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[COMUNICATO] EX-LSU Val Vibrata
by ex lsu Monday, Nov. 21, 2005 at 7:24 PM mail:

60°MO GIORNO DI SCIOPERO DELLA FAME A ROTAZIONE Oggetto: martedì 22 novembre 2005 dalle ore 9 MANIFESTAZIONE REGIONALE contro le delibere approvate dalla giunta regionale d'Abruzzo e presentate dell'assessore al lavoro Fabbiani n. 583 (fuori sacco!) e n. 1071 del 2005.

Il collettivo studentesco indipendente ed i comitati di base libertari di l'
Aquila insieme al coordinamento regionale degli L.S.U. d'Abruzzo comunicano
che il 22 novembre 2005 alle ore 9 dalla fontana luminosa direzione
Emiciclo, prenderà vita un corteo regionale cui aderiranno tutti gli
studenti di l'Aquila che si sono ritrovati uniti nelle occupazioni e nelle
autogestioni della passata settimana e gli studenti di Avezzano e Sulmona.
La manifestazione regionale vedrà inoltre la partecipazione degli studenti
delle facoltà di lettere e filosofia, psicologia, ingegneria e scienze della
città aquilana, insieme ad una folta delegazione dei 52 lavoratori
socialmente utili della Val Vibrata, 119 della provincia di Teramo e 280
dell'intera regione abruzzese. Il corteo è per ribadire la forte opposizione
alle delibere n. 583 e 1071 del 2005, redatte dall'assessore regionale
Fabbiani ed approvate all'unanimità dalla giunta regionale di centro -
sinistra e del tacito assenso di tutti i sindacati confederali. Tali
delibere contribuiscono alla progressiva distruzione della formazione
pubblica e del lavoro, andando ad attivare sul territorio regionale l'
aspetto peggiore della riforma scolastica berlinguer - moratti (legge 53),
della legge maroni - biagi (legge 30) e del pacchetto Treu. Davanti all'
esplicita complicità delle forze del centro - sinistra all'elaborazione del
disegno governativo neo - liberista di privatizzazione e precarizzazione del
sapere e del lavoro, invitiamo tutti i cittadini ad intervenire numerosi per
chiedere LO STRALCIO IMMEDIATO DELLE DELIBERE, E LE DIMISSIONI DELL'
ASSESSORE REGIONALE AL LAVORO, ALLA FORMAZIONE ED ALL'ISTRUZIONE FABBIANI,
perché gli studenti ed i lavoratori tornino ad essere i liberi costruttori
del proprio futuro e non un cifra su cui industriali e politicanti di turno
possano speculare. Affinché nella realtà della vita il cinismo dei numeri si
trasformi in esistenze.

SI CHIEDE LA PUBBLICAZIONE E DIFFUSIONE AUDIO/VIDEO/CARTACEA.

LAVORATORI SOCIALENTE UTILI D'ABRUZZO
COLLETTIVO STUDENTESCO INDIPENDENTE
COMITATI DI BASE STUDENTI LIBERTARI

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LAVORO PRECARIO = VITA IMPOSSIBILE
by L.S.U. VAL VIBRATA (TE) CONFEDERAZIONE Tuesday, Nov. 22, 2005 at 5:49 PM mail:

I lavoratori socialmente utili della Val Vibrata ed i COBAS manifestano
oggi, insieme con altre figure sociali, di fronte all'assemblea regionale
per rivendicare il diritto ad avere una vita dignitosa e non soluzioni
precarie per la loro esistenza. La giunta regionale ha approvato
recentemente un progetto (programma P.A.R.I.), che prevede il ricollocamento
di 1550 lavoratori (tra i quali 280 L.S.U. d'Abruzzo), senza nessuna
garanzia per un futuro lavorativo con contratto a tempo indeterminato.
Questi lavoratori, in pratica, percepiranno per lavori saltuari e precari da
450 € a 489,33 € fino al 30 Aprile 2006 e poi..il nulla! Questo non può
essere accettato dai lavoratori, perché significa una vita di stenti, di
precarietà definitiva. Ma la battaglia che stanno conducendo gli LSU è ANCHE
PER LE GIOVANI GENERAZIONI, A CUI E' RISERVATO UN FUTURO DA PRECARI E UNA
PENSIONE DA FAME. Un governo regionale di centro-sinistra, che è riuscito a
vincere anche grazie ai voti degli L.S.U. e dei giovani precari non può
permettersi di dare soluzioni di prospettive precarie, esattamente come fa
il centro-destra a livello nazionale, basando le politiche del lavoro sulla
legge 30 (legge Maroni-Biagi). E' questo il motivo per cui oggi gli L.S.U. i
COBAS e TUTTI I SOGGETTI SOCIALI POTENZIALMENTE PRECARI sono in piazza a
manifestare. I fatti contano, le parole vanno via col vento: se ci sono
esponenti della giunta regionale, che non condividono le scelte di politiche
del lavoro dell'assessore al lavoro (Fernando Fabbiani P.d.C.I.), lo
manifestino oggi e nel prossimo futuro, impegnandosi a ricercare soluzioni
con contratti a tempo indeterminato, altrimenti per quale motivo continuare
a votare politici che si dicono di "sinistra" e prendono provvedimenti su
un problema così pregnante, come se fossero di "destra" (ci sembra che la
legge Maroni-Biagi, a parole, sia avversata da tutto il centro-sinistra..o
NO ?). Per quel che riguardano gli L.S.U. ed i COBAS, annunciamo una
campagna regionale, per organizzare tutti coloro che sono precari o sentono
di esserli potenzialmente, in comitati di difesa dal lavoro precario.
FACCIAMO APPELLO A TUTTI COLORO CHE VOGLIONO PRENDERE IN MANO IL PROPRIO
DESTINO AD UNIRSI A NOI E A COSTITUIRE COMITATI TERRITORIALI, POICHE' CON
QUESTI CHIARI DI LUNA NON C'E' DA FARSI ILLUSIONI. L'INDIRIZZO IN
INTESTAZIONE AL PRESENTE VOLANTINO FUNGE DA RIFERIMENTO PER EVENTUALI
CONTATTI.

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