Te lo do io l’Ambrogino
Te lo do io l’Ambrogino
Mercoledì 7 dicembre 2005 - ore 10.00
Teatro Dal Verme
Via San Giovanni sul Muro
Milano
COMUNICATO STAMPA
Perchè i Lavoratori del Teatro alla Scala rifiutano l'Ambrogino d'oro
Da mesi i lavoratori del Teatro alla Scala assieme a tutto il mondo dello spettacolo sono impegnati in una difficile vertenza contro i tagli ai finanziamenti alla cultura e contro i continui decreti che precarizzano sempre più i posti di lavoro.
E' ormai chiaro a tutti che se i preannunciati tagli dovessero passare alla legge finanziaria, anche se ridotti nella loro quantità, la produzione culturale del Paese, già in una situazione precaria, subirebbe mortali modifiche per molte realtà.
In questo quadro, a Milano è stato proposto l'Ambrogino d'Oro ai Lavoratori del Teatro alla Scala, poi, dopo infinite polemiche, è stato deciso di non consegnarlo direttamente a loro, ma al Sovraintendente quale rappresentante gradito.
I lavoratori del Teatro alla Scala avrebbero preferito non essere trascinati in queste polemiche.
In questi ultimi mesi il Teatro alla Scala e il suo personale hanno subito, oltre ai provvedimenti sopra citati, attacchi frontali mai visti.
Con tutta sincerità, anzichè conferire l'Ambrogino d'Oro ai Lavoratori del Teatro alla Scala, per cui, tra l'altro le motivazioni non sono ancora chiare, sarebbe stata più utile una più decisa e unitaria posizione del Consiglio Comunale a sostegno della cultura e contro le strumentalizzazioni sul Teatro alla Scala, patrimonio innanzitutto della Città di Milano.
I lavoratori auspicano per il futuro che l'Onorificenza più importante della Città ritorni alle sue origini, simbolo d'impegno, solidarietà e di pace e non di lottizzazione.
Milano dicembre 2005
I Lavoratori autorganizzati del Teatro alla Scala
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