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RUSPE E MANGANELLI A VENAUS.CARICHE IN VALSUSA!
by NO TAV Tuesday, Dec. 06, 2005 at 4:12 AM mail:

NOTIZIE DAL PRESIDIO DI VENAUS:POLIZIA E CARABINIERI STANNO CARICANDO PER PORTARE UNA RUSPA ALL'INTERNO DEL CANTIERE DI VENAUS.AL MOMENTO CI SONO SOLO UNA CINQUANTINA DI MANIFESTANTI.

CHI PUO'RAGGIUNGA VENAUS IL PRIMA POSSIBILE.DIFFONDETE,FATE GIRI DI CHIAMATE.ORA E SEMPRE NO TAV.

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metodici
by no tav Tuesday, Dec. 06, 2005 at 9:33 AM mail: u@i.it

soliti modi in luoghi diversi, a genova come in val susa gli squadristi in divisa non si smentiscono, manganellate e via, tutti a casa.

p.s. vedremo quale risalto avrà la notizia sui tg del nano gommoso; uno "o" assoluto!

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solidarietà
by fabio Tuesday, Dec. 06, 2005 at 10:22 AM mail: odoedemae@libero.it

non posso raggiungere la Val di Susa, ma esprimo tutta la mia solidarietà agli abitanti in difesa del loro territorio contro l'arroganza e la violenza del potere.

Fabio

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il vizio del manganello
by enrico Tuesday, Dec. 06, 2005 at 11:09 AM mail:

... e' così, non lo perderanno mai il vizio del manganello.
Sarebbe troppo capire chi (nome e cognome) lo ha ordinato?
O ci prepariamo alla trafila usuale di scaricabarili.

La Bresso cosa dice?




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SBIRRI INFAMI
by THE MAD UMANOID Tuesday, Dec. 06, 2005 at 1:53 PM mail:

SBIRRI INFAMI DOVETO SOLO SPARIRE DALLA FACCIA DELLA TERRA. 10 CON IL TONFA CONTRO 1 SENZA QUESTA E' LA VOSTRA FORZA, BANDA DI STRONZI!
MOSTRATECI QUEL CHE SAPETE FARE, VIGLIACCHI, TANTO E' FACILE USARE IL MANGANELLO CONTRO I PIù DEBOLI!
SIETO SOLO UNA BANDA DI CODARDI
SOLIDARIETA' CON TUTTI I NOTAV: FATE IL CULO ALLA SBIRRAGLIA FASCIA!
THE MAD UMANOID

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IMPATTO SICURO
by benedetto putomatti Tuesday, Dec. 06, 2005 at 2:00 PM mail: benedetto.mi@libero.it

adesso si capisce chi ordina e chi eseguisce ciecamente...
una volta come le altre le trattative vengono soffocate dall'arroganza, si sa di chi: la ditta esecutrice è parente di lunardi, si dice!
bisogna arrivare al bombardamento del territorio per capire, sempre troppo tardi, le conseguenze di progetti deliranti?
Monte Bianco, Frejus e impianto funicolare nel tunnel in austria: incidenti.

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Non tutti solidarizzano
by italiano Tuesday, Dec. 06, 2005 at 2:43 PM mail:

Commento sentito: ma se hanno ragione perchè non fanno delle denunce legali? risposta dell'interlocutore: perchè non c'è niente di illegale e loro hanno torto.

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DISGUSTO D'OLTEOCEANO
by gil Tuesday, Dec. 06, 2005 at 4:10 PM mail:

Dal guatemala... sono veramente disgustato sia dal sistema che si é instaurato in Italia.... sia da noi italiani, che scendiamo in piazza solo quando il genova viene retrocesso.....

Dicono che ognuno di noi ha quello che si merita....

Pensiamoci un po su....

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Il territorio non è degli abitanti
by Uno che ragiona Tuesday, Dec. 06, 2005 at 4:17 PM mail:

Il territorio non è di proprietà di chi lo abita. Giusto incazzarsi, giusto mobilitarsi, giusto protestare. Ma bisogna ricordare che le occupazioni e i presidi sono illegali. Sono un sacrosanto strumento di pressione e di lotta, ma bisogna usarli con intelligenza ed essere poi disposti a trattare. Il risultato che è ragionevole attendersi da un presidio è quello di far parlare di un problema e questo risultato è stato raggiunto, ma se poi si va ad oltranza senza nessuna volontà di negoziare, bisogna aver il coraggio di prendere qualche mazzata e poi non piangere per sei anni.
Alla fine deve aver corso la legge, che, scusate tanto, è espressione di un consenso politico che è superiore alla volontà espressa dal territorio.
A differenza di altri casi, la forza oggi è stata usata con misura. Se uno non vuol farsi male, sta a casa sua.

