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In occasione del sessantesimo anniversario della liberazione dal nazifascismo, in data 25 Aprile 2005, si darà inizio alla realizzazione di un monumento ai valori della resistenza e alla memoria di Dax, ucciso il 16 marzo 2003 in una strada di Milano da tre fascisti.

Il monumento è una struttura in cemento armato modellato come se fosse un'enorme bandiera mossa dal vento. Sulla struttura, su entrambi i lati, verranno disegnati due murales in stile latino americano, ripresi idealmente da un murales portoghese realizzato per celebrare un loro 25 Aprile e rappresentante il popolo in marcia verso una giusta pace. Su di un lato vi sarà la scritta: " La storia è nostra e la fanno i popoli". Mentre sull'altro lato: "Per la libertà coloreremo persino il cielo".

La Provincia di Milano,il Comune di Rozzano, l'Associazione Sandro Pertini e un gruppo di ragazzi di Rozzano, amici di Davide Cesare, hanno sostenuto quest' iniziativa nel desiderio di costruire, se non una società, per lo meno una città di pace, una città senza violenza.

PERCHE'? Perchè il grido di chi ha lottato per noi continui a correre nell' aria. Perchè quel vento che fischiava sempre più forte possa essere per tutti motivo di orgoglio, una fonte di coraggio.Il 25 Aprile della libertà, dei racconti dei nonni, di tutti gli uomini e le donne che lo hanno reso possibile. Un 25 Aprile che duri tutto l'anno, tutti gli anni. Un monumento che sia una bandiera che sventolerà in eterno, come la passione che fa alzare il pugno verso il cielo. Perchè il 25 Aprile continua. Un monumento perchè la storia è piena di nomi e volti da ricordare, di tragedie da denunciare, di lotte da portare avanti. Perchè la storia la fanno i popoli e il monumento è come un forte "grazie", dedicato a chi ci ha fatto conoscere la libertà e a chi, per difenderla, ha sacrificato la sua.