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il 19 alle 15.30 in CORDUSIO:PIAZZA CONTRO LA PRECARIETA' : Italy imc

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il 19 alle 15.30 in CORDUSIO:PIAZZA CONTRO LA PRECARIETA'
by AssembleaStudentiStataleOccupata Monday, Nov. 14, 2005 at 4:53 PM mail: stataleoccupata@virgilio.it

ANCHE GLI STUDENTI SARANNO IN PIAZZA CORDUSIO IL 19 NOVEMBRE ALLE 15.30, PERCHE' LA LOTTA DEI LAVORATORI E' ANCHE LA NOSTRA LOTTA!

(questo è il volantino, che troverete anche in allegato, che sarà il retro di quello dei lavoratori, delle realtà, dei sindacati promotori della mobilitazione)

E’ necessario che tutti prendano coscienza delle conseguenze di queste riforme e partecipino attivamente per costruire un’università di qualità, laica,
libera e accessibile a tutti.

Il riordino dei cicli delle scuole medie superiori si inserisce in un tentativo generalizzato di svalutazione del ruolo dell’istruzione:

L’introduzione del doppio binario che separa istruzione liceale e formazione professionale
porta gli studenti a dover scegliere il proprio futuro già a 14 anni.
Coloro che, provenendo da famiglie meno abbienti, vivono nell’insicurezza di potersi permettere l’università, saranno spinti ad optare per un istruzione professionalizzante, escludendosi da una formazione universitaria e conseguentemente dalla possibilità di un lavoro non flessibile e precario.

Le discriminazioni per gli studenti lavoratori (ben il 72%) sono determinate anche dall’intensificazione dei ritmi di studio per mezzo di moduli e corsi propedeutici.
Ogni studente deve avere la possibilità di frequentare i corsi indipendentemente dalle proprie condizioni economiche e sociali; partendo dall’attivazione di corsi ripetuti anche alla sera e in entrambi i semestri, dall’apertura serale delle biblioteche e di tutte le strutture didattiche necessarie per una normale attività universitaria.

Ciò che nell’istruzione è rappresentato dalle leggi Zecchino-Moratti, nel mondo del lavoro è rappresentato dal Pacchetto Treu prima e dalla legge 30 poi: il processo di privatizzazione dell’università ha fatto leva anche sull’introduzione di queste leggi per precarizzare sempre di più i lavoratori dell’ateneo. L’università specula sui servizi dati in appalto ai privati, come ad esempio il servizio mensa e le pulizie; questo da una parte aumenta la ricattabilità e lo sfruttamento dei lavoratori dell’università, dall’altra peggiora il servizio erogato.

La richiesta di sostanziali finanziamenti per la formazione e la ricerca deve essere inserita in un progetto di investimenti a lungo termine:

i tagli all’istruzione non colpiscono soltanto gli studenti delle scuole medie e delle università, ma sono un diretto attacco ai diritti dei lavoratori di questi settori e alla cultura in generale. La mancanza di strutture, l’aumento dei ritmi di studio, la precarietà e, in ultima analisi, la selezione di classe che sempre più caratterizzano questo sistema impongono un fronte comune di rivendicazioni degli studenti medi e universitari assieme ai lavoratori.

…questa oltre che una legge classista è una legge miope!

L’Assemblea degli Studenti della Statale Occupata partecipa attivamente alla giornata di mobilitazione contro lo scippo del TFR, la precarietà, le contro-riforme dell’istruzione e la guerra:
La lotta dei lavoratori è anche la nostra lotta!

A.S.S.O.

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ho dei dubbi che lo scippo del TFR possa interessare a un COCOCO
by student*precari* Monday, Nov. 14, 2005 at 9:27 PM mail:

ma va bene, sempre meglio del copyriot

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operai e precari
by studentessa precaria Tuesday, Nov. 15, 2005 at 11:57 PM mail:

bè...intanto a me studentessa lavoratrice mi interessa della precarietà in generale, del fatto che non avrò mai probabilmente una pensione, e comunque se mai avrò un contratto più serio di co.co.pro., al massimo metterò qualche picciolo in un fondo privato che nel giro di qualche anno crollerà insieme alla borsa...
...e comunque non credo nel corporativismo, nè degli operai nè dei co.co.bo...
...credo che ciò che è sbagliato, stupido, e che serve solo ad arricchire sporchi borghesi capitalisti va contrastato e bloccato!
baci

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