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Il territorio non è degli abitanti
by Uno che ragiona Tuesday, Dec. 06, 2005 at 4:45 PM mail:

Il territorio non è di proprietà di chi lo abita. Giusto incazzarsi, giusto mobilitarsi, giusto protestare. Ma bisogna ricordare che le occupazioni e i presidi sono illegali. Sono un sacrosanto strumento di pressione e di lotta, ma bisogna usarli con intelligenza ed essere poi disposti a trattare. Il risultato che è ragionevole attendersi da un presidio è quello di far parlare di un problema e questo risultato è stato raggiunto, ma se poi si va ad oltranza senza nessuna volontà di negoziare, bisogna aver il coraggio di prendere qualche mazzata e poi non piangere per sei anni.
Alla fine deve aver corso la legge, che, scusate tanto, è espressione di un consenso politico che è superiore alla volontà espressa dal territorio.
A differenza di altri casi, la forza oggi è stata usata con misura. Se uno non vuol farsi male, sta a casa sua.

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E di chi sarebbe allora?
by Mesupetza Tuesday, Dec. 06, 2005 at 6:12 PM mail:

Il territorio non è degli abitanti? E di chi sarebbe allora? Dello stato? E chi è lo stato? Lo stato sono gli apparati, ma lo stato è formato soprattutto anche dai suoi cittadini (stato apparato e stato comunità), che hanno diritto di scegliere come meglio credono, in rispetto della libertà altrui e della tutela dell'ambiente la gestione del territorio su cui abitano. Si chiama anche diritto di autodeterminazione (vale per i popoli-nazioni in contesto internazionale, vale per i cittadini in contesto interno), ed è un diritto che in italia si è sempre impunemente calpestato dallo stato(apparato) terrorista. Ricordi Bava Beccaris? Bene, quello che hanno fatto in Val di Susa stanotte non è altro che l'applicazione della stessa strategia terrorista applicata cento (100!) anni dopo.
La terra è di chi la abita. Sempre!

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E' anche mio e a me la TAV sembra una buona idea!
by Quello di prima che ragiona Tuesday, Dec. 06, 2005 at 6:59 PM mail:

Il territorio della Val Susa è anche mio! Un'opera pubblica di interesse nazionale, per definizione, serve a tutti i cittadini di uno Stato (comunità). Poi, certo, i cittadini della Val Susa hanno il diritto di esprimere con forza le loro ragioni anche con le occupazioni. Ma la protesta pacifica non ha il diritto di bloccare le decisioni prese in un contesto (quello parlamentare e di governo) che serve a comporre gli orientamenti di TUTTA la comunità nazionale.
A un certo punto, la protesta cessa di essere pacifica e non violenta e diventa ostacolo alla realizzazione della volonta della comunità-stato formulata attraverso gli organi deputati. A questo punto un uso della forza legittimo e proporzionato è la normale conseguenza. Bava Beccaris fece un uso legittimo (per l'epoca) ma non proporzionato della forza...

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uno che ragiona come pisanumerda
by cos Tuesday, Dec. 06, 2005 at 7:09 PM mail:

impara a ragionare abbello bello che si parla di persone, famiglie anziani, tutti gli abitanti della valle che difendono la LORO terra e la loro salute da giorni e giorni e questi maledetti hanno voluto con una prepotenza propria e cara alle foze dell'ordine e a quei vigliacchi di politici evitare un confronto ma andarci con le RUSPE fai un po tu se il tuo è un modo di ragionare! simile a quello di pisanu

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e un sondaggio?
by uranium rock Tuesday, Dec. 06, 2005 at 7:33 PM mail:

io penso che il tav più che interesse degli italiani, sia interesse di chi lo voglia ordinare stando ai comandi, capisci?
la ferrovia c'è già, ma è trascurata. costerebbe di meno e sarebbe possibile ammodernarla senza disastreggiare la valle. il tav costerebbe come 4 ponti.gli italiani preferirebbero avere quei soldi divisi per tutti.

la protesta era pacifica ,ma la polizia no. basta col pacifismo!

te legittimi bava beccaris. io invece approvo gaetano bresci.
bava beccaris cane del re uccise a cannonate degli esseri viventi, che chiedevano pane a milano nel 1897.
nel 1900 gaetano bresci ne ammazzò solo uno, il re, il vero criminale. tienti il tuo bava. pfh!

