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Ts-PANCHINE PER TUTTI-GUERRA PER NESSUNO!
by muloni Saturday, Nov. 25, 2006 at 12:11 PM mail:

APPUNTAMENTO SABATO 25 NOVEMBRE ALLE 15,00 IN PIAZZA VENEZIA

Succedono brutte cose in città da un po’ di tempo a questa parte. Sembra che la vitalità, l’aggregazione, il senso stesso di "vivere la città" venga censurato, proibito, rinchiuso in determinati orari e luoghi. Un lento ma costante processo di regressione sociale portato avanti dall’amministrazione comunale: prima hanno riempito la città di telecamere e continuano a posizionarne di nuove, ci guardano dall’alto ma non sono ancora soddisfatti. Dopo è stata la volta del povero San Antonio che con le gradinate della sua chiesa ha sempre fatto sì che la piazza fosse un luogo di incontro, di aggregazione, di gioco, di scambio, c’era chi si fermava a leggere un libro su quei gradini ma anche intere compagnie di ragazzi che lo usavano come luogo naturale di ritrovo, com’era giustissimo e scontato che sia. Ma la falce maligna censuratrice della città colpì ancora circondando i gradini di transenne. Ad un primo momento poteva sembrare che la chiesa stesse per crollare ma poi ti avvicinavi, leggevi quello che c’era scritto sulle transenne e rimanevi allibito, incazzato, perché c’era scritto che tu, lì, su quei gradini che erano di tutti, che erano della città, tu e noi tutti non possiamo sederci.
Senza gradini, spiati in ogni strada, i giovani in città non hanno perso la voglia di vivere. Nonostante i continui attacchi da parte dei maligni personaggi anti-vitalità cittadina i festaioli non demordono. Come ogni estate alcune piazze della città si riempiono di vita, di persone. Poteva passare inosservata tutta questa vitalità? Non finisce l’estate che sull’onda del problema causato dalla mancanza di bagni pubblici in città si cerca di cavalcare il malcontento dirigendolo contro i giovani animatori delle serate cittadine e nascono così i "comitati antirumore". Siamo vicini al delirio con proposte di "check-point" di polizia all’ingresso di alcune aree della città (l’hanno proposta in piazza Unità a fianco dell bar Stella per intenderci), profetizzando quindi perfino l’istituzione di "zone rosse" anti rumore! Delirante, basterebbe creare dei bagni pubblici attorno a Piazza Unità!
Arriviamo a questo autunno 2006. L’assessore Bandelli probabilmente scivola su una bottiglia di birra vuota lasciata a terra da un "maligno" giovane animatore della città, cade a terra e battendo forte il capo (ma forte forte) riceve l’ultima illuminazione: armato di flex toglie le panchine da Piazza Venezia per dimostrare che questa amministrazione non è solo contro i giovani, ma è contro chiunque usi ed animi spazi sociali pubblici!! Che Nettuno gli tiri una forchettata, avrà pensato qualcuno passando per la piazza in questi giorni.
Non contento, due settimane dopo l’assessore colpisce di nuovo, questa volta tagliando panchine a San Giovanni.
Schizofrenia da sega-panchine impulsiva? Raptus da trancia-panchine? No, non è questa la malattia che avvolge l’operato di questi censori, la malattia si chiama PROIBIZIONISMO.
Una malattia che colpisce ciecamente le amministrazioni comunali trasformandole in costanti controllori della vita altrui, censori di vitalità, secondini dei luoghi pubblici aggregativi, sguinzagliatori di guardie per le vie della città pronte a fermere qualsiasi "sospetto"!
Fermiamoli, fermiamo il proibizionismo, PIANTIAMOLA!

APPUNTAMENTO SABATO 25 NOVEMBRE
ALLE 15,00 IN PIAZZA VENEZIA
Siete invitati a portare sedie per contribuire a rimediare all’errore dell’assessore Bandelli che ha tolto le panchine invece di metterne di nuove.

Spazi Sociali della Venezia Giulia – Casa delle Culture

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