Eseguita l’autopsia, la morte causata dal colpo subito dalla pressa Oggi l’addio al giovane Andrea
PORTO SANT’ELPIDIO - Andrea Gagliardoni (nella foto) è morto a causa di un grave trauma cranico che gli ha provocato fratture multiple sul lato destro del capo. E’ questo il referto dell’autopsia eseguita nella tarda mattinata di ieri, all’obitorio dell’ospedale Murri di Fermo, dal dottor Giuseppe Sciarra di Teramo. Per il giovane elpidiense, deceduto l’altro ieri ad Ortezzano in seguito ad un tremendo incidente sul lavoro, è stato quindi fatale l’impatto con la pressa sulla quale stava lavorando che, dopo essersi fermata, si è riavviata all’improvviso colpendolo sulla parte destra del cranio. All’esame autoptico hanno assistito anche due periti di parte, nominati dalla famiglia di Andrea Gagliardoni e dal titolare dalla Asoplast, l’azienda nella quale il ragazzo lavorava. Sull’accaduto sta indagando la Procura della Repubblica di Fermo, che ha immediatamente aperto un’inchiesta per cercare di far luce sulla dinamica dell’incidente. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Bartolozzi, dovranno chiarire se sono state rispettate le norme di sicurezza della macchina sulla quale stava lavorando Andrea, che per ora è stata posta sotto sequestro. Subito dopo l’autopsia il corpo del giovane ventitreenne è stato consegnato alla famiglia e sono stati disposti i funerali, che si terranno questa mattina alle ore 10,30 presso la chiesa del Sacro Cuore di Gesù, nella parrocchia del quartiere Faleriense. Il giovane abitava insieme alla sua famiglia in Via Faleria, nei pressi del lungomare sud, e lavorava da oltre due anni alla Asoplast una ditta di Ortezzano specializzata in materiali plastici.
corriere adriatico 22-6-06
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