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Bresci aveva ragione
by Ancora quello di prima Tuesday, Dec. 06, 2005 at 8:23 PM mail:

Bresci ha compiuto un atto di giusta ribellione al potere legittimo, raccontando al mondo che i potenti non erano al riparo dalla collera dei pezzenti. Ed è andato incontro al suo destino con onore. Senza piagnistei.
Francamente non siamo sullo stesso piano con la TAV... Ora siamo tutti esperti di ambiente, di mobilità e di trasporto intermodale. Forse bisognerebbe avere l'umiltà di ammettere che non ne sappiamo nulla di ferrovie e viabilità. E che certe decisioni sui tracciati e sull'opportunità delle opere pubbliche forse è meglio se si prendono a livello di ministeri, CEE e quant'altro. Ci sono poi le strutture deputate a stabilire se si sono compiuti abusi e se la legge è stata rispettata.
Ripeto, gli abitanti della VAlsusa fanno bene a protestare. Poi ad un certo punto la protesta deve finire, una volta ottenuto che tutto il Paese ha gli occhi puntati sul problema.
E smettere di lamentarsi, se le cose seguono il loro corso normale.

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x quello che non ragiona
by nota bene Tuesday, Dec. 06, 2005 at 8:33 PM mail:

non c'è nessun -maggior consenso-
c'è solo la necessità per alcuni di arricchirsi con un'opera assolutamente inutile

il fatto che mentano tirando in ballo interessi superiori e rifiutando di discutere nel merito, come il fatto che diffondano allarmismi e balle come fa Pisanu, dovrebbe far riflettere uno che ragiona

e magari fargli venire il sospetto che non sempre la ragione stia dove sta il potere, che nel nostro caso sarebbe da definire - l'occupaziopne del potere da parte di una banda di bugiardi e mascalzoni-

ciao e impara a ragionare meglio

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grandi opere o business?
by marco franceschi Wednesday, Dec. 07, 2005 at 3:06 AM mail: cesc@email.it

Ma siamo sicuri che in realtà questa non sia una "Grande Opera" ma solo un maxibusiness ed una eneesima prova di forza dello Stato nei confronti di popolazioni inermi che protestano e vengono picchiate selvaggiamente solo per mostrare i muscoli? Come per dimostrare, in sostanza, che la gente deve capire una volta per tutte che Stato, poteri forti, forze occulte e mafiose, non devono essere criticate, contestate, insomma, che chi comanda non va "disturbato". L'uso della forza,proprio perchè esacerba gli animi e porta tanti moderati nelle braccia della protesta via via più dura, conviene: tra pochi mesi si vota, e se ci sono "facinorosi" questo giustifica sempre più la linea repressiva ed il pugno duro. La perpetua strategia del Potere: produrre finti nemici violenti per indebolire la libertà di tutti.

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uso della forza e diritto
by ricky valsusa Wednesday, Dec. 07, 2005 at 3:13 AM mail:

Francesco hai ragione! Stanno iniziando in Val Susa una strategia preelettorale con cui, di fronte a ogni minimo atto di protesta o critica o dissenso, potranno usare le maniere forti in nome del pericolo di infiltrazioni terroristiche, anarchiche, insurrezionaliste, anche se si tratta di semplici elementi di reazione ad abusi od arbitrii: ieri era l'eresia, poi le masse oziose e vagabone, oggi gli insurrezionalisti. Si inventano questi pericoli di contatto per giustificare metodi e normative di tipo repressivo ed autoritario, e fare una campgna elettorale in cui contrapporre una Legalità formale minacciata ad un pericolo inesistente per portare, secondo me, gli elettori verso i partiti moderati dell'uno e dell'altro polo ed isolare le estreme.

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uno che ragiona
by pluka Wednesday, Dec. 07, 2005 at 3:51 AM mail:

l'unico che può autodefirsi rispetto agli altri "uno che ragiona", sicuramente è uno che lo ha fatto meno degli altri.
pensateci bene, può essere solo cosi
mi sembra persino inutile stare a rispondere..

