Zago....
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Mimmo:
Hai una galleria alle spalle che tutela, protegge e diffonde il tuo lavoro?
Zago:
Nessuna....
Mimmo:
Come promuovi allora il tuo lavoro?
Zago:
Avevo un giro di quadri con un paio di corniciai, via via che aumentavano le richieste abbassavano il prezzo.
La legge di mercato avrebbe voluto il contrario.
Sembrava desse loro fastidio che io avessi successo.
Con l'avvento dei mercatini dell'usato ebbi un'altro periodo aureo. Smisi, mi ero ridotto a fare una pittura di maniera assai poco sperimentale.
Mimmo:
Come vivi ora? Non certo dei tuoi lavori mi par di capire....
Zago:
Sono un artigiano, niente di creativo purtroppo.
La speranza di vivere solo di pittura,albergherà in me fino all'ultimo respiro.
In fondo tale faccenda riguarda tutti noi artisti, si puo' parlare di eccezioni alla regola per chi riesce a farlo.
Mimmo:
Ti sei mai chiesto come mai qualcuno riesce a farlo?
Zago:
Sono in gamba, dal punto di vista artistico e relazionale.
Pensandoci bene, ho visto emergere artisti che di qualita' pittorica erano privi.
La ricetta? Molto tempo libero per gestirsi, conoscenze giuste e disporre di molto denaro da dispensare a fondo perduto. Tutte cose che non dispongo nemmeno ora a distanza di 30 anni da quando ho cominciato a dipingere.
Mimmo:
Cosa è per te la qualità pittorica ed artistica?
Zago:
Bello è' quello che piace.
Parlando di qualita'pittorica bisogna considerare vari fattori, tecnica, uso sapiente del colore, tratto, innovazione e tanti altri fattori miscelati fanno la qualitè di' un opera.
La qualità artistica, secondo me è cosa diversa, è un seme che nasce e si sviluppa interiormente,lo apprende più con un esercizio mentale che manuale.
Mimmo:
Possibile che tu sia rimasto sommerso perché privo dell'esercizio mentale che ipertrofizza la creatività?
Zago:
Probabile...., fermo restando che la disipertrofia può avvenire anche per la fissa di voler a tutti costi avere successo, dimenticandosi che non e' secondario l'impegno costante sul lavoro.
