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http://italy.indymedia.org/news/2006/06/1101787.php Invia anche i commenti.

DA MARTEDI' 27/06/06 EMICICLO AQUILA SCIOPERO DELLA FAME LSU VAL VIBRATA (TE) INCATENATI
by SETTIMIO Monday, Jun. 26, 2006 at 4:17 AM mail: settimioferranti@libero.it

A. c. a. presidente della repubblica italiana
A. c. a. presidente del consiglio dei ministri
A. c. a. sottosegretario on. Letta
A. c. a. coordinatore della task-force on. Borghini
A. c. a. vice presidenti del consiglio dei ministri
A. c. a. presidenti della camera e del senato
A. c. a. ministro dell’interno
A. c. a. ministro del lavoro
A. c. a. direttore generale ammortizzatori sociali incentivi occupazione
A. c. a. presidenti di giunta e di consiglio regionale d’Abruzzo
A. c. a. assessori, consiglieri, presidenti di commissione della giunta e del consiglio regionale d’Abruzzo
A. c. a. prefetto, questore, capo D.I.G.O.S., carabinieri e comune dell’Aquila
ORGANI DI STAMPA AUDIO/VIDEO/CARTACEI

Oggetto: comunicazioni e richieste ai sopra riceventi e preavviso ai sensi dell’art. 18 T.U.L.P.S. 773/31.

Il sottoscritto Ferranti Settimio (ex L.S.U.) nato il 06/07/1968 a Sant’Omero (TE) e residente a Sant’Egidio alla V. (TE) in Via Nucleo Case Novere n.12 in qualità di portavoce dei lavoratori socialmente utili rientranti nella D.G.R.A. 433/06 ai sopra riceventi richiede quanto nei 10 punti sotto esposto, preavvisando ai sensi dell’art. 18 T.U.L.P.S. 773/31 sit – in pacifici di sensibilizzazione, con sciopero della fame ed incatenamento su delle sedie, striscioni, volantini e megafono nei giorni e notti del 27/28/29/30/06/06 all’Emiciclo dell’Aquila sede consiglio regionale d’Abruzzo. Se neanche queste ultimissime sensibilizzazioni pacifiche sortiranno soluzioni per i lavoratori concrete e risolutive da parte delle istituzioni preposte, il sottoscritto portavoce ed espressione dei pensieri e del dramma dei lavoratori utili vibratiani, in nome e per conto dei sopra citati annuncia sin d’ora clamorose/eclatanti azioni, si tiene a precisare che il tutto avverrà senza comunicazione verso gli organi di competenza. I motivi e le richieste delle manifestazioni sono: 1) che non vengano applicate in Abruzzo le leggi 30 (Maroni/Biagi) e 53 (Moratti) e/o altre leggi che con la scusa di rendere più flessibile e competitivo il mercato, privatizzano e precarizzano i servizi, il lavoro, i saperi e la vita dei lavoratori; 2) che mediante la coesione e sinergia d’intenti tra i governi nazionale, regionale e locali si mantengono e garantiscano gli stanziamenti economico – finanziari regionali già assunti dell’art. 23 L.R. 15/04 e degli artt. 125 e 192 della L.R. 06/05 (finanziarie) finalizzandone la spendibilità con un emendamento ad ok (vedi allegato), ed incarichi e commesse di servizi – in primis quelli dei comuni che usufruiscono di lavoratori socialmente utili – alla società strumentale dell’Unione di Comuni “Città Territorio Val Vibrata”, come viene fatto e si sta facendo per altre società create per lo stesso scopo, nonché la risoluzione delle varie problematiche di normativa (se ce ne sono!?) finanziarie e di strumento d’attuazione, visto che la società Collabora S.p.A. dell’Aquila per le stesse finalità in 5 anni avuto dalla regione Abruzzo oltre 25 milioni di € e con la provincia dell’Aquila ed altri enti ne chiede altrettanti!); 3) che venga stralciato l’art. 127 della L.R. 06/05 (legge finanziaria); 4) che venga programmato ed attuato per le manifatture, tessile, abbigliamento e pelletteria della Val Vibrata (circa 13.000 disoccupati iscritti CPI su 70.000 abitanti) e del teramano le stesse cose messe in campo per il polo elettronico dell'Aquila e cioè il prolungamento degli ammortizzatori sociali a chi è già scaduto non come mero assistenzialismo ma in attesa degli interventi opportuni in materia tra i quali la riconversione produttiva valutando l'opportunità di creare distretti industriali e servizi pubblici connessi ad ok e/o migliorare in qualità quelli esistenti! Con certificazioni etica e formazione pianificata mirata e finalizzata alla piena e indeterminata occupazione in essi, ampliando il sistema di servizi pubblici collegati ivi andrebbero ad essere stabilizzati i 218 (52 L.S.U. + 5 disoccupati di lungo corso della Val Vibrata - TE) L.S.U. d'Abruzzo; 5) che vengano assunti a tempo indeterminato i 57 (52 L.S.U. + 5 svantaggiati di lungo corso) lavoratori utili della Val Vibrata (TE) ed il portavoce Ferranti Settimio (che aveva lavorato nella Te. Inn. S.p.A. come co.co.co. sino al 30 settembre 2005) nella società dei comuni vibratiani con un emendamento (vedi allegato) all’art. 23 L.R. 15/04 e succ. mod. ed int. alla prossima e speriamo imminente variazione di bilancio 2006; 6) che vengano prorogate almeno sino a fine 2006 con fondi nazionali e/o regionali le attività socialmente utili dei 218 lavoratori utili d’Abruzzo rientranti nella delibera di giunta regionale 433/06 (proroga delle attività socialmente utili che scadrà il 31 luglio 2006) e quelle dei lavoratori che dal 2000 a tutt’oggi avendo svolto lavoro socialmente utile non sono stati ancora ricollocati con contratti a tempo indeterminato, in attesa dei risolutivi ed opportuni interventi legislativi in materia (vedi circolare ministeriale 187/00 esplicativa del D. 81/00); 7) che il pubblico - politica compresa -, i privati ed in particolar modo i centri per l’impiego rispettino la privacy, le richieste, i voleri e la libertà degli L.S.U. di auto determinare e decidere il loro futuro lavorativo e non essere solo merce di scambio della domanda e dell’offerta con il welfare to work: l’assistenza pubblica concepita non come mero assistenzialismo, ma come sostegno che si può perdere se non ci si attiva - L. 291/04 – il lavoratore che rifiuterà un’offerta di lavoro “congrua” anche a termine - minimo 9 mesi - ed inferiore al 20% rispetto al salario e alla sua professionalità perderà il sussidio; 8) che la regione Abruzzo con un’emendamento (vedi allegato), vari la finanziaria 2006 e pluriennale 2006/7/8 impegnando fondi per la stabilizzazione dei 57 lavoratori utili (52 L.S.U. + 5 disoccupati di lungo corso) e per i 12 Comuni della Val Vibrata (TE) ivi svolgono servizi; 9) che venga dato uno stop legislativo alle richieste di lavoratori con o senza ammortizzatori sociali ed ai bonus e alle agevolazioni per quegli enti che non predispongono progetti di ricollocazione con contratti stabili per gli L.S.U., in modo da garantire ai cittadini – che pagano fior di tasse - servizi efficienti efficaci e di qualità ed agli L.S.U. il diritto al reddito al lavoro e ad un’esistenza libera e dignitosa; 10) che venga finanziato dal governo regionale con risorse proprie e non, l’istituzione del progetto cittadinanza solidale innalzando l’assegno temporaneo di sostegno al reddito nei momenti di non lavoro dalle previste 350 € ad almeno 1000 €. In attesa di Vs. risposta, porgo distinti saluti.