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Ragioni
by Uno che dubita Wednesday, Dec. 07, 2005 at 9:46 AM mail:

Che il TAV sia un business è fuori discussione. L'impatto ambientale è enorme. La preoccupazione della Valsusa è legittima e legittimo è anche domandarsi: "perché proprio davanti a casa mia?".
Detto questo, chi può e deve stabilire se il gioco (della TAV) vale la candela? Non certo gli abitanti della Valsusa che non possono che esprimere un punto di vista localista.
Non possono che essere il governo e il parlamento. Negare questo significa negare la legittimità del governo e del parlamento. Se questo è vero, il dissidio non può che risolversi con il ripristino della legalità formale, come esito del contrasto tra il più debole e il più forte.
Il contrasto tra chi dice TAV e chi dice NO TAV è tra due principi di legittimazione diversi: quello del consenso manifestato dal territorio e quello formale della legge. Il punto è: chi ha ragione? In senso assoluto, nessuno. A chi un normale cittadino deve prestare fede non sapendo nulla di treni e impatto ambientale? Io, normale cittadino che non sa nulla di treni e impatto ambientale, in questo caso do ragione allo Stato-apparato, avendo ascoltato un pressoché unanime consenso delle forze politiche nazionali sulla bontà del progetto TAV.
Il confronto tra legge e territorio (chiamiamolo così) si risolve in favore della prima, una volta esauriti gli spazi di mediazione e applicati i legittimi strumenti di repressione. Sicuramente c'è di mezzo la politica e la propaganda politica, ma in uno stato di diritto la legittimità formale conta: è la "linea guida" con cui si risolvono i dissidi di principio, posto che non esistono ragioni assolute. Ci sono anche gli strumenti giuridici per la punizione di eventuali abusi.
Se uno è convinto di aver ragione in senso assoluto è liberissimo: però non deve lamentarsi se prende le mazzate...

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in favore della legge
by altro + attento Wednesday, Dec. 07, 2005 at 9:52 AM mail:

l'opera viene avviata in opposizione alla -legalità- europea
che prevede la valutazione d'impatto ambientale e altre accortezze saltate o omesse da Lunardi e amici
inoltre la -legalità- europea non prevede che si possano caricare i cittadini pacificci nei modi che abbiamo visto

se tutto questo non ti basta per capire da che parte stiano la legge e la legalità

vaffanculo

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discorsi da diessino
by no tav no politica Wednesday, Dec. 07, 2005 at 11:44 AM mail: h@i.it

quanta bella retorica, bisogna usare la protesta democraticamente, capito valsusini? poi vi mandano la polizia a massacrarvi di notte come bestie, xchè questo siamo x chi comanda, bestie da pestare!ma è bene che sia chiaro, il tav non si farà!

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Circolo vizioso
by Talig_di_Lagom Wednesday, Dec. 07, 2005 at 3:26 PM mail:

Non vivo in Piemonte e della TAV non mi potrebbe fregare niente. Ma, arrivare a mettere in campo degli esperti della paura (e del terrore?) lascia un poco perplessi.
E' troppo tardi.
E' solo la punta dell'iceberg. E' l'atto finale di anni di qualcosa che non ha funzionato (o si è preferito non funzionasse).
Per citarene gli estremi:
G8 Genova, carica degli esperti del terrore/paura => ovvio c'erano i black blok.
Roma, anti-Moratti scontro esperti terrore/paura => ovvio c'erano dei facinorosi.
Val di Susa, carica degli esperti del terrore/paura => ovvio c'erano dei no global
Governo di centro destra => ovvio lo ha eletto la maggioranza degli italiani
Scusate, ma c'è qualcosa che non mi torna.

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Non lamentarsi?
by max Thursday, Dec. 08, 2005 at 2:32 AM mail:

MA il dubbioso è proprio sicuro che non debba lamentarsi chi prende le manganellate? Perchè io, questo discorso, l'ho già sentito...l'ho sentito con gli eretici per 500 anni, che contrastavano la Legge formale, l'ho sentito con gli "oziosi e vagabondi", bella espressione coniata per colpire dissesno e disoccupati, nel Codice SAbaudo; l'ho persino sentita al Processo di Norimberga: la Legge è Legge, noi coi forni ci limitavamo ad obbedire...La Legge, mio caro Dubbioso, non è un dogma invincibile che autorizza la violenza repressiva gratuita. Lo Stato apparato ha ragione? Anche se c'erano mille alternative di dialogo, tecnologia e mediazione?La Legalità è quella della risposta Repressiva? Ne sei proprio sicuro? Eppure, tu che sembri non digiuno di Diritto, dovresti conoscere l'uso che della Legge formale si è fatto, e si fa, anche nelle "democrazie apparenti" a guida mafio-cleptocratica....Liberamente elette, certo, in libere elezioni. L'ordigno mediatico porta al potere un gruppo di ricchi cleptomani, e quindi ogni Sua decisione è formalmente incontestabile. Bene, per cui, paradossalmente, se decretasse leggi eccezionali e liberticide dicendo che sono formalmente costituzionali, sino alla pronuncia della Corte sarebbero formlamente Diritto Positivo, e quindi la protesta sarebbe soffocabile anche con le manganellate. W la LEgge formale.

