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Armi chimiche usate anche in Palestina: testimonianze
by info Monday, Jul. 31, 2006 at 3:10 PM mail:

ricevo/inoltro

In questi giorni di orrori dovuti alla guerra scatenata da israele sulle popolazioni libanesi e palestinesi, trapela la notizia dell'uso di
armi e sostanze chimiche, lanciate durante l'offensiva israeliana nei due territori.

Prima un medico di Gaza, del Shifa Hospital e poi il ministero della sanita' palestinese, denuciano di aver trovato nei corpi delle vittime arrivate dopo le esplosioni, materiale tossico e radioattivo, che brucia e lacera all'interno i tessuti, le ossa e i muscoli, lasciando deformazioni a lungo termine.

Ai pazienti curati di urgenza per queste ferite, sono stati amputati gli arti.

Fanno seguito poi le denuncie dei medici dal Libano.

In attach alcuni articoli che riportano le testimonianze delle armi chimiche usate.

Meri




[Libano] Evidenze dell' uso di armi chimiche

by surfer Sunday, Jul. 23, 2006 at 8:32 PM



L'aggressione al territorio libanese è un' ottima occasione per l'IDF di testare le sue armi chimiche. Dopo i palestinesi anche i libanesi fanno da cavie.

















Le immagini che riportiamo sono state scattate nel sud del Libano nei giorni scorsi. Da più parti arrivano testimonianze gravissime sull'utilizzo di "strani" ordigni e sulla esplosione di migliaia di proiettili all'uranio impoverito.

"Medici in servizio nel Libano del sud affermano che molti dei cadaveri che arrivano negli ospedali non presentavano il segno di ferite e non sanguinavano. I corpi erano bruciati nonostante i capelli non lo fossero ed emanavano uno strano odore. Questa è l'evidenza che Israele sta usando armi chimiche."
[testimonianza diretta dal Libano]

Israele da tempo sperimenta sul campo le armi chimiche.
Ecco il link ad un articolo di "gus shalom" che ne denuncia l'utilizzo in Palestina.

Esiste anche una inchiesta completa raccolta da "AntiWar.com"
"Nel giugno del 2004, due ospedali di Al-Zawiya curarono 130 pazienti, fra cui molti bambini, donne ed anziani. Il Dr Abu Madi riporta un alto numero di casi di tetano, spasimi alle gambe e alle braccia, connesse al sistema nervoso. le pupille erano dilatate. ... Altri sintomi mostravano segni di shock, semi-incoscienza, iperventilazione, irritazioni e sudori."

L'articolo in inglese QUI

Interessante anche questo articolo tratto da "Global Research" che parte da una inchiesta di Wayne Madsen

Libano, l'allarme di alcuni medici: Israele usa armi chimiche

In Libano si fanno sempre più pressanti i timori che Israele stia utilizzando armi chimiche, vietate dagli accordi internazionali, come le bombe al fosforo. Alle accuse lanciate dal governo libanese si sommano le testimonianze dei medici, come Imad Zuhaire, che lavora in un ospedale nei quartieri cristiani di Beirut:

"Riceviamo feriti con traumi, più o meno gravi. Siamo costretti a fare un gran numero di amputazioni perchè Israele utilizza un tipo di bombe vietato dalle convenzioni internazionali".

Altri medici, nel sud del Libano, parlano di pazienti con ferite, "particolari, mai viste prima", che potrebbero essere state causate da bombe al fosforo. Un gruppo di medici internazionali - secondo i media libanesi - esamineranno alcuni di questi feriti.

Il fosforo bianco è una sostanza che brucia al contatto con l'ossigeno, e provoca delle ustioni chimiche molto profonde.



Usate armi chimiche a Gaza?
11/7/06 15:34 | tag: Israele, Palestina | correlati

11 Lug 2006 15:34



Usate armi chimiche a Gaza?

