Attenzione a non prenderlo sul serio.
Il “Codice Da Vinci”, tratto dal romanzo di Dan Brown, sta per uscire. Nonostante sia un racconto fantasioso, lascia intendere che si nasconda una menzogna dietro la Chiesa. Gli ingenui rischiano di essere coinvolti dalla storia fino al punto da credere veramente che il Cristianesimo sia un complotto. Lo dimostra il fatto che, qualche tempo fa, un commentatore sull’articolo “La favola di Cristo”, che insinuava che il buon Gesù non fosse mai esistito, mi ha chiesto se avessi presente il Codice Da Vinci. La mia risposta fu ovvia:”Il Codice Da Vinci è, appunto, un racconto di fantasia”. Chissà per quante persone la mia affermazione non è così ovvia. Oltre ad essere un prodotto di fantasia, il racconto contiene anche errori storici, ad esempio non è vero che appena con il consiglio di Nicea Gesù sia stato riconosciuto figlio di Dio, ci sono documenti molto più antichi che lo attestano. Il personaggio che sta vicino a Gesù nel quadro dell’ultima cena di Leonardo non è la Maddalena, bensì S. Giovanni. Non si ha nessuna prova che la Maddalena fosse stata la sposa di Gesù. E sono solo alcuni errori. A voi piace pensare che la Chiesa si arricchisca sostenendo una menzogna, non so quante volte avete pubblicato su indy articoli sulla denuncia di Cascioli. Anche Dan Brown si è arricchito con la pubblicazione del suo libro che ha tanto successo tra gli anticlericali, convinti che il racconto riporti dei fatti storici. Un prelato nigeriano ha denunciato Dan Brown per il suo libro (strano che nessuno abbia menzionato questa notizia su questo sito, forse perché siete troppo impegnati a seguire la vicenda di Cascioli); alcune organizzazioni cattoliche vorrebbero bandire il film dalle sale. E’ giusto? “La libertà di espressione è sacra”, commenta il regista Ron Howard, “Nessuno è obbligato a vedere il film, ma negare il diritto di vederlo è un atto fascista”. E poi aggiunge:”Il libro è finzione, non un trattato storico-teologico da prendere con serietà.” Capito ragazzi? E’ una finzione, un racconto. Buona visione, ma non lasciatevi suggestionare troppo. E se avete tempo e soldi per andare al cinema, arricchendo Dan Brown, potete anche andare in parrocchia ad assistere alla Santa Messa e lasciare un obolo per i poveri.
Sia lodato Gesù Cristo. Sempre sia lodato.
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