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valsusini infiltrabili
by marco Thursday, Dec. 08, 2005 at 2:46 AM mail:

Hai ragione. Questi sostenitori della legge sono gli eterni schiavi del Potere, i Moderati, migliori silenziosi servi dello Status QUo, guardate la Sicilia. Difatti, non è vero quel che dice il Dubbioso, perchè al centro della giustificazione teorico-pratica delle manganellate non c'è stata questa litania costituzionalistica Diritto Positivo-Legge Giusta. C'è stata, ed è questo che fa più paura, la scellerata invenzione che i poveri valsusini sono creature miti e incapaci, facilmente infiltrabili dalla peggior teppa paraterroristica. E' questo l'assurdo: quelli protestavano per salute e territorio, e son stati manganellati con una sorta di alibi emergenziale, ben noto da secoli, perchè c'era il rischio che tra loro prendessero piede gli Agnoletto (peraltro anche lui liberamente eletto). Ma allora qual'è la vera ragione delle manganellate? Semplicemente una: mostrare i muscoli, far capire calla gente che il manganello può essere liberamente usato per assicurare il rispetto del formalismo. Non ho visto analoghe manganellate contro delitti dei colletti bianchi, mafiosi e paramafiosi, cardinali invadenti e miliardari, preti pedofili, ed altri quotidiani protagonisti del rincoglionimento nazionale, che insegna defilippicamente alla gente a Obbedire tacendo e soprattutto a Non Pensare. CAro DUbbioso, l'uso del manganello di Venaus non è un dotto trattato costituzionalistico. E' l'esibizione ed il monito perenne del potere contro il DIssenso, di qualsiasi tipo. LA storia del diritto penale ci insegna che, quando devi manganellare uno, basta che tu dica che è, o potrebbe, essere amico, complice o anche solo futuro simpatizzante di eretici, terroristi, comunisti, e perchè non semiti, omosessuali intrinsecamente e moralmente disordinati, libertari. Basta il "sospetto", nozione nebulosamente e soggettivisticamente vaga eppure molto presente, tuttora, nella legislazione, che giustifica di tutto di più, senza che nessun giurista, con efficacia, l'abbia mai chiaramente, in venti secoli di storia del diritto, saputo definire.

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concordo pienamente
by mattiasrhc Tuesday, Dec. 13, 2005 at 11:03 PM mail: Maglio2002@libero.it

concordo a pieno con Valsusiniinfiltrabili
il rincoglionimento parte dal basso con l'antiinformazione delle TV (non tutte), delle balle che i politici rifilano a ignari giovinotti speranzosi nel futuro. l'ignoranza è il male di questo paese, è un'arma usata bene dai politici e messa in azione dagli sbirri e dai vari governi locali e nazionali. non credo più in niente tranne che nella gente che lotta senza farsi cadere nelle trappole del "dialogo" e della "democrazia italica". mi autodifendo, mi autoelimino da questa società fatta da divise e giacche&cravatte, ne voglio uscire al più presto. inseguiamo una falsa modernizazione fatta dai ricchi per i loro interessi, insguiamo un modello sbagliato, inseguiamo una cosa che non ci appartiene. non me ne frega un cazzo dell'europa, se ne rimaniamo fuori o meno, volgio solo vivere nel rispetto e nella cultura, nella libertà nel divertimento, non nella politica, nei soldi e negli affari.in val di susa non si sta facendo politica, ci si difende cio che ci appartiene: natura, la natura.
e non sarà certo un omino in giacca e cravatta a toglierci questa idea.
vivo a sanremo, personalmente non mi tocca il fatto, ma la solidarità e l'odio per le istituzioni e i loro bracci armati mi fanno sostenere voi. continuate sempre, dove sara possibile ci sarò anch'io.
mi vergogno di avere scritto sul documento: nazionalita italiana.
chi vuole capire capisce, se no fanculo

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