Occupata sede del PS per protestare contro la chiusura del Molino
BERNA Occupata sede del PS per protestare contro la chiusura del Molino Berna: augestione, il coordinamento anti-WTO occupa i locali del PS per protestare contro la chiusura «Il Molino» di Lugano. BERNA - Il gruppo anti-WTO di Berna ha occupato oggi, in segno di protesta contro la chiusura forzata del centro autogestito «il Molino» di Canobbio-Lugano - i locali del partito socialista svizzero a Berna. Dalle finestre che si affacciano sulla strada, alcuni giovani - col volto coperti da maschere dei «Simpson» - hanno chiesto la riapertura del centro e la liberazione dei cittadini equadoriani che vivevano lì vicino. L'ordine di sgombero è stato dato dalla consigliera di Stato ticinese Patrizia Pesenti, sostiene il coordinamento. «Una simile candidata al Consiglio federale per il partito socialista la riceveremo a torte in faccia», indica un volantino. «Il Molino», sostengono gli occupanti nel volantino, è l'unico centro culturale non commerciale del Ticino che dà ai giovani la possibilità di incontrarsi per mettere in pratica le loro concezioni relative all'autogestione. Per il governo ticinese, tale centro costituiva una minaccia e per questa ragione si è decisa la sua chiusura forzata con un importante dispositivo di polizia. RED
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