Indymedia Italia


Indirizzo mittente:
Indirizzo destinatario:
Oggetto:
Breve commento per introdurre l'articolo nella mail:


http://italy.indymedia.org/news/2005/10/889573.php Nascondi i commenti.

Sgombero Mario Lupo e Giunta Ubaldi
by Spazio Sociale Mario Lupo Wednesday, Oct. 05, 2005 at 1:02 AM mail: mariolupo@bastardi.net

Volantino sulla riqualificazione della città

Volantino sulla "riqualificazione" della città di Parma portata avanti dalla giunta UBaldi:

BUGIE E CEMENTO

La riqualificazione urbana di Ubaldi: speculazione, smantellamento delle aree verdi e degli spazi ad uso sociale, cantieri infiniti e vetrine inutili


Sul tetto di un edificio di recente costruzione in viale Mentana, all’interno del complesso DUS c’è un prato, reso inaccessibile da grate e cancelli di sicurezza oltre che dalla sua collocazione ridicola e irraggiungibile.
Fino a pochi anni fa li c’era un’area di proprietà pubblica ora completamente edificata e cementificata e l’unico spazio verde che il Comune di Parma è riuscito a creare in tale area è proprio il giardinetto volante sopra descritto.
Ci sembra un buon esempio, una metafora di come in questa città la questione delle aree verdi e degli spazi di vivibilità viene affrontata dal sindaco Ubaldi e dai suoi.



La parola chiave è riqualificazione.
Si tratta di progetti spesso inutili, lunghi, costosi, utili ad abbellire la vetrina della città per i funzionari della Authority alimentare più che a migliorare la vita dei suoi cittadini.
I progetti della cosiddetta riqualificazione che riguarde-
ranno la zona di viale Piacenza, via Montanara, il Parco
Pellegrini su viale Mentana, il sottopasso previsto a
Barriera Repubblica, la svendita dell’Ospedale Vecchio
sono tutti esempi lampanti di una idea invivibile di città,
realizzata tramite lo smantellamento degli spazi pubblici
e delle aree verdi, la rimozione dei luoghi di socialità, in
alcuni casi la speculazione selvaggia; il tutto con spese
esorbitanti a carico dei contribuenti.
La “riqualificazione” dell’area ex-Macello e dunque del
Parco Pellegrini segue questo orientamento, dato che lo
spazio verde pubblico, oggi luogo di libero utilizzo e di incontro tra generazioni, il parco giochi Gommaland per i bambini, il circolo Arci dei dipendenti comunali, frequentato da anziani e residenti del quartiere, lo Spazio sociale Mariano Lupo, lasceranno il posto ad un parco archeologico monumentale e ad un teatro dialettale con annesso parcheggio, rendendo quello che era un luogo per tutti, un luogo per pochi.

La concezione che ha cambiato e cambierà anche gli spazi destinati al verde è dettata da un’idea di città sempre più lontana dalle esigenze e dalla vita delle fasce sociali popolari; nell’ossessione di sicurezza che anima questa idea di riqualificazione, l’area verde diventa un luogo asettico e controllato, fatto più per essere guardato che utilizzato dalla gente.
Una spesa in più ed una risorsa sottratta.
Ma come sempre il reale destino delle aree colpite dai
progetti è taciuto accuratamente come hanno constato
i cittadini e i comitati di quartiere che hanno cercato
di capire come cambieranno i luoghi in cui ci trovere-
mo a vivere.
Inesistenti sono le assemblee pubbliche informative e
quando raramente vengono realizzate, o non sono rese
note, oppure divengono eventi di elite ( vedi la pre-
sentazione dell’intervento sul quartiere Pablo organizzata a fine giugno 2005 dal partito del sindaco in un noto hotel a 5 stelle, dopo aver disertato l’assemblea di quartiere che da tempo chiedeva chiarimenti).
Su tutto ciò pende il silenzio indifferente di molti e il soffocamento delle opinioni, anche grazie alla complicità di parte della stampa locale che in tutti i modi continua ad occultare i reali problemi e le rivendicazioni popolari, sponsorizzando di fatto quest’opera di devastazione e cementificazione della città.