Fonti: al Jazeera e PCHR-Gaza - data: 11 Luglio 2006

51 palestinesi uccisi dall'inizio dell'operazione militare Summer Rain, oltre ad altri tre civili morti perché intrappolati nella no-men's-land tra Rafah e Gaza.
Un soldato israeliano morto forse per "fuoco amico" e uno fatto prigioniero il 25 Giugno.
A Gaza una crisi umanitaria senza precedenti con code per i rifornimenti di cibo e acqua.
Attacchi deliberati sui civili da parte dell'esercito israeliano. Dopo l'uccisione della famiglia Hajjaj a Shejaiya (madre, una figlia di 6 anni e un figlio di 20) si è aggiunto ieri, 10 Luglio, l'attacco deliberato a 4 ragazzini che si trovavano nel campetto di calcio vicino a casa.
Un aereo dell'aviazione israeliana ha lanciato un missile che ha colpito in mezzo ai ragazzi uccidendone istantaneamente tre e disperdendone i resti a causa dell'esplosione. Il quarto è rimasto ferito in modo serio. Secondo quanto riportato dal Centro per i diritti umani di Gaza (PCHR-Gaza) i morti sono stati identificati in: Mahfouth Farid Nuseir, Ahmas Ghalib Abu Amasha e Ahmad Fathi Shabat, tutti e tre di 16 anni. Anche il ferito, Raji Omar Diefallah ha 16 anni.
Distruzione di case e di infrastrutture come forme di punizione collettiva severamente proibita dalla IV Convenzione di Ginevra questo il bilancio della "moralità" dell'esercito israeliano.
E ora secondo quanto riportato da al Jazeera, il ministero della Sanità palestinese ha rivelato lunedì che l'esercito israeliano sta usando un nuovo tipo di esplosivo e che per questo chiede alla comunità internazionale di inviare staff medici a Gaza per verificare l'ipotesi di un uso di armi proibite sui civili. Nella sua offensiva sulla Striscia di Gaza Israele potrebbe avere usato sostanze esplosive e tossiche radioattive provocano ustioni interne sui corpi delle vittime e malformazioni a lungo termine. La maggior parte dei feriti che arrivano negli ospedali di Gaza sono stati colpiti in enormi esplosioni che in molti casi hanno causato bruciature e amputando le estremità.
Già 12 dei feriti hanno dovuto subire l'amputazione di arti.
La testimonianza del dottor al Saqqa dell'ospedale Shifa di Gaza City raccolta da al Jazeera dice che un gran numero di cadaveri giunti in ospedale erano stati fatti a pezzi e completamente bruciati e anche i corpi dei feriti presentano bruciature estese che i medici gestiscono con difficoltà per il fatto di non averle mai viste prima.
Addirittura pare che perfino i parenti non siano stati in grado di identificare molti dei cadaveri a causa delle bruciature.
Passati ai raggi X i corpi delle vittime, sia cadaveri che feriti, non presentavano tracce di schegge o proiettili, per questa ragione si è dedotto che possano essere state usate armi in grado di produrre bruciature di natura chimica o di natura sconosciuta.
Oltre il 25% dei feriti sono bambini sotto i 16 anni.
Israele non è nuovo per l'utilizzo di armi proibite dalla Convenzione di Ginevra nella Striscia di Gaza. Rapporti ben documentati di giornalisti ed organizzazioni per i diritti umani come B'tselem hanno denunciato l'uso di armi a frammentazione come "le flechettes" che aggiungevano al potere esplosivo dei missili una pioggia di chiodi di varie dimensioni capaci di distruggere tutto quanto incontrano nella loro corsa e di fare "macelleria" dei corpi umani. Molti dei feriti dalle flechettes sono stati colpiti proprio nel nord della Striscia di Gaza tra Beit Lahya e Beit Hanoun durante l'initifadah.
L'utilizzo di armi di nuova generazione in Iraq e Afghanistan sulla popolazione civile dovrebbe mettere in guardia la comunità internazionale sul pericolo di orribili crimini contro l'umanità a Gaza.

A cura di Patrizia Viglino

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