Ricordiamo il 6 Novembre
Tutti e tutte ricordiamo il 6 novembre. Quel giorno migliaia di precari e precarie presero parola denunciando carovita e precarietą. Da quel giorno oltre cento precari e precarie vivono sotto la "spada di Damocle" della magistratura borghese. A due anni da quel giorno 15 compagni e compagne subiscono "misure cautelari": la Corte di Cassazione confonde le lotte sociali con la rapina pluriaggravata.
Esprimiamo la pił totale solidarietą ai compagn*. Non solo solidarietą rituale e politica, ma solidarietą militante e attiva, perchč siamo stati parte di quel percorso e come tutti ne subiamo le conseguenze.
Nessun governo spegnerą la nostra lotta.
Liberi Tutt*! Liberi Subito!
Coordinamento Giovani Comunisti/e Federazione di Roma
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