtà in cui si muovono i compagni di cl.

La sostanza è che Hurrya svolge un'attività di solidarietà con i migranti, soprattutto dal punto di vistra alloggiativo, di cui la questura è assolutamente al corrente. Dopo di che, se i responsabili di questa provocazione è gente che si muove per interessi mafiosi è interesse di tutti che siano smascherati.

massimo sostegno ai compagni di hurrya!!

Qualche parola andrebbe invece spesa di fronte ad un simile abisso di miseria ed infamità umana. Se dovessimo affidare la lotta contro i CPT a gente come quella dell’Hurria, i muri di cinta di questi lager diventerebbero più alti e travalicherebbero di gran lunga il loro perimetro.
Gente che collabora ed auspica di continuare a farlo proprio con quelli che gli immigrati li picchiano nelle loro questure (ed alle volte li uccidono pure), che li rinchiudono nei lager e nelle galere, che li deportano e democraticamente li rispediscono dall’inferno da cui erano fuggiti, quando non hanno i requisiti per l’asilo politico – ed anche quando li posseggono, come nel caso della Cap Anamur, carica di profughi del Darfur .
Gente che ama la luce del sole quanto i neon della questura, gente che ama le gabbie con tanta passione da augurarle agli ignoti ribelli, che invece di stringere la mano agli sbirri volevano illuminare questa notte scura che da troppo tempo tutti ci circonda.

che bella poesia. complimenti. i compagni di hurrya "amano le carceri, stringere la mano ai massacratori di immigrati" fosse per loro "i muri dei lager sarebbero più alti"...e tante altre infamità. A qunto a pare c'è qualcuno nella digos che ha superato con buoni voti il tema di italiano alla maturità.

tu l'ombra di un pezzo di carta che misuri il tuo QI scommetto lo hai, vero?

Si vede che sei senza cervello!!!!
Utile idiota fino a prova contraria lo sbirro sei tu!