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[L'Aquila] Giornate Anarchiche Internazionali - sabato 18 marzo
by g.a. Sunday, Mar. 19, 2006 at 6:00 PM mail:

Si sono concluse oggi le Giornate Internazionali Anarchiche e, anche se i media "ufficiali" non sembrano parlarne, l'iniziativa, specie il corteo di sabato pomeriggio, è ben riuscita.

[L'Aquila] Giornate ...
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Nonostante il tentativo, a nostro avviso voluto, di far passare il corteo animilitarista che la Federazione Anarchica Italiana [F.A.I.] aveva organizzato per il 18 marzo a L'Aquila, per un'invasione di anarchici; l'iniziativa è riuscita e anche discretamente bene.
In particolare nella partecipazione che, per una serie motivi non sottovalutabile, non ha fatto delle "Giornate" un evento affollatissimo, senza incrinarne la riuscita. Non sappiamo con precisione quanti hanno sfilato ieri per le vie del centro storico del capoluogo, comunque una cifra che deve tener conto delle varie altre manifestazioni che si tenevano contemporaneamente in più parti d'Italia. Manifestazioni da cui gli anarchici di sabato hanno voluto distinguersi, specie da quella romana: vari interventi hanno parlato di un evento meramente elettorale.
Non sono mancati comunque apporti da varie regioni: Lazio, Toscana, Emilia Romagna e naturalmente Abruzzo hanno dato un notevole contributo alla riuscita dell'iniziativa.

Sicuramente ciò che ha reso il corteo, e di conseguenza le "Giornate", un evento tutt'altro che fallimentare non è la partecipazione, ma il modo in cui gli anarchici hanno sfilato sabato. A dispetto di allarmismi, provocazioni e grandi mobilitazioni di forze dell'ordine (numerossissimi gli agenti in borghese fra i manifestanti così come i "manganellieri" ad ogni vicolo del centro sotrico), il corteo si è svolto pacifico: indignato si, ma senza perdersi in stupide contraddizioni, capaci solo di far allontanare benpensanti e quant'altro dall'ideale anarchico e di permettere l'etichettamento di massa dei vari movimenti confluenti nelle Giornate Internazionali Anarchiche, assimilabili poi (non si sa bene come) alla sinistra istituzionale (anche questo in clima puramente "elettorale").
"Contro il potere, non contro la gente" gridava un ragazzo mentre dal furgoncino qualcuno ringraziava i negozianti che avevano scelto di non chiudersi dietro le serrande al passaggio del corteo nonostante le forze dell'ordine lo avessero fortemente consigliato.

Svolgimento tranquillo e forti spunti di riflessione. Dalla guerra esterna alla guerra interna, considerate "due faccie della stessa medaglia", si è arrivati a toccare ancora una volta il dissenso contro CPT, riforma della scuola e delibera Fabiani fino alla riforma del lavoro. Nell'anniversario della Comune di Parigi, di Kronstad e dell'inizio degli attacchi americani in Iraq, sono stati ribaditi temi provenienti dalla riflessione teorica come l'astensionismo e altro, toccati soprattutto nell'assemblea pubblica di fine corteo in Piazza Palazzo.

La serata è continuata, dopo una cena sociale, fra proiezioni, concerti hardcore e canti popolari fino a notte.

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