Sant’Egidio alla V. (TE) 24/06/06
Ferranti Settimio (portavoce L.S.U.) cell. 3382074265


ALLEGATO N. 1

Art…………

Norma Finanziaria

1. La Regione Abruzzo interviene per gli anni 2006/07/08 per la stabilizzazione prioritariamente dei lavoratori socialmente utili della Val Vibrata (TE) e di disoccupati di lungo corso, attraverso il finanziamento all’Unione di Comuni “Città Territorio Val Vibrata” (TE) in ragione degli impegni con questo articolo assunti che la stessa attiverà attraverso la propria società strumentale, avente tra gli altri, lo scopo della gestione dei servizi pubblici di cui agli art. 113 del 18.08.2000, n. 267 e succ. mod. ed int.

2. La stabilizzazione dei lavoratori dovrà avvenire sulla base delle norme, disposizioni e modalità che saranno all’uopo emanate dall’assessorato regionale alle politiche attive del lavoro, formazione professionale, osservatorio sul mercato del lavoro, istruzione, di concerto con l’Unione di Comuni “Città Territorio Val Vibrata” (TE).

3. All’onere derivante dalla presente legge, valutato per l’anno 2006, in euro 2.000.000,00 si provvede mediante le risorse iscritte nel capitolo di nuova istituzione U.P.B. …………… Cap. ………
denominato “Intervento per la stabilizzazione dei lavori socialmente utili della Val Vibrata (TE)”.

4. Lo stanziamento di € 2.000.000,00 sul capitolo di cui al precedente comma, per l’anno 2006 è assicurato mediante la seguente variazione, per competenza e cassa, del bilancio:
- U.P.B. …………… capitolo ……… denominato “Intervento per la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili della Val Vibrata (TE)” in aumento di euro 2.000.000,00;
- U.P.B. ……….. capitolo ……….. denominato “…………………………………………………………….” in diminuzione di € 2.000.000,00.

5. Per gli anni successivi si provvede nell’ambito degli stanziamenti iscritti sul pertinente capitolo compatibilmente con le disponibilità di bilancio.





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