Fate arrivare quest'appello trovato in Rete a tutti gli abitanti della Val Susa. Bisogna iniziare a preparare la strategia di lotta in caso la tav alla fine si faccia.
Appello importante a tutti i Valsusini
Speriamo che la tav non si faccia in Piemonte, ma a nord delle Alpi.
Nel malaugurato caso che gli amministratori locali decidano di fidarsi della Cooperativa Muratori e Cementisti e credano alle rassicuazioni su amianto, uranio e falde acquifere, raccomando a tutti gli abitanti della valle di intraprendere un serio programma di prevenzione, in vista dei probabili aumenti di tumori provocati dai lavori tav.
1) smettere, tutti, di fumare. Non è una boutade: quando una multinazionale vuole farsi assolvere dall'accusa di aver provocato tumori, cerca di dimostrare che sono stati provocati da altro, in primis dal fumo. Perciò, smettere di fumare è di primaria importanza per tutti i No Tav, fin da ora.
2) ogni abitante della valle deve farsi una cartella clinica personale, con le analisi complete prima dei lavori, durante i lavori e dopo i lavori, cartelle che documentino, ove malauguratamente capitasse, che eventuali malattie sono senza ombra di dubbio causate dalle polveri d'amianto.
3) un pool di medici devono affiancare i lavori legali del Movimento No Tav, in modo tale da monitorare la salute dell'intera valle, partendo dal principio che tutte le commissioni incaricate dal governo di monitorare la situazione saranno senz'altro pagate per mentire e per falsificare i risultati.
4) le stesse analisi devono essere fatte su ogni singola azione intrapresa nei cantieri, se necessario usando lo spionaggio industriale (anche facendosi assumere nei cantieri come operai e poi portare fuori dati riservati, perchè no, tutto è giustificato nel nome della salute). Un pool di geologi deve monitorare la situazione idro-geologica, sempre senza fidarsi degli esperti governativi, che, proprio perchè governativi, non sono credibili.
5) Fotografare, fotografare, fotografare! Ogni scempio, ogni bruttura, ogni disagio, ogni esproprio non pagato il giusto, ogni sofferenza provocata da singoli cantieri agli abitanti o ai turisti, ogni negozio che chiude per disagi, ogni Tour Operator che perde affluenza turistica, tutto ma proprio tutto deve essere documentato in appositi dossier che poi verranno regolarmente passati ai giornali e a Striscia la Notizia (che funziona sempre).
6) il comandamento numero 1, in caso di vittoria dei Si-Tav è che NON DEVONO POTER AVERE UN ATTIMO DI RESPIRO O DI DISTRAZIONE, OGNI ABITANTE DELLA VALLE DEVE FAR SENTIRE IL FIATO SUL COLLO AL CONSORZIO OGNI ORA, OGNI MINUTO DEI PROSSIMI DICIOTT'ANNI!
TUTTI GLI ABITANTI DELLA VAL SUSA, DAI DIECI AGLI OTTANT'ANNI, SONO ARRUOLATI COME SPIE, COME OSSERVATORI DELLA PROPRIA E DELL'ALTRUI SALUTE, PER EVITARE I DANNI PROVOCATI DALLA TAV E, OVE MALAUGURATAMENTE I DANNI SIANO GIA' CAPITATI, POTER ASSICURARE ALLA GIUSTIZIA I RESPONSABILI.
NIENTE RESTERA' IMPUNITO E CHI GESTIRA' I CANTIERI E' UN NEMICO E COME TALE DOVRA' ESSERE SPIATO E SORVEGLIATO.
