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8 MARZO lavoratrici elavoratori telecomunicazioni in Lotta
by cobas Wednesday, Mar. 08, 2006 at 11:15 AM mail:

Questo il comunicato distribuito davanti la sede di ALMAVIVA (ex-gruppo COS - ATESIA) di Roma per protestare contro i licenziamenti e la precarietà

8 MARZO lavoratrici ...
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LA PRECARIETA’ E’ “DONNA”

E’ da troppo tempo che assistiamo alla proliferazione selvaggia della precarietà del lavoro e della vita che, statistiche alla mano, colpisce principalmente le lavoratrici. Qualunque indagine e dato ufficiale mette a nudo come sono le donne quelle maggiormente colpite dall’attuale sistema di sfruttamento: lavori meno stabili, salari più bassi, alta ricattabilità.

Un esempio il settore delle telecomunicazioni “ricco di profitti e ingordo di precarietà”

Un esempio per tutti il gruppo COS di padron TRIPI:

36 LICENZIATE/I A XCOS
5 LICENZIAMENTI POLITICI AD ATESIA
4000 PRECARIE/I CON SALARIO A COTTIMO AD ATESIA
CASSA INTEGRAZIONE A COS
PROSPETTIVE BUIE PER IL GRUPPO FINSIEL

Le lavoratrici ed i lavoratori di Atesia sono in mobilitazione ormai da dieci mesi mentre la maggior parte degli organi di informazione fa finta di non vedere né sentire. Intanto l’ingegner Alberto Tripi continua a licenziare chi si organizza per rivendicare il contratto a tempo indeterminato: il 22 luglio 2005 Emanuela, Mariella, Riccardo e Valerio e pochi giorni fa, il 13 febbraio 2006, Salvatore, tutti e 5 organizzati nel collettivo “Precari Atesia”.

Le lavoratrici e i lavoratori di XCOS, hanno osato, per rivendicare il diritto alla contrattazione, organizzarsi con i Cobas ed eleggere l’intera RSU, un'altra anomalia con cui padron Tripi non ha voluto trattare.

Le lavoratrici ed i lavoratori di COS subiscono la cassa integrazione.
Le lavoratrici ed i lavoratori di Finsiel attendono ormai da 9 mesi (manco fosse un parto!) di conoscere quali sono i piani della nuova proprietà per il loro futuro.

Oggi, la situazione delle lavoratrici e dei lavoratori di XCOS è tragica:
senza stipendio, con famiglie da mantenere, con la professionalità calpestata e dispersa.

Ad Atesia l’impossibilità di accedere alla maternità pena la perdita del lavoro …
e poi c’è qualcuno che si sorprende della bassa natalità: ipocriti!

E contemporaneamente si continua ad assumere con contratti precari: lavoro a progetto, interinali ad Atesia e così via. Insomma il gruppo Tripi, con la sua capogruppo Almaviva, si avvia ad entrare in borsa calpestando diritti e condizioni materiali delle lavoratrici e dei lavoratori.

ABBIAMO SCELTO L’8 MARZO PER RICORDARE A TUTTE E A TUTTI
CHE NON DAREMO TREGUA AL SIGNOR TRIPI!

Chiediamo:
• l’immediato reintegro delle lavoratrici e dei lavoratori di XCOS;
• l’immediato reintegro dei 5 lavoratori/trici del collettivo di Atesia licenziati per rappresaglia, Manuela, Mariella, Riccardo, Salvatore e Valerio;
• la trasformazione di tutti i contratti di lavoro precario (progetto, apprendistato, a chiamata, inserimento, somministrazione, ecc....) in contratto a tempo indeterminato full o part time, a richiesta delle lavoratrici/tori.

COLLETTIVO PRECARI ATESIA
COBAS del LAVORO PRIVATO-SETTORE COMUNICAZIONE Roma 8 marzo 2006

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