-------------

La domanda più frequente che circolava stamattina nell'aula della Corte d'assise di Genova dove, di fronte alla III sezione penale, si è tenuta la seconda udienza del processo di Bolzaneto, era "ma la Cirielli è stata già approvata?". Sensazione comune a tutti i presenti era infatti che quella di stamattina più che un'udienza fosse una lunga attesa. Attesa per le interminabili riunioni in camera di consiglio del collegio: prima mezz'ora per deliberare sulla banale richiesta di un gratuito patrocinio - poi rigettata per l'assenza di una firma autenticata, poi altre due ore e mezza (!) per rigettare due eccezioni di nullità sollevate dall'avvocato Orefice rispetto alle notifiche effettuate ai suoi assistiti.
Ma l'attesa vera, almeno da parte delle difese e, forse, dello stesso collegio, è per l'approvazione della ex-Cirielli (salva-Previti), che renderà a tutti gli effetti inutile questo processo. Addirittura, alla fine dell'intervento dell'avvocato Vaccaro, difensore del medico Toccafondi, sulle difficoltà e i costi, per il tribunale e per la collettività, nel portare avanti questo processo che comunque "si concluderà con delle assoluzioni o con la prescrizione", il presidente del tribunale De Lucchi si fa sfuggire "di questo siamo tutti convinti" (per ascoltare l'audio: https://supportolegale.org/public/audio/bolza_02udienza/vaccaro_delucchi.mp3).
Questa frase, anche volendola riferire alla sola prescrizione,non fa altro che confermare, come ha fatto del resto l'intera gestione dell'udienza di oggi (e di quella precedente), che questo processo è solo una farsa, e nulla verrà fatto dal collegio per modificare questo stato di cose.
Degna conclusione la fissazione del calendario: le prossime udienze sono state fissate il 24 novembre, il 1, 15 e 22 dicembre. Lungi dal venire incontro alle richieste dei pubblici ministeri e degli avvocati di parte civile, che chiedevano di fissare due udienze settimanali, due delle quattro udienze fissate coincidono con le udienze Diaz, si svolgeranno in un'aula inadeguata e si trascineranno tra eccezioni delle difese, rinvii e ogni altro genere di perdite di tempo. Aspettando la Cirielli...

G8 Genova
Vincenzi nella caserma del G8

Visita dell'europarlamentare Marta Vincenzi (Ds) alla caserma del reparto mobile di Bolzaneto, nota anche per i drammatici fatti del G8 del luglio 2001. Vincenzi ha ricordato «l'importanza del ruolo della polizia in un territorio, come la Valpolcevera, dove a costo di lunghe fatiche è cresciuta la democrazia».

L'europarlamentare, d'accordo con il dirigente del reparto mobile Maurizio Auriemma, ha parlato di una possibile serie di manifestazioni e convegni a Bolzaneto, magari organizzati da Strasburgo, per illustrare la qualità del lavoro svolto dal personale di polizia e per cancellare l'immagine che si è diffusa nel mondo su Bolzaneto per i fatti del G8.

Il Secolo XIX

ascoltare quello scambio tra l'avvocato difensore e il presidente di tribunale mette i brividi.
il TAV deve andare avanti, il ponte sullo stretto pure (per la gioia dei Bresso, dei Lunardi, dei Chiamparino, dei Dell'Utri...), ma il processo ai torturatori assassini fascisti...eeeh, quello pazienza!!!
bisogna prendere atto che l'unico che finora sta sostenendo la lotta NOTAV e la necessità di una commissione d'indagine sul G8 è sempre e solo Bertinotti.
non mi fido e temo ovviamente strumentalizzazioni da parte di Rif.Com. , ma quantomeno loro si interessano al problema, mentre i DS vivono coi voti dei borghesi annoiati e indifferenti.
E' UNA VERGOGNA, E ANCORA SI OSTINANO A CHIAMARLA DEMOCRAZIA!