Invitiamo tutti i gruppi, le associazioni, i singoli interessati a sottoscrivere questo comunicato e a partecipare ad eventuali future iniziative.

COMITATO SPONTANEO PER LA DIFESA DEL PARCO PELLEGRINI (ex macello)
RIFONDAZIONE COMUNISTA CIRCOLO QUARTIERE MONTANARA
COMITATO CITTADINO ANTIRAZZISTA
ASSOCIAZIONE YA BASTA - PARMA


versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

EDILIZIA?
by GIOVANNI Friday, Oct. 14, 2005 at 5:49 PM mail:

PUR NON CONDIVIDENDO IL PIANO URBANISTICO DELLA GIUNTA: NE RICONSCO LE MANOVRE SPECULATIVE DI ALCUNI POTERI FORTI,RIBADISCO CHE LA VOSTRA PROTESTA E' SOLO SINONIMO D'IGNORANZA: IN 15 ANNI NON HO MAI VISTO UNA PROPOSTA SENSATE (NON PARLO DI UTILITA' PERCHE SAREBBE TROPPO) USCIRE DALLE MURA DEL MARIANO LUPO. EVIDENTEMENTE I CONTENUTI DICUSSI AL SUO INTERNO SONO COSI' COMPLESSI DA NON POTER TRASUDARE DAI MURI...CHI MI INSULTA E' UN POVERETTO CHE HA IN COMUNE CON GLI SQUADRISTI FASCISI I METODI DEMOCRATICI.
POI BISOGNA CAPIRE CHE PER COMBATTERE IL SISTEMA BISOGNA COSTRINGERLO A ASCOLTARE PROPOSTE INNOVATIVE E NON LE SOLITE SOLFE QUALI LA RESISTENZA AL FASCISMO O LA RIVOLUZIONE: VOI LOTTATE PER CONSOLIDARE IL SISTEMA.
COMPLIMENTI!
COMUNQUE IO SO COSA DICO PERCHE' HO OCCHI E MEMORIA
CARO AMICO : PER LA FESTA DEGLI ALPINI NON ERO CERTO IO A BRUCIARE LE BANDIERE ITALIANE IN PAZZALE ALLENDE DIMOSTRANDO LA PROFONDITA' DI CONTENUTI DI CHI SI DEFINISCE COMUNISTA SENZA AVERE NULLA DA CONDIVIDERE CON LA COLLETTIVITA'(NON FACCIO RIFERIMENTO A BENI MATERIALI)
SVENTOLANDO BANDIRE DEL URSS CHE COME LA STORIA HA MOSTRATO POCO HANNO A CHE VEDERE CON LA LIBERTA'..ABBIATE ALMENO RISPETTO DI CHI E' MORTO

UN SIMBOLO SIGNIFICA NULLA.. MA PULITE I ROSSO DALLA FALCE E MARTELLO LERCE DI SANGUE E FATE UN ESAMA DI COSCEENZA SULLE VOSTRE ORIGINI IDIOLOGIHE

SCANTIAMOCI E BASTA CON LA RETORICA DA RIBELLI PARASSITI

SE VI CACCIANO LE COLPE SONO ANCHE VOSTRE CHE NON AVETE CREATO NULLA ALL'INTERNO DELLO SPAZIO OCCUPATO
NON SI PUO' VIVERE SULLE GLORIE DI UN RAGAZZO AMMAZZATO
E' TRISTE E DEPRIMANTE MA E' TIPICAMENTE DI SINISTRA

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

©opyright :: Independent Media Center .
Tutti i materiali presenti sul sito sono distribuiti sotto Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0.
All content is under Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 .
.: Disclaimer :.