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Ansia da prestastazione?No da 11/9!
by Fuck u$a Thursday, Oct. 12, 2006 at 11:40 PM mail:

New York: aereo contro edificio, ansia da 11/9.

NEW YORK - Angoscia da 11 settembre a Manhattan: un piccolo aereo si e' schiantato sulla fiancata di un grattacielo residenziale di cinquanta piani con vista sull'East River. Due appartamenti al ventesimo piano sono stati invasi da una palla di fuoco. A New York, sotto un cielo grigio, c'era la nebbia quando un pennacchio di fumo nero si e' alzato sulla citta' evocando, in miniatura, memorie e l'ansia del World Trade Center. "La prima indicazione e' che sia stato un terribile incidente", ha detto il portavoce del ministero della sicurezza interna Russ Knocke. "Sembrava che l'aereo fosse in difficolta", ha raccontato alla Cnn Henry Neimark, un pilota che da lontano ha visto tutto. Due i morti, secondo il primo bilancio della polizia. Centinaia di persone sono scese spontaneamente in strada dai palazzi vicini mentre macerie in fiamme piovevano dal punto dell'impatto e l'odore acre dell'incendio calava in strada dove decine di ambulanze e camion dei vigili del fuoco erano accorsi minuti dopo il momento dell'impatto.

Cory Lidle, il giocatore degli Yankees, era il pilota dell'aereo che si e' schiantato contro un grattacielo di Manhattan. Il passaporto di Lidle, un pitcher della squadra di baseball di New York, e' stato trovato in strada, ha riferito la Cnn. Il giocatore aveva da un anno la licenza da pilota e aveva acquistato l'aereo del disastro, un Cirrus SR20. Lidle era l'unica persona a bordo del velivolo, secondo fonti dell'Fbi citate dalla Cnn. Californiano, 34 anni, Lidle era discendente di Robert Fulton, l'inventore del battello a vapore. Era decollato da Teterboro, un aeroporto del New Jersey per aerei da turismo.

BLOOMBERG: NON E' TERRORISMO - Il sindaco di New York Michael Bloomberg ha escluso la matrice terroristica, nell'incidente a Manhattan in cui un piccolo aereo s'e' schiantato contro un edificio residenziale. Il sindaco Bloomberg, cheha fatto una conferenza stampa, ha indicato chei danni strutturali all'edificio sono stati limitati, datole ridotte dimensioni e il peso modesto dell'aereo coinvolto.

CASA BIANCA: SEMAFORO PAURA RESTA IMMUTATO - L'incidente, alle 15 del pomeriggio, ha fatto scattare nell'inconscio collettivo di New York l'allarme da 11 settembre, ma a Washington fonti dell'amministrazione Bush hanno rapidamente escluso che "al momento" ci siano indizi per parlare di terrorismo. Il presidente George W. Bush, che sulla guerra al terrorismo sta combattendo una campagna elettorale tutta in salita, e' stato subito informato dell'incidente. Tutte le indicazioni sono che non sia stato un attentato - ha dichiarato un portavoce dell'Fbi - ma un segnale che nell'America del dopo 11 settembre i nervi sono sempre a fior di pelle il Norad, il comando militare americano che controlla i cieli sul Nord America, ha spedito pattuglie di caccia a sorvolare "come misura precauzionale" alcune citta' americane. A New York e' in vigore da cinque anni il livello di allerta arancione, il penultimo nella scala della paura. La Casa Bianca ha detto di non poter confermare o escludere alcuna ragione dietro l'incidente, ma che il semaforo del terrore resta per ora immutato.

AEREO VOLAVA A VISTA - L'aereo - ha reso noto la Federal Aviation Administration bloccando temporaneamente lo spazio aereo sopra il luogo dell'incidente - era partito dall'aeroporto di Teterboro, alle porte di New York: volava a vista e non in contatto con una torre di controllo. A Wall Street la Borsa e' calata all'annuncio dell'incidente e ha continuato a perdere nonostante si tenda ad escludere l'ipotesi terroristica. Il traffico a Manhattan e' rimasto paralizzato. Le scuole, dove stavano per terminare le lezioni, hanno avvertito i genitori che le attivita' pomeridiane sarebbero state ridotte. Il palazzo colpito, il Belaire, e' stato evacuato: sorge in una zona residenziale dell'isola dei grattacieli, a un crocevia dove si trova anche la casa d'aste Sotheby's, a pochi passi da molti ospedali e dall'FDR Drive, la superstrada che costeggiando il fiume collega in senso nord-sud l'isola dei grattacieli. Costruito alla fine degli anni Ottanta, ha quasi 200 appartamenti molti dei quali con un valore di oltre un milione di dollari.

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