relazione sul tavolo privatizzazione al meeting internazionale per il diritto alla casa

APPELLO


TAVOLO PRIVATIZZAZIONI, DIRITTO ALLA CASA, SFRATTI, OCCUPAZIONI, MIGRANTI


Nell’ambito della Ia Conferenza Internazionale dei movimenti di lotta per la casa, si sono riuniti delegati dei principali movimenti di lotta dell’Italia e dell’Europa. Tra i tavoli di discussione, c’è stato quello inerente le privatizzazioni in atto del patrimonio pubblico, del diritto alla casa, alla lotta contro gli sfratti, alla politica delle occupazioni di case sfitte ed al problema della casa come diritto dei migranti. Dopo ampia discussione e confronto tra le delegazioni partecipanti sui diversi problemi ed esperienze specifiche rivolgiamo un appello sui temi discussi all’insieme dei movimenti che lottano per i diritti degli oppressi ad una casa ed a una vita dignitosa.

Si richiama e si ribadisce il principio naturale, fondamentale ed universale del diritto alla casa per tutti. L’abitazione è parte integrante della esistenza dell’uomo e della sua dignità di essere. La casa è considerata una parte inseparabile dello svolgimento naturale della vita dell’umanità, e ne discende quindi l’assoluto diritto ad usufruirne in modo pieno e senza lesione alcuna di altri diritti. Pertanto è totalmente legittima ogni attività diretta ad assicurare un alloggio a tutti indipendentemente ed il cui costo complessivo deve comunque rappresentare una frazione minima del reddito reale: la casa è salario indiretto e

Da questo principio discende, in primis, l’assoluta uguaglianza di diritti dei migranti fronte al problema casa:: la loro e la nostra lotta sono oggi una sola unica aspirazione ad uguali diritti! E poi in assenza di politiche concrete e collettive che assicurino questo diritto alla casa è considerata legittima la riappropriazione di alloggi sfitti o comunque da alcuno utilizzati e la condanna dello sfratto o della deportazione come crimine contro l’umanità!

Le diverse esperienze di lotta per la casa sono il riflesso dei diversi rapporti di forza tra i lavoratori, le masse sfruttate ed il capitale; ma oggi queste sono unificate da un unico processo globalizzato di irruzione del capitale internazionale nel mercato immobiliare e questa volta aggredendo direttamente il vasto patrimonio delle case popolari eretto nel corso degli anni con i soldi dei lavoratori a baluardo e protezione contro le speculazioni privatistiche. Con la costituzione di S.P.A. e con il sistema della cartolarizzazione alcune Regioni e Comuni in Italia (Toscana e Firenze in prima linea), seguendo direttive del FMI, stanno consegnando ai privati questo patrimonio come parte integrante del processo mondiale neoliberista. La lotta per la casa è parte integrante, anzi fondamentale della lotta contro tutte le privatizzazioni, contro il neoliberismo internazionale.

Riteniamo che il Social Forum Europeo abbia la grande opportunità di fare propria questa lotta e di richiedere l’inserimento nella costituenda Carta costituzionale europea il diritto universale ad una casa per tutti!